Le due lepri della Bassa
- Scritto da Cacciando
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Aderisco volentieri a questo Concorso Letterario perché ritengo suggestivo partecipare raccontando le mie personali emozioni di caccia. Sono una cacciatrice della Bassa Bresciana con alcune licenze alla spalle. Ho iniziato a cacciare sin da ragazzina quando mio Zio, con molta pazienza, ha trasmesso in me la passione per questo sport. Una mattina di Ottobre inoltrato di qualche anno fa, mi trovavo a praticare caccia vagante nel mio ambito territoriale. L’ autunno aveva già lasciato i suoi bellissimi colori sulla campagna già contornata da una leggera foschia. Stavo percorrendo una strada sterrata che divideva due grandi campi. Era un percorso che avevo già fatto altre volte perché molto vario di fauna e molto caratteristico nel paesaggio. All’improvviso, sulla strada, scorgo due figure che mi osservano: Si!! Non posso crederci. Sono due lepri. Una molto grossa, l’ altra di taglia media. Mi guardano ed io continuo ad avanzare colpita da tanta tranquillità dei due animali. Ho il fucile pronto, il mio incedere continua, ormai siamo a venti metri. Avevo abbattuto lepri da molto più lontano ed in movimento, ma non sparo, non posso sparare, non lo ritengo giusto. In quella manciata di secondi ricordo molte situazioni di caccia vissute, tante emozionanti catture al limite del possibile: molte lepri colpite in velocità iperbolica, molti uccelli abbattuti a distanze elevate. I miei ricordi di cacciatrice continuano , ma non sparo. Finalmente le due “orecchione” scappano lasciandomi ancora pensierosa per il loro strano comportamento. Ma non ho sparato, e ancora adesso sono contenta di non averlo fatto perché non lo ritengo etico. Se fossero corse veloci avrebbero acceso in me l’ istinto venatorio ma non è successo. La caccia è anche questo: il rispetto per gli animali quando il loro comportamento non è in linea ai dettami sportivi. Ritengo che tutti i cacciatori, i veri cacciatori, la pensino come me. La caccia, la vera caccia è fatta anche di sensazioni, di emozioni , di odori e di ricordi di tanti ricordi come questo. Ancora adesso, ogni tanto, mi vengono in mente quelle due lepri………………………….