HIT e gli “under 14”: tutto è bene…
- Scritto da Alessandro Bassignana
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Ieri per il mondo della caccia è stato un pomeriggio bollente, con il web impazzito che faceva rimbalzare le notizie veloci come la pallina da tennis sul campo dello straordinario match Federer – Nadal, che molti di noi hanno ancora negli occhi.
Per ore sulla rete si è parlato quasi solo di Vicenza, e della prossima manifestazione HIT SHOW 2017 che si terrà nella città veneta tra l’11 e il 13 febbraio, quest’anno organizzata dalla nuova società nata tra la Fiera di Rimini e quella vicentina: International Exibition Group (IEG).
“Boicottaggio” era la parola d’ordine, e migliaia di post si sono riversati su Facebook da parte di cacciatori, dirigenti venatori, politici, operatori economici ed anche alcuni…arruffapopoli assortiti, ma tutti così arrabbiati da invitare le persone a non recarsi la prossima settimana a Vicenza per l’appuntamento fieristico ormai riconosciuto come il più importante di settore in Italia.
Le ragioni per protestare in verità c’erano tutte, eccome se c'erano, perché s’era diffusa la notizia di come l’organizzazione della kermesse vicentina avrebbe impedito ingresso e accesso agli stand ai minori di 14 anni, pur se accompagnati da genitori o comunque maggiorenni, nemmeno se una fiera di caccia e tiro sportivo fosse diventata uno spettacolo pornografico o violento.
Il sito stesso dell’organizzazione riportava in bell’evidenza il divieto e così la reazione è stata durissima, immediata, e gli echi sono immediatamente giunti anche a Vicenza e Rimini, tanto che si è ritenuto doveroso uscire in prima serata con un comunicato che facesse chiarezza sulla vicenda, senza invece aspettare il lunedì mattina come s’era ipotizzato in un primo tempo.
Bordate terribili sono state sparate contro gli organizzatori dell’evento, certo in maniera precipitosa e senza rifletterci troppo sopra o far tante verifiche; l’hanno fatto alcune associazioni venatorie, ma pure siti web o gruppi e pagine Facebook, anche di quelli che…vorrebbero distinguersi per equilibrio e completezza dell’informazione, e che invece hanno sguainata la spada, brandendola e minacciando persino ritorsioni future ai danni dell’evento, abbandonandolo quest'anno, e...magari anche in futuro.
Pure noi siamo stati informati di quello che appariva davvero un assurdo divieto, e che certamente nemmeno noi avremmo condiviso se confermato, e siamo stati invitati da molti nostri utenti a prendere una posizione dura contro l'evento, a scrivere ed attaccare.
Abbiamo invece preferito contattare l’organizzazione e farci spiegare cosa fosse accaduto, ascoltare le loro spiegazioni ed attendere la doverosa rettifica che infatti è arrivata all’ora di cena, e che per primi abbiamo diffuso sul web quand’ancora altri sbraitavano la loro ira.
Il comunicato ufficiale di IEG Expo riferisce di “…uno spiacevole refuso all’interno del regolamento” che avrebbe generato l’equivoco, precisando come l’ingresso sia in realtà consentito a tutti, compresi i "...minori di 18 anni se accompagnati da persone di maggior età".
A noi francamente sta bene così e non chiediamo altro all’organizzazione, nemmeno vogliamo accendere nuove polemiche che a nulla porterebbero, certi che una manifestazione di respiro internazionale, bella ed importante qual'è ormai HIT SHOW, meriti la partecipazione d’un vasto pubblico di cacciatori ed appassionati, compresi quelli che, beati loro, hanno ancora l’età per sognare e pensare che il mondo dei grandi, di quelli che hanno già raggiunta la maggior età, sia migliore di quello…che invece è!
Ci vediamo a Vicenza, piccoli e grandi, e…buon HIT SHOW 2017 a tutti.