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Arci Caccia Arezzo: alla ZAC Campitello il 10 aggio si parla di caccia con la presidenza nazionale e regionale

 Comitato Provinciale Arcicaccia Arezzo

Invita tutti gli iscritti, simpatizzanti, amici, cacciatori, all’incontro che si terrà il giorno Venerdì 10 Maggio alle ore 19,30 presso la ZAC (Zona Addestramento Cani) di Campitello in Via Leo Valiani, Bucine (AR) lat. 43*49*19 Long. 11*60*37*

Interverranno:

Il Presidente Nazionale Arcicaccia – Piergiorgio Fassini
Il Presidente Regionale e Vice Presidente Nazionale Sirio Bussolotti

Argomenti:
_ Prospettive e politiche per la caccia
_ Costituzione comitato di gestione ZAC Campitello

Seguirà Apericena (gratuita)
Per prenotazioni chiamare Leonardo 380 9009442 entro l’8 Maggio

Arcicaccia si è sempre distinta da tutte le altre Associazioni venatorie nel rispetto dell’ambiente, nella ricerca di modalità di esercizio venatorio compatibile, sicuro e alla portata di tutti e che coinvolga il cacciatore nella gestione e difesa del territorio.
La caccia non è un affare, è un diritto, nessuno spegnerà la nostra voce…..

Arcicaccia Corso Italia 205, Arezzo. Tel. 348 8714049

Una laurea sulla beccaccia con il contributo di Fidc

Roma, 7 maggio 2019 - Lo scorso aprile, presso l’Università di Milano, si è laureato con laurea triennale in Scienze Naturali il Dott. Andrea Bettoni presentando l’elaborato finale dal titolo: “Variazioni intra-stagionali delle stime di abbondanza relativa autunno-invernale della beccaccia (Scolopax rusticola) in alcune regioni italiane”. 

La tesi, che ha avuto come relatore il Prof. Diego Rubolini, coordinatore anche della ricerca di FIdC Lombardia sulla cesena, e come correlatore il Dott. Michele Sorrenti, è stata redatta analizzando i risultati dei diari di caccia e dell’applicazione “Temporeale” per tre stagioni consecutive, 2015-16-, 2016-17, 2017-18.
I dati della ricerca Federcaccia-Amici di Scolopax sono stati messi in relazione con gli indici di avvistamento provenienti dal portale ornitologico italiano “Ornitho”, in cui confluiscono gli avvistamenti compiuti in tutta Italia da ornitologi professionisti e amatoriali.
Lo scopo era testare l’affidabilità dei due metodi per validarne reciprocamente i risultati. Pur trattandosi di soli tre anni, e senza entrare nel merito delle correlazioni statistiche, è stato dimostrato che i due metodi indagano in modo efficace l’evoluzione delle presenze durante la stagione venatoria nelle regioni considerate, e che quindi i diari di caccia e l’applicazione “Temporeale” sono strumenti affidabili per seguire la fenologia della specie in Italia.
Al neo dottore vanno le congratulazioni e gli auguri di un futuro professionale ricco di soddisfazioni da parte della Federcaccia e, ne siamo certi, di tutti i cacciatori.
A noi rimane la soddisfazione, oltre ad aver contribuito al conseguimento di questo risultato, di aver visto riconoscere ancora una volta in campo accademico la validità dei nostri studi, frutto della collaborazione e dell’impegno di tanti cacciatori volontari.

Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia

 

 CCT: rapporto shock dell'ONU sulla biodiversita’

Tra pochi decenni una specie animale o vegetale su otto sarà estinta!

E’ di ieri la notizia shock diffusa da tutti i principali mezzi d’informazione sui risultati emersi dal secondo rapporto ONU sulla biodiversità del pianeta.
L’organismo delle Nazioni Unite che si occupa del tema, Ipbes (Piattaforma intergovernativa scientifico politica sulla biodiversità e gli ecosistemi), si è riunito a Parigi con la partecipazione dei rappresentanti di 130 Paesi.
I dati emersi sono quanto mai allarmanti: “La salute degli ecosistemi da cui dipendiamo, così come tutte le altre specie, si sta deteriorando più velocemente che mai”. L’unica speranza per evitare il peggio è quella di porre fine allo sfruttamento intensivo degli ecosistemi per le attività umane. Le cause sono da tempo note; inquinamento ambientale, uso scellerato delle risorse naturali, etc.
Gli scienziati hanno affermato sulla scorta di un rapporto di oltre 1800 pagine, frutto di 3 anni di censimenti, analisi, dati raccolti da centinaia di esperti, che la terra è all’inizio della sesta estinzione di massa della sua storia, la prima attribuita all’uomo e alle sue attività. Negli ultimi secoli per mano dell’uomo, sono già scomparse oltre 680 specie di vertebrati.
Non è troppo tardi per agire ha dichiarato Robert Watson, Presidente dell’Ipbes, ma solo se cominciamo da subito e a tutti i livelli ad invertire questa china. Un cambiamento che riguarda la dimensione mondiale ma anche locale. Una inversione radicale dei nostri comportamenti e delle nostre azioni, che non esclude nessuno.
Di fronte a scenari di questo tipo, nessuno può far finta di niente. Anche la cultura venatoria, le pratiche che la connotano, gli effetti sulle popolazioni faunistiche e sul territorio, possono stare in equilibrio con la difesa ed il ripristino della biodiversità ambientale e faunistica.
Lo sfondo culturale e la sfida esistenziale che il nostro mondo e i cacciatori dovranno vincere, sta dentro a questo pericoloso quadro di mutamenti di cui clima e biodiversità ambientale, rappresentano fattori su cui dovremo fare a lungo i conti.
Il mondo della caccia può essere oggi e nel futuro dalla parte del pianeta? A parere della Confederazione Cacciatori Toscani, a questa domanda dovrà seguire una risposta affermativa. Sì, la caccia per essere parte di una sfida esistenziale, dovrà prima di tutto vincere la battaglia culturale. Per resistere e sconfiggere le pulsioni proibizioniste e le scorciatoie di norme e provvedimenti che punteranno progressivamente solo nella direzione della limitazione all’esercizio venatorio, noi cacciatori dovremo mettere in campo e riproporre con forza ed intelligenza la logica della gestione faunistica, territoriale ed ambientale. La caccia non potrà essere uno dei capri espiatori su cui si tenterà di lavare la coscienza del disastro in corso, lasciando inalterate le profonde contraddizioni che riguardano le vere cause di ciò che sta avvenendo.

Caccia Village torna dal 10 al 12 maggio a Bastia Umbra

Al via la nona edizione della Fiera dedicata a Caccia, Pesca, Outdoor e Tiro a Volo più grande del Centro Italia. Circa 50 iniziative in tre giorni e 350 espositori.

Taglio del nastro con il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani

Andrea Castellani: «Sicurezza, tutela dell’ambiente ed etica venatoria i temi centrali dell’edizione 2019. Orgogliosi di essere punto di riferimento nazionale nel settore»

Perugia, 3 maggio 2019. È stata presentata a Palazzo Donini la nona edizione di Caccia Village, il Salone nazionale di Caccia, Pesca e Tiro a Volo, in calendario il 10, 11 e 12 maggio al centro Umbriafiere di Bastia Umbra. Al taglio del nastro, che si terrà sabato 11 maggio alle ore 10, parteciperà il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali. È stato annunciato in conferenza stampa da Andrea Castellani, organizzatore della manifestazione e presidente di AC Company. Al suo fianco la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi, il presidente della Federazione italiana di Tiro a Volo (Fitav) Luciano Rossi, il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri e il presidente di Umbriafiere Spa Lazzaro Bogliari.
«Questa è un’edizione particolarmente importante per noi – ha detto Andrea Castellani – e ricca di novità. Ci sarà, ad esempio, un ulteriore padiglione espositivo fieristico al coperto e le linee di tiro saranno a 300 metri dalla Fiera, quindi raggiungibili a piedi». Massima attenzione all’ambiente: «All’interno di Caccia Village – ha aggiunto l’organizzatore – sarà bandita la plastica, bar e ristoranti utilizzeranno solo materiale biodegradabile». Castellani ha ricordato l’impatto economico generato dalla Fiera, che l’anno scorso ha raccolto 32mila visitatori, numeri-record e in continua crescita. «Siamo orgogliosi – ha sottolineato – di essere un punto di riferimento nazionale per appassionati, aziende e specialisti del settore venatorio, ma anche un’occasione di piacevole svago per visitatori, famiglie e bambini».
Il programma conta circa 50 iniziative, tra appuntamenti “fissi” e novità assolute. Sono 350 gli espositori attesi in più di 20mila metri quadrati di spazio. Il protagonista di questa nona edizione sarà il cinghiale. Si comincia venerdì 10 maggio (ore 15) con l’apertura degli stand espositivi e l’innovativo corso sulla Sicurezza nella caccia al cinghiale in braccata (che ha già raccolto tantissime iscrizioni da tutta Italia), per provare ad aumentare la sicurezza “interna o esterna” della braccata. Confermata anche per l’edizione 2019 l’apertura delle linee di tiro a disposizione del pubblico, per testare le armi da caccia proposte dalle aziende espositrici, tra cui sicuramente le tante novità del mercato venatorio. Alle linee di tiro si terranno anche gli ormai consueti appuntamenti con Raniero Testa, campione del mondo e recordman di Tiro acrobatico, testimonial Winchester, e Davide De Carolis, testimonial Benelli, che daranno spettacolo con le loro funamboliche performance.
GLI INTERVENTI. «La Federazione italiana Tiro a Volo – ha spiegato il presidente Luciano Rossi – seguirà le 12 linee di tiro che sono state realizzate con tanta accuratezza, nel rispetto di sicurezza e difesa dell’ambiente. Manderemo inoltre 12 istruttori federali, affiancati da 12 direttori di tiro, a proteggere e indicare il corretto utilizzo dei nostri attrezzi sportivi». Secondo la presidente Donatella Porzi, la manifestazione «offre una grande occasione di riflessione sul tema della caccia, per capire meglio la cultura del cacciatore, che vuole vivere l’ambiente in sicurezza e nel rispetto di valori etici». Soddisfatto il sindaco Stefano Ansideri: «Caccia Village è l’ennesima manifestazione di successo al centro fieristico di Bastia», ha detto, evidenziando che i cacciatori «rappresentano un presidio molto importante sul territorio, sono i guardiani dell’ambiente». Infine il vertice di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari: «Manifestazioni di questo tipo esaltano il nostro centro fieristico – ha affermato –; vogliamo che il Caccia Village cresca ancora in termini di presenze».

NOVITA’ e APPUNTAMENTI. Particolarmente ricca sarà la sezione culturale della Fiera, che quest’anno si concentrerà su alcune tematiche di grande attualità. Ampio spazio sarà riservato a tutela dell’ambiente e lotta alla plastica, con la sottoscrizione (domenica 12 maggio) di un Memorandum sull’ambiente da parte delle Associazioni venatorie italiane, alla presenza di Franco Zunino, segretario generale di Wilderness Italia. Caccia Village si farà infatti promotore a livello nazionale di una gestione faunistica moderna e sensibile all’ecologia, con i cacciatori impegnati sul campo come «tutor dell’ambiente» e non solo. Mentre sabato 11 maggio si terrà la tavola rotonda “Riflessioni sul tema dell'etica venatoria e sul concetto di cultura venatoria”. Caccia Village ospiterà inoltre la più completa e importante esposizione di antiquariato venatorio, la Mostra scambio nazionale di libro, riviste, cartoline, stampe e artigianato faunistico-venatorio, organizzata dal Museo civico di Jesolo. Uno spazio sarà dedicato al Pronto soccorso veterinario: con l’aiuto degli esperti della Clinica chirurgica del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Perugia, si cercherà di capire come ci si deve comportare se, in situazione di caccia, il cane manifesta un problema, viene attaccato da un parassita o ferito da un selvatico. Tornerà poi il tradizionale e ampio mercato, che consente a tutti, dai grandi ai piccini, di trovare l’articolo sempre desiderato e farselo proprio. Naturalmente anche la cinofilia troverà la sua importante collocazione, con il Raduno nazionale di gruppi conduttori di cani da traccia (sabato 11 maggio), che Caccia Village ripropone dopo il successo della scorsa edizione, con dimostrazioni di addestramento e ubbidienza. Infine, per la sezione dedicata alla fotografia naturalistica, a Bastia Umbra arriverà Iosto Doneddu, uno dei maggiori esperti di fotografia naturalistica di ungulati e rapaci, che guiderà i partecipanti alla scoperta di questo affascinante universo.

Tutte le novità e gli aggiornamenti su Caccia Village 2019 sul sito www.cacciavillage.it e sulla pagina Facebook dell’evento.

 

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