Gascon Saintongeois
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FCI Standard N° 21 / 31.03.2010
GASCON SAINTONGEOIS
ORIGINE:
Francia
DATA DI PUBBLICAZIONE DLLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:
06.03.07
UTILIZZAZIONE:
Grand Gascon Saintongeois:
Cane utilizzato per la caccia a tiro, e talvolta nella caccia a seguita della grossa selvaggina, ma anche per la caccia alla lepre, di solito in muta o da solo come limiere.
Petit Gaston Saintongeois:
Cane polivalente utilizzato per la
caccia con lo sparo. La sua origine ne fa uno specialista per la lepre, ma caccia anche molto bene la grossa selvaggina
CLASSIFICAZIONE F.C.I.
Gruppo 6 Segugi, Cani per pista di sangue e
Razze affini
Grand :
Sezione 1.1 segugi di taglia grande
Con prova di lavoro
Petit:
Sezione 1.2 segugi di media taglia
Con prova di lavoro
BREVE CENNO STORICO:
Grand
Verso la metà del 19° secolo, il Conte Joseph de Carayon-Latour, per rigenerare la razza dei Cani di Saintonge che stava declinando, ne incrociò gli ultimi esemplari rimasti con i Blu di Guascogna del Barone di Ruble, creando così il Gascon Saintongeois, ma provocando l’estinzione del Cane di Saintonge.
Petit
Verso la metà del XX° secolo, alcuni cacciatori del Sud-Est selezionarono i soggetti più piccoli delle loro cucciolate di Grand Gascon Saintongeois e fissarono così questa nuova varietà. All’inizio era principalmente destinata all’inseguimento della lepre.
ASPETTO GENERALE
Grand:
Cane molto ben costruito, che dà subito l’impressione di forza e di eleganza. Nella testa, mantello, ed espressione, corrisponde bene al tipo francese.
Petit
Cane di media taglia ben proporzionato; distinto
PROPORZIONI IMOPORTANTI:
Altezza al garrese / lunghezza scapolo-ischiale nel rapporto di 10 / 10,5
Lunghezza del muso uguale a quella del cranio
COMPORTAMENTO / CARATTERE
Comportamento: cane da muta per eccellenza, dall’olfatto fine, intraprendente, dotato di una voce sonora. Si unisce alla muta istintivamente. Calmo, affettuoso, si sottomette facilmente agli ordini.
TESTA:
le linee del cranio e del muso sono divergenti.
REGIONE DEL CRANIO
Cranio visto di fronte, bombato e piuttosto stretto; l’ occipite è ben marcato.
Visto da sopra, la parte posteriore è di forma ogivale pronunciata
Stop solo appena marcato
REGIONE DEL MUSO
Tartufo: nero; ben sviluppato; narici ben aperte
Labbra ricoprono di stretta misura la mascella inferiore; commessura non appariscente. Il bordo delle labbra è di colore nero
Muso: canna nasale forte, leggermente montonina
Mascelle chiusura a forbice. Incisivi impiantati perpendicolarmente alle mascelle
Guance asciutte
Occhi di forma ovale; bruni. Rime palpebrali nere. Espressione dolce e fiduciosa
Orecchi fini, ben rigirati in dentro, devono arrivare almeno all’estremità del tartufo. Sono attaccati al di sotto della linea dell’occhio e piuttosto indietro, lasciando ben libero il cranio
COLLO
di media lunghezza e spessore. Leggermente arcuato, con poca giogaia.
CORPO
Dorso molto fermo e non eccessivamente lungo
Rene: ben inserito, leggermente arcuato, abbastanza muscoloso, non troppo lungo
Groppa di buona lunghezza, leggermente obliqua
Torace ampio, lungo; disceso fino al livello del gomito. Petto abbastanza aperto.
Costole leggermente cerchiate e lunghe.
Profilo inferiore e ventre: leggermente rilevati
CODA
robusta all’attaccatura; molto affilata all’estremità, arriva fino alla punta del garretto. È portata elegantemente a sciabola
ARTI
ANTERIORI
Nell’insieme anteriore potente
Spalla: abbastanza lunga, muscolosa; mediamente obliqua
Gomiti: aderenti al corpo
Avambraccio: struttura ossea forte
Piede d’un ovale leggermente allungato, dita asciutte e chiuse. Cuscinetti e unghie nere
POSTERIORI
Nell’insieme ben proporzionati
Coscia lunga e ben muscolosa
Garretto ampio, ben angolato; ben disceso
ANDATURA
regolare e facile
PELLE
morbida e non troppo spessa. Bianca con macchie nere.
MANTELLO
PELO corto e fitto
COLORE il fondo è bianco con macchie nere, talvolta moschettato, ma senza esagerazione. Ai due lati della testa vi sono due macche nere che ricoprono gli orecchi, circondano gli occhi e si arrestano alle guance. Le
guance sono color fuoco, preferibilmente pallido.
Due focature sopra l’arcata sopracciliare danno l’aspetto"quattroeillé"
Tracce di focature si trovano nella parte interna degli orecchi e sotto forma di picchiettature lungo gli arti; sulla parte superiore dell’orecchio possono apparire dei peli fulvi, senza che però la testa assuma un aspetto
tricolore. A volte si presenta in fondo alla coscia una macchia tipica color foglia morta, detta "marchio del Capriolo"
TAGLIA
Altezza al garrese .
Grand
Maschi da 65 a 72 cm
Femmine da 62 a 68 cm
Petit
Maschi da 56 a 62 cm
Femmine da 54 a 59 cm
Con una tolleranza di più o meno 1 cm.
DIFETTI :
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità e delle sua conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
Testa:
· Corta
· Cranio largo
· Orecchi corti, inseriti alti
· Mancanza totale di focature
Corpo:
· Mancanza di sostanza
· Dorso molle
· Groppa avvallata
· Coda deviata
Arti:
· Struttura ossea insufficientemente sviluppata
· Spalle troppo oblique o troppo diritte
· Piedi molli
· Angolazione del posteriore non sufficiente
· Garretti vaccini
DIFETTI ELIMINATORI
· Soggetto aggressivo o pauroso
· Mancanza di tipicità, e in particolare cranio largo e rotondo
· Enognatismo o prognatismo
· Occhi chiari
· Qualsiasi altro mantello diverso da quello indicato nello standard
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
N.B.
I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto
Petit Gascon Saintongeois
Grand Gascon Saintongeois