Cacciare il lupo? A Verona lo chiede Federcaccia
- Scritto da Redazione Cacciando
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Aprire la caccia al lupo?
A sollevare la questione è Alessandro Salvelli, il presidente provinciale Federcaccia di Verona, in seguito al calo del numero d'ungulati nelle riserve alpine.
"Abbiamo la convinzione che il lupo non vada sterminato, ma attraverso attenti studi di settore, condotti da biologi e faunisti qualificati, serve che vengano forniti i dati per conoscere quale sia il peso sostenibile di questa presenza per il territorio." sostiene il dirigente FIDC, "Da quel punto in avanti è giusto che il lupo sia oggetto di prelievo venatorio come tutte le altre specie cacciabili e che vengono monitorate e censite annualmente, perché la caccia deve continuare ad essere praticata senza subire influenza di sorta dalla politica, in particolare da chi esercita il doppio ruolo di gestore della caccia e consigliere regionale".
Nella provincia veronese i lupi sono riapparsi alcuni anni fa, in Lessinia, dove un primo nucleo formatosi dall'incontro di un lupo dinarico, Slavc, e una lupa giunta dalle alpi piemontesi, Giulietta, ha dato vita nell'arco di pochi anni ad un numeroso branco ed altri nuclei che ora si stanno diffondendo nel resto del Veneto, ma anche in Trentino-Alto Adige e probabilmente in Friuli.
Il Consiglio regionale del Veneto è intervenuto sul problema, e si è deciso di uscire dal costoso Progetto Life WolfAlps (oltre sei milioni d'euro), cofinanziato dall'Unione Europea, ma cui la regione stessa aveva contribuito.
fonte ( www.larena.it )