Basset Fauve de Bretagne
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FCI Standard N° 36 / 05.05.2003
BASSET FAUVE DE BRETAGNE
ORIGINE:
Francia
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:
25.03.2003
UTILIZZAZIONE:
segugio impiegato su coniglio, lepre, volpe, capriolo e cinghiale
CLASSIFICAZIONE F.C.I.:
Gruppo 6 Segugi e cani per pista di sangue
Sezione 1.3 Segugi di piccola taglia
Con prova di lavoro
BREVE CENNO STORICO:
questo piccolo basset possiede le qualità della razza da cui deriva: il Griffon fauve de Bretagne. Molto popolare nel XIX° secolo nella sua regione d’origine, ha conquistato una fama nazionale negli ultimi 30 anni del XX° secolo. Le sue doti eccezionali di cacciatore gli hanno fatto vincere molte coppe di Francia nelle prove su conigli, ed è diventato popolarissimo.
ASPETTO GENERALE
È un piccolo cane raccolto, vivace, veloce per la sua taglia. È dotato di una notevole energia, unita ad un’ eccellente rusticità.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
Sono cani amanti della caccia ma sono anche eccellenti compagni per l’uomo; socievoli, affettuosi ed equilibrati. Si adattano facilmente a tutti i terreni, anche i più difficili, e a tutti i selvatici. A caccia si dimostrano coraggiosi, scaltri, tenaci, il che li rende molto efficaci.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO
Cranio piuttosto allungato, con cresta occipitale marcata. Visto dal davanti, il cranio ha la forma di un arco semicircolare appiattito che diminuisce in larghezza fino al livello delle arcate sopraccigliari che non sono fortemente marcate.
Stop un po’ più marcato che nel Griffon Fauve de Bretagne
REGIONE DEL MUSO
Tartufo nero o marrone scuro. Narici ben aperte
Muso piuttosto affilato che quadrato.
Labbra ricoprono bene la mascella inferiore ma senza esagerazione. I baffi non sono molto abbondanti.
Mascelle/Denti le mascelle e i denti sono forti, con perfetta e regolare chiusura a forbice. Gli incisivi superiori ricoprono gli incisivi inferiori a stretto contatto. Gli incisivi sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. L’assenza dei PM1 non è penalizzabile.2
Occhi né sporgenti né troppo infossati, di color marrone scuro. La congiuntiva non è visibile; lo sguardo è vivace.
Orecchi fini alla base che è a livello della linea degli occhi; arrivano appena all’estremità del tartufo. Finiscono a punta, sono rigirati in dentro e sono ricoperti di un pelo più raso e più fine che sul resto del corpo.
COLLO
piuttosto corto e muscoloso
CORPO
Dorso corto per un bassetto, e ampio. Mai insellato
Rene ampio e ben muscoloso
Torace alto e largo
Costole abbastanza arrotondate
Ventre la linea inferiore è poco retratta verso il posteriore.
CODA
portata leggermente a sciabola, di media lunghezza, spessa alla radice, spesso spigata; si assottiglia bene a punta. In movimento la coda è portata al di sopra della linea dorsale e descrive dei movimenti laterali regolari.
ARTI
ANTERIORI
Nell’insieme buona ossatura
Spalle oblique, ben aderenti al torace
Gomito nell’asse del corpo
Avambraccio verticale o leggermente deviato verso l’interno (il che non è da ricercare)
Metacarpo visto di profilo: leggermente inclinato. Visto dal davanti: nell’asse del corpo o leggermente deviato verso l’esterno (il che non è da ricercare).
POSTERIORI
Nell’insieme molto muscolosi. Gli appiombi sono regolari. Visti dal dietro i posteriori sono paralleli, né chiusi né aperti.
Cosce lunghe e ben muscolose
Garretti discesi e mediamente angolati
Metatarsi verticali.
PIEDI compatti con dita chiuse, arcuate e unghie solide. I cuscinetti sono duri
ANDATURA
vivace
PELLE
abbastanza spessa, elastica. Assenza di giogaia
MANTELLO
PELO molto duro, secco al tatto, abbastanza corto, mai lanoso o crespo: il muso non deve avere l’aspetto troppo cespuglioso.
COLORE fulvo, dal grano-dorato al mattone. Qualche pelo nero sparso a livello del dorso e degli orecchi è tollerato. Presenza talvolta di una piccola macchia bianca al petto, il che non è da ricercare.
TAGLIA
Altezza da 32 a 38 cm. per i maschi e per le femmine
con una tolleranza di 2 cm. in più per i soggetti eccezionali
DIFETTI:
qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
DIFETTI GRAVI
Comportamento
• Pauroso
Testa
• Cranio largo, piatto.
• Arcate sopracciliari troppo marcate
• Muso appuntito o corto, labbra pendenti e spesse.
• Occhi chiari
• Orecchi piatti e larghi
Corpo
• Aspetto fragile
• Linea dorsale insufficientemente tesa
• Ventre levrettato
Coda
• Deviata
Arti
• Ossatura insufficiente
• Piedi schiacciati
Pelo
• Insufficiente, raso, fine molle.
DIFETTI ELIMINATORI
• Cane aggressivo o pauroso
• Mancanza di tipicità ( qualsiasi soggetto le cui caratteristiche lo differenziano da quelli della sua razza)
• Enognatismo o prognatismo
• Occhio molto chiaro
• Depigmentazione parziale o totale al tartufo, alle rime palpebrali o alle labbra.
• Coda con nodi
• Anteriori torti
• Presenza di speroni ai posteriori (gli speroni non appaiono mai in questa razza)
• Pelo lungo, lanoso
• Mantelli diversi da quelli citati dallo standard
• Taglia diversa da quella imposta dallo standard
• Tara invalidante riscontrabile; malformazione anatomica.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.
N.B.
I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.