Beccacce che Passione, luglio 2017
- Scritto da Redazione
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Beccacce che Passione 4 luglio-agosto 2017 vi aspetta in edicola dal 5 luglio
Luci e ombre sull’allenamento dei cani da ferma a caccia chiusa, attività quanto mai indispensabile per cani da caccia e cacciatori, è il tema affrontato da Adriano Voltolin, cacciatore cinofilo di grandissima esperienza, nell’articolo di apertura del numero 4 2017 di Beccacce che Passione.
Si parla quindi di setter inglese e su come hanno influito sulla razza la selezione, la selvaggina e la tecnologia con Alessio Allegrucci e si continua con il reportage dalla Romania firmato da Giacomo Cretti.
Valerio Di Ventura analizza, invece, le possibili cause che portano le beccacce, in alcune situazioni, a non reggere la ferma del cane, mentre si torna a parlare di setter con Mario Gemin, intervistato in merito all’attività di monitoraggio delle beccacce con i cani da ferma che ha condotto negli ultimi anni nel Parco provinciale dello Storga (Treviso) e nella Zrc Medio Piave.
La felice penna di Marco Sortori ci porta, poi, a caccia di emozioni dietro la coda di uno spinone e sempre di cinofilia venatoria si parla nelle note di Giancarlo Bravaccini che affronta il tema del “senso del selvatico” nel cane da caccia.
Non mancano le note di cinofilia di Rossella Di Palma e dopo i consigli su come gestire le armi in comodato di Renato Quircio, si passa alle attrezzature con la prova del nuovo Rizzini BR 110 Beccaccia Light Small Action calibro 28, il test delle Nobel Sport La Collezione Beccaccia calibro 12 e la ricetta di ricarica per una cartuccia dispersante in calibro 12 proposta da Giuseppe Cerullo.
L’editoriale “Parliamo di caccia… parola di politico” è affidato, come di consueto, a Viviana Bertocchi.
Completano il numero alcune curiosità, nuove e attese rubriche, le vostre esperienze di caccia e le vostre foto e tante altre informazioni e news sul mondo della beccaccia.
A tutti buona lettura.