Segugio Maremmano
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STANDARD DEL SEGUGIO MAREMMANO
(approvato con l’attivazione del Libro Aperto con delibera n° 192/03/SB del 7.7.2003)
UTILIZZAZIONE
Cane da caccia da seguita utilizzato prevalentemente nella caccia al cinghiale.
Si adatta bene anche nella caccia alla lepre e agli altri mammiferi.
CLASSIFICAZIONE
Gruppo 6° –
Segugi e cani per pista di sangue, sezione taglia media
con prova di lavoro
ASPETTO GENERALE DEL CANE
Cane semplice, dall’aspetto gradevolmente rustico, dai movimenti rapidi, mesomorfo con tronco
nel rettangolo, testa con cranio abbastanza largo; assi longitudinali superiori cranio – facciali leggermente divergenti, orecchio attaccato alto, occhio espressivo e fiero, bulbo con iride scura ed espressione attenta ed intelligente.
COMPORTAMENTO E CARATTERE
Cane da seguita specializzato per la caccia al cinghiale. Dotato di grande passione per la caccia e forte temperamento, voce squillante e piacevole (italiana) ben differenziata nelle varie fasi della cacciata, sicuro e sbrigativo accostatore, ottimo, prudente e sicuro abbaiatore a fermo, inseguitore tenace.
Caccia bene sia da solo che in muta.
TESTA
La sua lunghezza totale è 4/10 dall’altezza del garrese, brachicefala, indice cefalico totale da 51 a 53 con linee superiori cranio – facciale leggermente divergenti, tollerate se parallele, sempre di buon cesello in ogni sua parte, non deve presentare rughe e sempre con pelle ben aderente ai tessuti circostanti.
La lunghezza del muso è inferiore di circa 1/12 della lunghezza del cranio.
CRANIO
Asciutto ben cesellato, di forma lievemente convessa, ampio ai parietali con seni frontali ed arcate zigomatiche sviluppate, la sua lunghezza è superiore o raramente uguale alla lunghezza, (indice cefalico totale da 51 a 53).
Protuberanza occipitale poco marcata così come poco evidente è il solco frontale.
Depressione cranio – facciale poco marcata.
MUSO
La sua lunghezza è di poco inferiore alla lunghezza totale della testa, canna nasale leggermente convessa o rettilinea, tartufo sulla stessa linea della canna nasale, con margine ampio e con narici ben aperte e grandi, sempre umido e fresco di colore nero, labbra sottili, leggere, determinanti al margine inferiore un semicerchio a corda molto stretta ma tale da determinare il profilo del muso, mai pendenti. Il colore dei margini labiali deve essere nero.
MASCELLE
Robusta, di forme tronco conica, con arcate dentali perfettamente combaciatesi anteriormente.
GUANCE
Asciutte.
DENTATURA
Composta di denti bianchi e regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero, chiusura degli incisivi a forbice, tollerato a tenaglia.
OCCHI
In posizione semi – laterale di forma leggermente ovale con iride abbastanza scura, con
espressione vivace, attenta, che dimostra intelligenza, palpebre ben aderenti al bulbo, rime palpebrali di pigmentazione nera.
ORECCHIE
Con attaccatura leggermente larga ed inseriti sopra la linea degli occhi, piatti e ben aderenti alle guance, di lunghezza, tale per cui se disteso copre l’occhio, di forma triangolare, appena arrotolati al margine inferiore. Mobili in attenzione.
COLLO
A tronco di cono, ben uscente dal tronco, leggermente più corto della lunghezza totale della testa, asciutto, dotato di buona muscolatura, assolutamente privo di giogaia.
TRONCO
Tronco robusto, la cui larghezza supera di 1/10 l’altezza del garrese, senza perdere in armonia ed equilibrio.
GARRESE
Pochissimo elevato sulla linea del dorso a scapole ravvicinate, in armoniosa fusione con l’attacco del collo, linea superiore del tronco rettilinea.
TORACE
Ben sviluppate nelle tre dimensioni, con costole piuttosto cerchiate, la linea sternale risale moderatamente verso l’addome, che non è mai retratto.
RENE
Robusto e muscoloso
GROPPA
Di giusta lunghezza e larghezza, inclinata dai 20 ai 25 gradi.
CODA
Può essere amputata a poco meno della metà della sua lunghezza.
Ben inserita al livello della linea della groppa.
Nei soggetti a coda lunga si presenta gradualmente affusolata verso la punta, mai frangiata.
Tollerati soggetti anuri.
ARTI ANTERIORI
Forniti di ottimi muscoli lunghi ed asciutti, spalla libera nei movimenti e ben orientata il cui angolo scapolo – omerale ideale è di 105°, gomiti ben aderenti al torace, avambraccio decisamente perpendicolare al terreno e con regione carpiana giustamente flessa.
Piede di forma ovale, con dita ben compatte a suola coriacea, unghie forti preferibilmente nere.
ARTI POSTERIORI
Ben angolati e in perfetto appiombo con la regione tarsiana perpendicolare al terreno.
Il piede è meno ovale dell’anteriore e con tutti i requisiti di questo.
Coscia muscolosa.
E’ tollerato lo sperone.
ANDATURA
Sempre sciolta e vivace, vocato al galoppo; l’azione venatoria gli può imporre il passo ed il trotto.
PELLE
Di buona consistenza e ben aderente in tutte le parti del corpo.
MANTELLO
Il mantello si presenta nei colori: fulvo dal carico allo slavato, nero – focato e tigrato.
In entrambi i colori può esserci la presenza di bianco, collocato nelle giuste sedi: sui quattro arti, piede e regione carpiana e tarsiana, sul collo, stella sul petto, lista sulla fronte e sulla punta della coda.
La tessitura del pelo si presenta in due varietà: il pelo raso ed il pelo forte.
Nel pelo raso la tessitura è vitrea, denso uniformemente distribuito su tutto il corpo, difese non presenti o appena accennate, spesso può riscontrarsi sottopelo come pure alcuni pel ruvidi collocati sul muso e sugli arti da 1 a 1.5 cm.
Nella varietà a pelo forte la sua lunghezza va da 3 a 4 cm sempre uniformemente distribuito e ruvido al tatto.
TAGLIA E PESO
Altezza dal garrese nelle femmine da 46 a 52; nei maschi da 48 a 54 cm.
Sono tollerati 2 cm in meno o in più nei soggetti eccellenti.
Peso da 13 a 23 kg. (13 kg. peso minimo nelle femmine e 23 kg. peso massimo nei maschi).
DIFETTI
Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto.
DIFETTI DA SQUALIFICA
Enognatismo e prognatismo, canna nasale concava, monorchidismo, criptorchidismo, incompleto sviluppo di uno e di entrambi i testicoli, colore diverso da quelli indicati, forte depigmentazione, occhio gazzuolo, brachiurismo.
DIFETTI DA ELIMINAZIONE
Altezze e peso superiori od inferiori al previsto. Assi cranio – facciali convergenti.