M49 non è Yoghi
- Scritto da Alessandro Bassignana
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L'orso M49, animale problematico che fu al centro delle polemiche tra la Provincia di Trento e il Ministero dell'Ambiente, e che alla fine venne catturato a seguito di un'ordinanza firmata dalla Provincia, è già riuscito a fuggire, ed ora vaga nuovamente libero per i boschi trentini.
Lo si legge oggi sul sito dell'Ansa, e sui principali giornali online.
Il plantigrado era stato catturato nella zona della Val Rendena nella notte fra domenica e lunedì nella zona della val Rendena, è condotto nel Centro Casteller, in un' area protetta da un muro elettrificato.
M49 ha fatto fessi tutti, e scavalcando il muro o rideventato...uccel di bosco, ma un uccello di almeno due quintali, con canini e artigli molto ben affilati e allenati.
Ad esser preso in contropiede proprio il governatore trentino Maurizio Fugatti, che sulla vicenda s'era scontrato contro il Ministro dell'Ambiente.
"Se M49 si avvicinerà alle zone abitate, i forestali hanno l'autorizzazione ad abbatterlo" ha subito dichiarato Fugatti, precisando come l'orso sia riuscito a scavalcare una terribile doppia recinzione elettrificata con sette fili a 7.000 volt, e quindi ben quattordici fili, tra l'altro certificata dallo stesso Ministero, e dal suo...braccio armato Ispra.
Va pure segnalato come la struttura di contenimento fosse costituita da una barriera metallica alta quasi quattro metri, e di come questo pacifico orsacchiotto, abbia anche due altre due recinzioni elettriche interne, che lo separavano da una femmina della sua specie, probabilmente disdegnata in favore della libertà.
Ora non vi sono più dubbi sulla pericolosità e l'astuzia dell'orso, che tra l'altro non indossava più quel radio-collare che aveva permesso di seguirne gli spostamenti, ed organizzare la sua cattura; c'è da giurare che già nei prossimi giorni avremo sue notizie, e che se non abbattuto, o nuovamente catturato, riprenderanno le sue predazioni.
Per cercarlo sono al lavoro numerosi elementi del Corpo Forestale dello Stato, coadiuvati da squadre con cani addestrati alla ricerca di quei particolari, quanto pericolosi animali.
Subito però sono intervenuti gli uffici del Ministero dell'Ambiente, diffidando dall'abbattimento, dato che secondo il Ministro Sergio Costa la fuga non ne giustifica l'uccisione, e semmai le critiche sono da rivolgere alla Provincia di Trento appuntate sulla presunta poca professionalità con cui si sarebbe gestita la vicenda.
Una considerazione finale questa vicenda la merita: M49 non è l'orso Yoghi che ruba solo i cestini delle merende, ma specialmente il Trentino non è il Parco di Yellowstone.
Sarebbe il caso che pure quelli del Ministero se ne rendessero conto.
