Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Cacciando

Cacciando

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fiocchi presenta la nuova linea Carabina Caccia


Sette calibri e un packaging coordinato e rinnovato per una linea dalle ottime prestazioni,su cui Fiocchi Munizioni ripone grandi aspettative.
È stata presentata ufficialmente ieri, nel quartier generale di Via Santa Barbara, ed è già disponibile sugli scaffali delle armerie di tutta Italia. La nuova linea Carabina Caccia di Fiocchi Munizioni è la carta vincente che l’azienda di Lecco si gioca per chiudere al meglio il 2017 e ripartire con slancio nel 2018.


I calibri che compongono la linea sono sette:
• 222 Remington
• 223 Remington
• 243 Winchester
• 270 Winchester
• 308 Winchester
• 30-06 Springfield
• 300 Winchester Magnum


L’identità della linea è data dal rinnovo del packaging, con l’abbinamento di ciascun calibro a uno specifico animale e l’utilizzo di una gamma di colori diversi per indicare le varie tipologie di palla: EPN, Freccia Nera, HPBT e Soft Point.
“È una linea su cui abbiamo investito e continueremo ad investire molto, ne siamo decisamente orgogliosi e ci aspettiamo grandi risultati,” ha dichiarato il Presidente Stefano Fiocchi ad introduzione della presentazione.
“La nostra intenzione è di ampliare la gamma il più possibile, producendo al nostro interno tutti i componenti dedicati. In quest’ottica l’azienda sta facendo un grande sforzo nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti, come ad esempio palle monolitiche di nuova generazione”, ha aggiunto Costantino Fiocchi, Direttore Tecnico di Fiocchi Munizioni.
“Diversamente da quanto accadeva prima, quando importavamo dalla nostra consociata Americana, oggi il caricamento di queste cartucce è interamente fatto a Lecco. Così facendo possiamo garantire una continuità dell’offerta ed una maggiore rispondenza alle esigenze del mercato europeo,” ha concluso Marzio Maccacaro, Direttore Commerciale.

 

Toscana: Maremmani vaganti attaccano cani e cacciatori. Si tratta di cani anti lupo?

  • Pubblicato in Notizie

Succede sempre più di frequente, nelle campagne grossetane, che persone ed animali subiscano attacchi da parte di gruppi di pastori maremmano-abruzzesi. Si tratta di una situazione molto pericolosa, che sta diventando insostenibile per tutti coloro che frequentano le campagne. Il ripetersi di attacchi da parte di un gruppo di cani da pastore, fa pensare che sia coinvolto un gruppo di cani messo a guardia delle greggi a causa dei giornalieri attacchi del lupo. Si tratta quindi dell'ennesimo danno collaterale causato dall'eccessiva presenza del Canis lupus?

http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2017/12/14/news/branco-di-maremmani-attacca-cacciatori-e-cani-1.16238363

Umbria: terremoto all'ATC Peurgia 1, nove indagati

Nove indagati, tra cui l'ex presidente dell'Atc, rimborsi truccati, cene, viaggi all'estero, acquisti personali, sponsorizzazioni improprie. Questo ed altro ancora tra le accuse mosse alle persone oggetto di indagine da parte della magistratura Umbra. Una truffa che avrebbe fruttato circa 750000 euro alle persone coinvolte nel periodo tra il 2008 e il 2013.

http://tuttoggi.info/bufera-caccia-nove-indagati-guardie-venatorie-ex-vertice-atc1/430739/

 

Prove a Zara 2017: un resoconto delle prove di caccia a starne per razze continentali Melius est abundare quam deficere?

 

La verità è a Zara.


Si sono appena concluse le prove di caccia a starne per le razze continentali a Zara in Croazia. Questa perla dell’Adriatico, (Bisern Jadrana), conferma le preziose opportunità che concede da sempre.
La storia cinofila italiana vede questo Paese da lungo tempo presente e meta dei più raffinati cinofili, di ieri e di oggi. Il comitato organizzatore, capitanato direttamente dal Presidente del Kennel Club croato Branko Sare impegnato personalmente sul campo, conferma il trasparente e regolamentare coordinamento, mettendo a disposizione dei molti medesime condizioni di alta qualità, logistica e tecnica. Circa duecento cani mediamente impegnati al giorno per quattro di qualifiche italiane e due croate, sempre con CACIT in palio. Corpo giudicante rappresentato da italiani e croati.
Presente all’evento anche il Vicepresidente ENCI Silvio Marelli che onora il Club nazionale croato durante una giornata di prova, quando non manca di rimarcare l’importanza della continua collaborazione tra i due Paesi ringraziando la Croazia per quanto, da sempre, mette a disposizione nella selezione zootecnica del cane da ferma.
Condizioni molto impegnative: densità di starne per alcuni aspetti limitata rispetto ad altre allocazioni estere che però permette di espletare verifiche funzionali estremamente selettive e probanti dal punto di vista tecnico. Un bene irrinunciabile. Mediamente la percentuale di cani classificati è del 22%, (minore rispetto ad altre occasioni), con l’evidente presenza sui podi dei soggetti che anche in altre situazioni hanno saputo dimostrare le loro qualità: a Zara solamente il cane di evidenti qualità starniste riesce nell’intento.

Rimandiamo agli approfondimenti per quanto verrà pubblicato su “I Nostri Cani” e, nel dettaglio dei risultati, alle classifiche allegate insieme alla nutrita galleria fotografica di queste pagine.
Terminati i continentali, in questi giorni in verifica anche le razze inglesi.

Marco Ragatzu

(www.enci.it)

“THE SETTERMAN” Stefano Pianigiani

 

Chi nel mondo dell’alta cinofilia non ha mai sentito nominare Stefano Pianigiani? Credo che non esista appassionato di grandi cani da ferma che non desideri possedere un cane uscito dall’Allevamento Pianigiani’s di Castellina in Chianti. Ma lo conosciamo veramente Stefano? Lo sappiano come è diventato, passo dopo passo, uno dei più qualificati allevatori e selezionatori di setter inglesi in Europa? Io, che ho avuto la fortuna di conoscerlo bene, tanto da diventare suo amico, mi sono fatto raccontare la sua avventurosa vita, di come è diventato quel che è ora: “The Settermen”, forse uno tra i più grandi allevatori di cani da ferma mai esistiti. Stefano mi ha confidato come ha contratto una passione innaturale sia per la caccia con i cani da ferma sia per il loro allevamento. Di come questa passione sia diventata una vocazione che gli ha condizionato tutta la vita. Pianigiani ama parlare di sé, della sua splendida terra e ovviamente dell’amore per i suoi cani (attualmente l’Allevamento ne ospita circa centosessanta!). Di come tutto quest’insieme di cose lo abbia condizionato anche professionalmente, nonostante che Stefano sia diplomato in ragioneria come perito commerciale e addirittura “semilaureato” in legge. Ad appena vent’anni il giovani Pianigiani abbandona definitivamente gli studi per dedicare la sua vita all'allevamento e all’addestramento dei cani da ferma e più precisamente di setter, pointer, breton e springer. Dapprima con l’aiuto della moglie Susanna e poi della figlia Monica. Stefano ha raggiunto dei successi che hanno dell’ incredibile, vincendo ben 12 campionati del Mondo di cui 2 individualmente, 2 Coppa del Mediterraneo, 7 campionati Europei, 58 campionati Italiani. Nel corso degli anni Pianigiani ha laureato 312 soggetti campioni italiani, internazionali ed esteri di lavoro e riproduttori di cui 85 del proprio allevamento. Nel 1996 ha vinto il primo premio allevamento ENCI e SIS per razze inglesi e poi si è ripetuto negli anni fino al 2009, per ben tredici anni consecutivi. L’allevamento Pianigiani’s di Castellina in Chianti è l’unico a poter vantare un curriculum simile di vittorie. Stefano ha saputo dimostrare coi fatti quanto la competenza e la serietà nella selezione dei soggetti adulti e dell’accuratezza negli accoppiamenti possano condizionare le caratteristiche genetiche a fissarsi e ripetersi nel tempo, cosa necessaria per ottenere molti e prestigiosi riconoscimenti. Per avere un’idea più precisa di casa è stato capace di fare Pianigiania occorrerebbe recarsi direttamente nel suo allevamento, previo appuntamento ovviamente. C’è da rimanere a bocca aperta, non solo per gli splendidi esemplari che ospita, ma anche per la nutrita galleria di trofei, immagini, riconoscimenti, messi in bella mostra, che secondo noi valgono più di mille parole. Per non parlare delle migliaia di foto raccolte in anni e anni di caccia, di addestramento e di prove. I più famosi soggetti che hanno portato alla notorietà dell’ Allevamento sono: Vanessa, Lia, Francini's Red, Benhur, Francini's Dream, Brenda di Altidoro, Faro, Beta, Francini's Kubik, Astra e Tex della Pania che sono i capostipiti dell'Allevamento, successivamente con l'affisso Pianigiani's: Pianigiani's Diuk, Pianigiani's Arno, Pianigiani's Saimon, Pianigiani's Helvis, Pianigiani's Nency, Pianigiani's Rochy, Pianigiani's Arz, Pianigiani's Zip, Pianigiani's Atomo, Pianigiani's Nero, Pianigiani's Diablo, Pianigiani's Achen, Pianigiani's Alià, Pianigiani's Harry, Pianigiani's Bird, Pianigiani's Boris, Pianigiani's Brenda, Pianigiani's Cobol, Pianigiani's Dasti, Pianigiani's Dero, Pianigiani's Dik, Pianigiani's Don, Pianigiani's Double, Pianigiani's Eolo, Pianigiani's Gold, Pianigiani's Indio, Pianigiani's Kei, Pianigiani's Kira, Pianigiani's Kiss , Pianigiani's Klei, Pianigiani's Kronos, Pianigiani's Libeccio, Pianigiani's Loi, Pianigiani's Maia, Pianigiani's Mary, Pianigiani's Messico, Pianigiani's Methz, Pianigiani's Morgan, Pianigiani's Nabilia, Pianigiani's Odino, Pianigiani's Rica, Pianigiani's Richy, Pianigiani's Scheggia, Pianigiani's Selene, Pianigiani's Seilor, Pianigiani's Sing, Pianigiani's Siria, Pianigiani's Siva, Pianigiani's Song, Pianigiani's Spin, Pianigiani's Tabrak, Pianigiani's Tano, Pianigiani's Timoty, Pianigiani's Zeno, Pianigiani's Zima e Pianigiani's Dylan, Pianigiani's Colt, Pianigiani's Peter, Pianigiani's Mardok, Pianigiani's Claus, Pianigiani's Harry, Pianigiani's Chopin, Pianigiani's Idro, Pianigiani's Pedro. Chissà quanti lettori hanno riconosciuto avi e parentale con soggetti di loro proprietà. Oggi Stefano è orgogliosissimo dei suoi attuali stalloni e delle sue fattrici, quasi tutti campioni di lavoro o di bellezza. Tanto per citarne qualcuno: Pianigiani's Arno con 40 figli già campioni; Pianigiani's Saimon 10 figli campioni , Pianigiani's Rochy 10 figli campioni, Pianigiani's Messico, Pianigiani's Claus, Pianigiani's Peter, Pianigiani's Colt, Pianigiani's Mardok, Pianigiani,s Harry, Pianigiani's Criss. Recentemente Stefano ha proclamato molti altri campioni provenienti dal suo allevamento ed attualmente, proprio nel momento della stesura di questo articolo è impegnato in Francia a concorrere per la coppa del Mondo del 39° Trofeo di Caccia pratica di S. Uberto. A Stefano Pianigiani vanno tutti i nostri più sinceri auguri, i miei personali e quelli della Redazione…

Marco Benecchi

Allevamento Del Chianti
di Pianigiani Stefano
Loc. Fioraie
53011 Castellina in Chianti
tel & Fax:+39 0577 740916
Monica:+39 338 6235960
Susanna:+39 335 372575
Email info[at]pianigianis.it
P.I.00741020523

 

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura