Alessandro Fulcheris
- Scritto da Romano Pesenti
- Dimensione font Riduci dimensione font Aumenta dimensione font
Per completare la triade dei libri venatori illustrati alla Fiera della Caccia di Longarone 2013, con l’avallo del Museo Itinerante di Andrea Ceri, mi piace presentarvi un giovane amico, brillante e novello scrittore di libri di caccia: Alessandro Fulcheris.
Nasce a Piombino (LI) il 17 ottobre 1963 e vive a Campiglia Marittima (LI) con moglie e due figli.
Si diploma ed inizia un’attività commerciale come Capo Area di un’importante Azienda di prodotti ittici, per poi passare, dove oggi lavora, ad un’altra importante Azienda di Catering di prodotti Alimentari per la ristorazione( Etruria Cash And Carry Etruria di Grosseto)
Alessandro è un bel giovane alto e snello e appassionatissimo cacciatore cinofilo, ma come
cacciatore responsabile ha sulle spalle anche ventisei anni di associazionismo venatorio e, da qualche anno, riveste la carica di Presidente Regionale Toscano di ANLC (Associazione Nazionale Libera Caccia).
Alessandro è un uomo attivo, poliedrico e, molto attento e presente nelle istituzioni sociali, oltre alla veste di dirigente di Associazione Venatoria, dal 1990 è anche, come politico, Consigliere Comunale di Piombino, dove ha la carica di Presidente della Seconda Commissione Bilancio.
E’ però anche un simpatico uomo toscano ed ha penna facile, colta e sciolta e, come si suol dire, sciaquati... la sua lingua e panni in Arno, sa scrivere divertenti storielle di caccia che s’ispirano al bozzetto toscano più verace, con stile fresco e genuino.
Senza scomodare gli Dei dell’Olimpo dei nostri Novellieri Toscani del passato (Fucini, Paolieri, Papini ecc, ecc,) e senza essere irriverenti nei loro confronti, credo che Alessandro meriti il nostro plauso e ne sia un ...bravo discepolo.
E così, in una postfazione al libro di Fulcheris, ben impressionato dal suo modo di scrivere, commenta il suo libro anche Giuliano Incerpi, grande Direttore di quella Diana, che fu la bella ed istruttiva rivista che ci accompagnò per tanti anni nella nostra vita culturale venatoria.
Scrive: “Nel cuore di ogni cacciatore c’è un racconto.Un racconto che si snoda in centinaia, migliaia di volte, uguali e diverse. Dietro il racconto di un cacciatore c’è un uomo. Diverso ma uguale a quello che vide l’alba del primo giorno in cui si accese in lui il primo pensiero. Istinto, ragione e riflessione si fusero, allora, per elaborare un linguaggio col quale comunicare impressioni ed esperienze,…e la caccia fece da collante.”
“ Libri come questo sono un dono importante per tutta la società” Così commenta Paolo Sparvoli,Presidente Nazionale della Libera Caccia.
Conobbi Alessandro nel 2012 durante il Capetav di Bastia Umbra, dove visionando il depliant della sola immagine della copertina del libro pubblicizzato presso lo stand dell’Editore, ritenni quell’immagine poco adeguata e forse anche un po’ sbagliata per il titolo del libro e per l’argomento trattato. Parlando con l’autore presente, da vecchio bibliofilo di libri venatori, gli feci presente la cosa..ed Alessandro, da persona intelligente e sveglia, convenne ed accolse da subito le mie critiche e suggerimenti, cioè che un libro, per essere” accalappiante “, per prima cosa deve avere una copertina interessante e bella.
Da quel momento fra noi nacque poi un’amicizia e una collaborazione, e in seguito gli fornii una serie di immagini di mie cartoline umoristiche di illustratori famosi di vecchi tempi, adeguate sia alla copertina sia alle immagini illustrate nei testi dei suoi vari racconti del libro.
Pare che la cosa abbia contribuìto , seppur in minima parte,al successo di vendita del libro di Alessandro .
Il suo libro.
- Il Cappello a Galla e altre novelline di toscanacci a caccia – edito nel 2012 da Editrice la Rocca di Marsciano(Perugia) – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.in 16 di 158 pag., illustrate da una decina di umoristiche cartoline di inizio 900. Sono 27 piacevoli e gustose novelline/bozzetti di caccia, con, alla fine del libro, qualche ricetta di selvaggina del padule. La scrittura rapida e decisa, capace di suscitare molte sorprese, fa rivivere passione ed impressioni, con la freschezza del vissuto in prima persona, con una verace vena umoristica del tutto toscana.
Si legge in un “amen”. Leggetelo e vi divertirete.
Complimenti Alessandro ! Aspettiamo il secondo.
Alessandro Fulcheris,cell. 3334749306.
Romano Pesenti