L'ATC TO5 risarcirà i cacciatori

Una squadra di cacciatori di cinghiale torinesi ha ottenuto un risarcimento dall'ATC che li aveva esclusi dal prelievo durante la stagione venatoria 2013/14; i fatti sono avvenuti nell'ATC TO5 "Collina Torinese".

I cacciatori, una quarantina, lamentano l'applicazione di un regolamento penalizzante, che aveva arrecato loro notevoli danni anche d'ordine patrimoniale; i ricorrenti chiedevano pertanto un ingente risarcimento economico, facendo valere perdite legate alle mancate giornate di caccia ed alla vendita dei capi abbattuti.

A monte di tutto ciò vi sarebbe stato il comportamento del Presidente che, in una sorta di... eccesso di potere, avrebbe adottato quelle decisioni senza il conforto del comitato di gestione.

La seconda sezione del TAR Piemonte, con udienza del 4 dicembre 2018 (sentenza n.401 pubblicata il 17/12/18), ha accolto parzialmente le ragioni dei ricorrenti ed ha annullato il provvedimento contestato, condannato nel contempo l'ATC a risarcire ogni singolo cacciatore per la somma di 500,00 euro, oltre ad interessi che matureranno dal giorno della pubblicazione della sentenza.

A ciò s'aggiungono spese legali computate in altri 3.000,00 euro, più iva ed altri oneri di legge.

A pagare sarà ora l'ATC TO5, e per l'ambito di caccia torinese sarà un cospicuo esborso. Ovviamente con i soldi dei cacciatori!