Sentieri di Caccia - Gennaio 2014
- Scritto da Cacciando
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Sentieri di Caccia vi aspetta in edicola!
Il primo numero del 2014 di Sentieri di Caccia riserva ampio spazio alla caccia agli acquatici: Vladimiro Palmieri ci accompagna alla scoperta dei laghetti della Valdichiana, dove questa tradizione venatoria è praticata con passione e dedizione, mentre Simone Bertini presenta una ricetta di ricarica per gli amanti delle cariche “forti”, particolarmente adatta ad aquatici e colombacci.
Al fagiano, in particolare all’importanza del foraggiamento nella riproduzione della specie, si dedica invece Roberto Mazzoni della Stella, e continua anche il viaggio di Natale Francioso attraverso la caccia italiana, portandoci questa volta nei bellissimi territori della Lucania.
La figura del canettiere e le problematiche legate a questo dedicato compito sono oggetto della disamina di Emanuele Nava che, a partire da questo numero, ci conduce in lungo e in largo per tutto lo Stivale sentendo il parere a riguardo di alcuni autorevoli interpreti dell’arte della conduzione del cane da seguita.
Sempre di ausiliari ci parla Rossella Di Palma, analizzando le differenze tra Italia e Germania in fatto di prove di lavoro.
Le risaie sono invece il teatro in cui si recita la caccia al beccaccino raccontata da Giorgio Bracciani.
Ivano Confortini ci traghetta dalla caccia alla piccola selvaggina alla caccia alla grossa spiegando come è organizzato il prelievo del cinghiale tra caccia e interventi di controllo, argomento sviluppato ulteriormente da Mazzoni della Stella. E sempre il re della macchia è il protagonista dell’articolo di Emilio petricci e Luca Marchi dedicato all’attrezzatura necessaria per perseguire il cinghiale con l’arco.
E questo è solo un anticipo di quello che potrete leggere sul numero di gennaio di Sentieri (in edicola dal 28 dicembre), per avere sempre l’universo caccia in mano. Buona lettura!
Il primo numero del 2014 di Sentieri di Caccia riserva ampio spazio alla caccia agli acquatici: Vladimiro Palmieri ci accompagna alla scoperta dei laghetti della Valdichiana, dove questa tradizione venatoria è praticata con passione e dedizione, mentre Simone Bertini presenta una ricetta di ricarica per gli amanti delle cariche “forti”, particolarmente adatta ad aquatici e colombacci.
Al fagiano, in particolare all’importanza del foraggiamento nella riproduzione della specie, si dedica invece Roberto Mazzoni della Stella, e continua anche il viaggio di Natale Francioso attraverso la caccia italiana, portandoci questa volta nei bellissimi territori della Lucania.
La figura del canettiere e le problematiche legate a questo dedicato compito sono oggetto della disamina di Emanuele Nava che, a partire da questo numero, ci conduce in lungo e in largo per tutto lo Stivale sentendo il parere a riguardo di alcuni autorevoli interpreti dell’arte della conduzione del cane da seguita.
Sempre di ausiliari ci parla Rossella Di Palma, analizzando le differenze tra Italia e Germania in fatto di prove di lavoro.
Le risaie sono invece il teatro in cui si recita la caccia al beccaccino raccontata da Giorgio Bracciani.
Ivano Confortini ci traghetta dalla caccia alla piccola selvaggina alla caccia alla grossa spiegando come è organizzato il prelievo del cinghiale tra caccia e interventi di controllo, argomento sviluppato ulteriormente da Mazzoni della Stella. E sempre il re della macchia è il protagonista dell’articolo di Emilio petricci e Luca Marchi dedicato all’attrezzatura necessaria per perseguire il cinghiale con l’arco.
E questo è solo un anticipo di quello che potrete leggere sul numero di gennaio di Sentieri (in edicola dal 28 dicembre), per avere sempre l’universo caccia in mano. Buona lettura!