Pubblicata la sentenza del TAR Piemonte: della pernice bianca ora se ne occuperà la Corte Costituzionale

Con la sentenza non definitiva n.1235/2017 il TAR Piemonte, decidendo sul ricorso contro il calendario venatorio 2016/2017, ha statuito che "il Collegio solleverà con separata ordinanza la questione di legittimità costituzionale delle norme di legge regionale che hanno stabilito il divieto assoluto di caccia" per le specie della fauna tipica alpina e di alcuni uccelli acquatici e migratori, così confermando l'intendimento manifestato nell'ordinanza cautelare relativa al calendario venatorio 2017/2018. Il provvedimento di rimessione alla Corte dovrebbe quindi essere imminente. 

Della questione, nata con il primo ricorso delle associazioni venatorie sul divieto di cacciare la pernice bianca, se ne occuperà ora la Corte Costituzionale, decidendo se la Regione possa o meno intervenire con legge sulle specie cacciabili, che resterebbero dunque competenza esclusiva dello Stato, come tutta la materia Ambiente. 

Contestualmente il TAR ha respinto i restanti motivi di ricorso contro il calendario venatorio 2016/2017 che, peraltro, non presentavano una particolare importanza ed erano già stati negativamente valutati nella precedente ordinanza cautelare.