Vita e opere di Felice Steffenino
- Scritto da Cacciando
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“Si muore soltanto quando si è dimenticati”
Biografia
Felice Steffenino nasce a Calliano d’Asti nel 1920, sulle belle colline del Monferrato e da bambino, al seguito della famiglia, si trasferisce in Francia ad Antibes, dove i genitori iniziano un’attività commerciale.
Alla fine degli anni trenta ritorna in Italia per una visita ai parenti del suo paese e, quale giovane in età di leva, viene qui trattenuto per adempiere agli impegni militari. Terminato il periodo di leva, per completare il ciclo degli studi, si iscrive a Torino alla facoltà di Lingua e Letteratura Straniera.
Scoppiata la grande guerra, divenne alla fine Partigiano e collaborò , con tutte le sue forze, con le truppe anglo-americane per la Liberazione dell’Italia.
In quei tristi momenti, per le sue eroiche azioni, fu ferocemente ricercato dai tedeschi e durante un cruento rastrellamento , si salvò nascondendosi in una cappella di un cimitero di un paesino sulle colline. Terminata la guerra, divenne per più cicli insegnante nelle scuole primarie di Calliano e dintorni, terre di vigneti e di poveri contadini dove, per il suo alto impegno didattico e per i suoi insegnamenti di vita, ebbe sempre una affettuosa e forte riconoscenza da parte dei suoi molti allievi, fino al giorno della sua scomparsa.
Uomo di profonda cultura, capace di indagare l’anima della gente, partecipò e visse in quel mondo piemontese dei Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e del filosofo Abbagnano, importanti personaggi che conobbe e frequentò. Fu molto amico dell’attore Raf Vallone, che fu direttore della terza pagina culturale del quotidiano “L’Unità” e, su richiesta dell’attore, collaborò con il giornale, scrivendo toccanti articoli sulla vita dei partigiani del Monferrato.
Grande Cacciatore di starne, allevatore (“Della Marinca”) ed addestratore dei suoi pointers – che amò più delle altre razze- scrisse per l’Editoriale Olimpia di Vallecchi – che fortemente lo volle fra i suoi collaboratori della rivista Diana – numerosi e bellissimi libri di Cinofilia e di Narrativa venatoria.
Collaborò anche con molte altre importanti riviste venatorie( Caccia & Pesca edita a Milano,Caccia e Cani edita a Genova,ecc.) sia con articoli tecnici di cinofilia, sia con bellissimi scritti di narrativa sulle sue cacce alle starne nelle colline astigiane coi suoi cani.
Negli anni ‘80 realizzò con l’Editore Rizzoli la Enciclopedia della Caccia, soprattutto per la parte riguardante la Cinofilia.
Fu amico dei Giudici e Allevatori più importanti dell’epoca: Casalone Bosatra, Giulio Colombo, Griziotti e tutti quegli altri grandi personaggi di quei tempi, che diedero, contribuendo lui stesso, il maggior impulso alla nostra Cinofilia.
Le sue Opere.
!978- Il POINTER MODERNO – Edito da Olimpia di Firenze. Un vero e dotto saggio di 574 pagine della storia di questa razza,con una descrizione minuziosa , precisa e completa delle origini, della morfologia e delle doti di questo cane. Una delle più importanti e ricercate opere sul Pointer.
1978- STARNE ED ALTRE CACCE– Olimpia. Racconta con stile poetico ed avvincente le sue avventure di caccia alle pernici delle sue colline astigiane coi suoi amati pointers. Racconti come fotografie per impreziosire la memoria. E leggere le sue cronache era camminare lungo i vigneti spogliati già delle uve e impreziositi dalle ultime starne vere.
1982- CANE DA FERMA SI NASCE – FERMISTI SI DIVENTA-Ed. Olimpia di pag.270 Una attenta e circostanzia analisi del cane da ferma nella evoluzione dei tempi, con un profondo studio del collegamento dell’ausiliare al padrone cacciatore in un rapporto di reciproca intelligenza per conseguire un risultato venatorio tramite la ferma. La cinegetica consiste nella pratica della caccia coi cani e in questo libro analizza e descrive le differenze del modo di approcciare il selvatico dalle diverse razze da ferma.
1984 – POINTERS E SETTERS CAMPIONI – Ed. Olimpia,di pag.582- Steffenino in questo libro ountualizza la storia di tali razze da ferma inglesi dal 1966 agli anni ’80, con i risultati dei cani proclamati Campioni di queste due razze, mettendo in evidenza, con i risultati conseguiti sul terreno e sul ring, il valore della prestazione e quello, indispensabile ai fini zootecnici, per la riproduzione.
1986 – KURZHAAR E DRAHATARCAMPIONI – Ed. Olimpia, di pag. 335- Per queste due razze da ferma tedesche di Continentali Esteri… Stessa storia dei Campioni di tali razze dal 1966 al 1982….il seguito come sopra.
1987 – EPAGNEUL BRETONS E KORTHALS CAMPIONI – Ed. Olimpia, di pag.207. Razza francese l’Epagneul Breton e olandese il Kotthals, ma considerato poi francese per massicce importazioni e allevamenti francesi…il seguito come sopra per gli stessi anni .
1987 – BRACCHI ITALIANI E SPINONI CAMPIONI – Ed. Olimpia,di pag.287- Per queste due razze di Continentali italiani..seguito come sopra per gli stessi anni.
2007 – DI LA’ DELLE COLLINE ED ALTRI RACCONTI – Editore di Maremmi di Firenze, L’ultima sua opera. Sono racconti di vita vera, storie di vita partigiana: amore e odio, vita e morte, felicità e sofferenza, amicizia e invidia sono i sentimenti che con un linguaggio suggestivo – di cui Steffenino si serve per caratterizzare i suoi personaggi – permeano questo bel libro.
Nel 2016,sarà pubblicato, -anche per mia sollecitazione- l’ultimo libro di Cinofilia, mai pubblicato da parte di Felice Steffenino.
La bozza di questa sua opera, col titolo “IL POINTER IN ITALIA”, fu consegnata personalmente da Felice Steffenino all’Esimio Giudice Internazionale dell’E.N.C.I. - nonché valente allevatore della razza Pointer con l’affisso “Della Cisa”, ed attuale Direttore della Rivista “La Gazzetta della Cinofilia”, mensile di Cultura e Informazione Cinotecnica- Sig. Pino Dellatorre, perché, dopo la lettura, lo publicasse.
La cosa è in fieri…
Che dire di più di un così importante personaggio di Calliano, Maestro di scuola e di vita e Scrittore di bellissimi libri di Cinofilia e di Narrativa?
Noi,..col mio desiderio e consenso di tantissimi suoi ammiratori e lettori (volete l’ elenco?) delle sue importantissime opere, rivolgiamo alle Pregiatissime Autorità Municipali di Calliano la forte richiesta e il vivo desiderio di vedergli dedicata UNA VIA del Vs. Paese a futura memoria per i suoi alti meriti civili e cinofili...e di Educatore e letterari.
Romano Pesenti