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Grand Basset Griffon Vendeen

FCI Standard N° 33 / 14.02.2001

GRAND BASSET GRIFFON VENDEEN

ORIGINE

Francia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

09.01.1999

UTILIZZAZIONE:

è il perfetto ausiliario di chi caccia col fucile su terreni di media vastità. È il più veloce di tutti i segugi bassetti, tenace, coraggioso, un po’ testardo.

Bisogna abituarlo, fin dalla prima età, ad obbedire; il suo addestramento richiede volontà e anche punizioni, per le quali non terrà rancore.

BREVE CENNO STORICO:

IL Grand Basset Griffon Vendéen trae origine, come tutti i bassetti, da cani di taglia superiore, in questo caso dal Grand Griffon. La prima selezione fu fatta alla fine del 19° secolo dal conte d’Elva che ricercava cani con

“gambe diritte”. Ma fu Paul Dezamy che fissò il tipo. Egli capì che per inseguire la lepre occorrevano cani di una certa taglia, e fissò questa taglia a circa 43 cm. Oggi utilizzato per la caccia col fucile, è capace di cacciare tutti i selvatici col pelo, dal coniglio al cinghiale. Una muta di Grand Basset ha vinto la 5ª edizione della Coppa Europa su lepre.

ASPETTO GENERALE

Di costruzione leggermente allungata, ha anteriori diritti, una struttura da basset, e non deve sembrare un piccolo Briquet. È armonioso ed elegante.

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Comportamento: veloce, ben dotato di voce, appassionato cacciatore; coraggioso, ama i roveti e i cespugli

Temperamento: un po’ ostinato; tuttavia sa comportarsi bene. È il padrone che deve saper farsi obbedire.

TESTA

REGIONE DEL CRANIO

Cranio non pesante, convesso, allungato e non troppo lago, ben cesellato sotto gli occhi . Occipite ben segnato.

Stop ben pronunciato

REGIONE DEL MUSO

Tartufo ben sporgente. Narici ben aperte. Nero e sviluppato tranne che nei soggetti bianco-arancio dove è tollerato marrone

Muso quadrato all’estremità. Sensibilmente più lungo del cranio; canna nasale leggermente montonina

Labbra abbastanza cadenti, ricoprono bene la mascella inferiore e danno un profilo quadrato all’estremità del muso. Ricoperte di buoni baffi Mascelle/Denti chiusura a forbice. Denti molto sviluppati

Occhi ovali, grandi, scuri, senza bianco: espressione amichevole e intelligente.

La congiuntiva non deve essere evidente

Orecchi morbidi, stretti e fini, con lunghi peli; terminano in ovale allungato, ben rigirate in dentro. Attaccate basse, sotto la linea dell’occhio. Devono poter sorpassare l’estremità del tartufo

COLLO

Lungo, robusto e molto muscoloso, che esce bene. Senza giogaia

CORPO

Dorso lungo, largo e decisamente diritto, mai insellato, e con una leggera convessità che inizia all’attaccatura del rene; garrese leggermente sporgente.

Rene solido, molto muscoloso, leggermente arcuato

Torace piuttosto ampio e ben disceso fino al gomito

Costole arrotondate, mai piatte né cilindriche. Torace leggermente meno ampio al gomito per facilitare il movimento.

Fianchi piuttosto pieni, ventre mai retratto.

CODA

grossa all’attaccatura si assottiglia gradatamente; inserita abbastanza alta, portata a sciabola, o leggermente ricurva, ma mai sul dorso o piegata in punta. Piuttosto lunga

ARTI

Nell’insieme struttura ossea sviluppata ma secca. S’intende che la qualità dell’osso non è questione di volume ma di densità

ANTERIORI devono essere diritti con un anteriore spesso e un carpo solo leggermente

marcato ma molto solido.

Spalla lunga, secca e obliqua

Gomito non deve essere troppo aderente al corpo né troppo scollato

Avambraccio spesso; i carpi non devono mai toccarsi.

POSTERIORI

In generale solidi, e ben diretti sull’asse del corpo

Punte iliache visibili

Coscia molto muscolosa ma non troppo arrotondata; ossatura e articolazioni molto solide.

Garretto ampio e angolato, non deve mai essere diritto. Visto dal dietro, non deve sembrare deviato in fuori né in dentro,

PIEDI forti e ben chiusi con cuscinetti duri e unghie solide; è ricercata una buona pigmentazione dei cuscinetti e delle unghie

ANDATURA

in azione il cane deve dare l’impressione di resistenza e scioltezza; il movimento deve essere libero e armonioso

PELLE

piuttosto spessa, spesso marmorizzata nei cani tricolori. Niente giogaia

MANTELLO

PELO duro, non troppo lungo e piatto, mai serico o lanoso. Le frange non dovrebbero essere troppo abbondanti. Il ventre e l’interno delle cosce non devono essere glabri; sopraccigli folti, ma che non coprono l’occhio

COLORE Nero pezzato di bianco (bianco e nero); Nero marcato di fulvo (nero focato); Nero con marcature color sabbia; Fulvo a pezzatura bianca (bianco/arancio); Fulvo con gualdrappa nera e macchie bianche

(tricolore); Fulvo carbonato; Sabbia carbonato con macchie bianche; Sabbia carbonato; Colori chiamati tradizionalmente pelo di lepre, pelo di lupo, di tasso e di cinghiale

TAGLIA

Altezza al garrese: Maschi da 40 a 44 cm

Femmine da 39 a 43 cm

Con una tolleranza di 1 cm in più o in meno

DIFETTI:

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

Testa

· Troppo corta,

· Cranio piatto

· Muso corto

· Depigmentazione del tartufo delle labbra o delle palpebre

· Chiusura a tenaglia

· Occhio chiaro

· Orecchi attaccati alti, corti, non abbastanza rigirati in dentro o mancanti di pelo.

Tronco

· Costruzione troppo lunga, troppo corta

· Mancanza di armonia

· Linea dorsale insufficientemente tesa

· Groppa avvallata

Coda

· Deviata

Arti :

· Struttura ossea insufficiente

· Angolazioni troppo diritte

· Garretti troppo chiusi

· Piedi schiacciati

Pelo:

· Insufficientemente denso, pelo fine

Comportamento

· Soggetto timoroso

DIFETTI ELIMINATORI

· Mancanza di tipicità

· Prognatismo (superiore o inferiore)

· Occhio gazzuolo, eterocromia

· Regione sternale non sufficientemente ampia: costole richiuse verso il basso

· Coda con nodi

· Arti torti o semi-torti

· Pelo lanoso

· Mantello monocolore nero o bianco

· Depigmentazione importante

· Taglia fuori standard

· Tara invalidante riscontrabile. Malformazione anatomica

· Soggetto pauroso o aggressivo

N.B.

I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

 

 

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