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Cane da pastore Maremmano Abruzzese

FCI Standard N° 201 / 26.3.1998.

CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE.

ORIGINE: Italia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 27.11.1989.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore utilizzato per la protezione dei recinti e della proprietà.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)
                                        Sezione 1 cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.
 

BREVI CENNI STORICI:
Antica razza da gregge le cui origini vanno ricercate in cani da pastore tuttora utilizzati in Abruzzo
dove ancora oggi prospera la pastorizia e, in cani da pastore un tempo presenti nella Maremma
Toscana e Laziale. Con la transumanza delle greggi da una regione all'altra, iniziava un naturale
processo di fusione, in particolare dopo il 1860.

 

ASPETTO GENERALE DEL CANE:
Il pastore maremmano Abruzzese è un cane di grande mole, fortemente costruito, di aspetto rustico e nel tempo stesso maestoso e distinto. La conformazione generale è quella di un pesante mesomorfo, il cui tronco è più lungo dell'altezza al garrese; armonico rispetto al formato (eterometria) e relativamente rispetto ai profili (alloidismo).

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell'altezza al garrese; la lunghezza del muso è inferiore di un decimo rispetto alla lunghezza del cranio, la lunghezza del tronco supera l'altezza al garrese di 1/18 di tale altezza. L'altezza del costato è leggermente inferiore al 50% dell'altezza al garrese. (Es. In un cane di cm. 68 al, garrese, l'altezza del costato è di cm. 32 circa).
 

 

COMPORTAMENTO E CARATTERE:
La sua funzione precipua di cane da guardia e difesa del gregge e delle proprietà in genere si
evidenzia nello svolgimento di questo compito che assolve sempre con perspicacia, coraggio e
decisione. Il suo carattere anche se fiero e alieno alla sottomissione, sa anche esprimersi in un
devoto attaccamento al padrone e a ciò che lo circonda.

 

TESTA:
Nel suo insieme la testa è grande e piatta di forma conica e ricorda la testa dell'orso bianco.

Regione cranica:

Il cranio, si presenta alquanto largo nel suo diametro orizzontale, le sue pareti
laterali si presentano alquanto convesse ed anche osservato di profilo il cranio si presenta convesso. Il comportamento degli assi longitudinali superiori denuncia una leggera divergenza dell'asse longitudinale superiore del cranio rispetto all'asse longitudinale superiore del muso. Il profilo superiore è come già detto, alquanto convesso. Le arcate sopracciliari sono moderatamente accennate. Il solco medio-frontale è poco marcato. La cresta occipitale è assai poco evidente.
Stop. La depressione naso-frontale deve essere poco accentuata. L'angolo naso-frontale è sempre
molto aperto.
Regione facciale:
Tartufo e nasoAbbastanza grosso, sulla stessa linea della canna nasale, con narici ben aperte e
grandi, umido e fresco, pigmentato in nero. Visto di profilo non deve sporgere sulla linea verticale anteriore delle labbra; la sua faccia anteriore si trova sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso.

Muso:

La sua lunghezza è inferiore di 1/10 alla lunghezza della testa. La sua profondità o altezza, misurata a livello della commessura deve raggiungere i 5/10 della sua lunghezza. La sua larghezza è determinate dall'andamento delle sue facce laterali che tendono alla convergenza, pur conservando la faccia anteriore del muso una superficie ancora piatta.
La regione sottorbitale si presenta alquanto cesellata.

Labbra:

Le labbra superiori viste di fronte determinano al loro margine inferiore, cioé alla loro congiunzione, un semicerchio a corda molto stretta. Sono poco sviluppate in altezza, coprono appena i denti della mandibola e perciò la commessura labiale è poco accentuata. Di conseguenza il profilo laterale inferiore del muso è dato dalle labbra solo anteriormente mentre posteriormente è dato dalla mandibola e dalla commessura labiale. I margini labiali sono pigmentati in nero.

Mascelle:

Di apparenza robuste, con sviluppo normale e con impianto normale degli incisivi, regolarmente allineati e completi per sviluppo e numero.
.Guance Moderatamente evidenti
.Denti Denti bianchi, robusti, chiusura a forbice.
.Occhi Non grandi in rapporto alla mole del cane, iride di color ocra o marrone scuro. Posizione
laterale con bulbo ne infossato ne sporgente. Espressione intelligente e vigile. La rima palpebrale è a mandorla con margini palpebrali pigmentati in nero.
.Orecchie Si trovano inserite molto al di sopra dell'arcata zigomatica, pendenti ma molto mobili.
La forma è triangolare (a V) con apici a punta stretta e mai largamente arrotondati: le orecchie sono piccole rispetto alla mole del cane; la lunghezza dell'orecchio in un cane di statura media non deve oltrepassare i 12 cm. La base di inserzione è mediamente larga. E' tollerato l'orecchio tagliato limitatamente ai cani impiegati per il lavoro del gregge.
 

COLLO:
Il profilo superiore è moderatamente convessilineo. La sua lunghezza non oltrepassa gli 8/10 della
lunghezza della testa, perciò è sempre più corto di tale lunghezza. E' grosso, molto forte e muscolato, sempre esente da giogaia, e ricoperto di pelo lungo e folto che forma collare, particolarmente vistoso nel maschio.
 

TRONCO:
Fortemente costruito, la sua lunghezza supera di 1/18 l'h. al garrese.
.Linea superiore Rettilinea dal garrese verso la groppa, che invece è alquanto scoscesa.
.Garrese Un poco elevato sulla linea del dorso: risulta largo per la distanza fra loro delle punte
delle scapole.
.Dorso Il profilo del dorso è retto. La sua lunghezza è di circa il 32% dell'h. al garrese. I lombi
sono ben fusi con la linea del dorso: presentano solo una lieve convessità visti di profilo; i lombi hanno muscoli ben sviluppati in larghezza. La lunghezza dei lombi è di 1/5 dell'h. al garrese, mentre la loro larghezza eguaglia quasi la lunghezza.
.Groppa Larga, robusta, muscolosa. La sua inclinazione (se considerate dall'anca all'inserzione
della coda) è di 20° sull'orizzontale; ancora più inclinata (30° e più) se considerata sulla linea ileo-ischio. Perciò la groppa del p. maremmano abruzzese deve definirsi avallata.
.Costato Ampio, scendente sino al livello del gomito, profondo, ben convesso, a metà della sua
altezza. La circonferenza del costato deve essere di circa 1/4 superiore dell'altezza al garrese e il suo diametro trasversale (che è massimo a metà della sua altezza) deve raggiungere almeno il 32% dell'h. al garrese e va di poco diminuendo verso il basso si da permettere ancora ampia la regione sternale. La sua profondità deve raggiungere il 50% dell'h. al garrese.

.Le costole sono ben cerchiate e oblique; gli spazi intercostali sono ben estesi e le ultime false coste, lunghe, oblique e ben aperte.
.Profilo inferiore Il profilo sterno-ventrale evidenzia una regione sternale lunga che si sviluppa a
semicerchio a corda molto larga, che va dolcemente rimontando verso l'addome.
.Coda La sua inserzione, data la groppa avallata, è situata in basso e oltrepassa il garretto del cane in stazione normale; tenuta pendente in riposo, è invece portata sulla linea del dorso nell'eccitazione, con la punta abbastanza ricurva. E' ben guarnita di pelo folto senza frange.

 

ARTI:
Arti anteriori:
.Appiombi corretti sia davanti che di lato. Lo sviluppo degli arti è in buona proporzione con lo
sviluppo somatico e le singole regioni relative a detti arti lo sono pure fra loro.
.Spalla La spalla deve essere lunga, inclinata, fornita di forti muscoli e ben libera nei movimenti. La
sua lunghezza è di circa 1/4 dell'h. al garrese. La sua inclinazione è da 50° a 60° sull'orizzontale.
.Braccio Ben saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, è fornito di forti muscoli. La sua obliquità varia da 55° a 60° sull'orizzontale. La sua lunghezza è circa il 30% dell'h. al garrese. La sua direzione è quasi parallela al piano mediano del corpo. L'angolo scapoloomerale oscilla fra i 105° ed i 120°.
.Gomiti I gomiti sono normalmente, aderenti al costato, coperti di, pelle morbida e rilassata.
Debbono trovarsi in un piano parallelo al piano mediano del corpo. La punta del gomito deve trovarsi sulla perpendicolare calata dall'angolo caudale della scapola. L'angolo omero-radiale oscilla fra i 145° e i 150°.
.Avambraccio Segue una linea retta verticale; ha forte ossatura. La sua lunghezza è leggermente
superiore alla lunghezza dell'omero e poco meno di 1/3 dell'h. al garrese. L'h. di tutto l'arto anteriore al gomito è del 52,8% dell'h. al garrese.
.Carpo Si trova sulla linea verticale dell'avambraccio. E' forte, asciutto, liscio, di buon spessore, con
osso pisiforme ben sporgente.
.Metacarpo La sua lunghezza non è mai inferiore a 1/6 dell'h. di tutto l'arto al gomito. E' ben asciutto, con minimo tessuto cellulare sottocutaneo. Visto di profilo si presenta leggermente steso.
.Piede Grande, di forma rotondeggiante. Ha dita ben serrate fra di loro, ricoperte di pelo corto e fitto. .Unghie preferibilmente pigmentate in nero: tollerato il pigmento marrone.
Arti posteriori:
Gli appiombi sia di fronte che di profilo debbono risultare sempre corretti. Lo sviluppo degli arti
posteriori è ben proporzionato al corpo e pure ben proporzionate fra loro risultano le diverse regioni
attinenti agli arti.
.Coscia Lunga, larga, coperta di muscoli salienti, con margine posteriore leggermente convesso. La
sua larghezza (misurata tra le sue facce esterne, da un margine all'altro) raggiunge i 3/4 della sua lunghezza. La sua direzione è alquanto obliqua dall'alto in basso e dall'indietro in avanti. L'angolo coxo-femorale è di circa 100°.
.GambaLa sua lunghezza è di poco inferiore a quella della coscia cioé a dire il 32,5% dell'h. al
garrese. La sua inclinazione è di circa 60° sull'orizzontale. L'ossatura è forte e la muscolatura è asciutta, con scanalatura gambale marcata.
.Ginocchio Deve trovarsi in perfetto appiombo con l'arto: non deve risultare deviato ne verso l'interno ne verso l'esterno. L'angolo femoro-tibiale è alquanto aperto e la sua apertura oscilla fra i 135° ed i 140°.
.Garretto La sua altezza è del 30,9% dell'h. al garrese. Molto larghe le sue facce. Di buon spessore. L'angolo tibio-metatarsico oscilla fra i 140° ed i 150°.
.Metatarso Robusto, asciutto largo. La sua lunghezza è data dall'h. del garretto.

.Speroni da amputare se presenti.
.Piede Come per l'anteriore ma più ovale.

 

ANDATURE:
Passo lungo, trotto allungato.

 

PELLE:
Ben aderente al corpo e in ogni regione. Piuttosto spessa. Il pigmento delle mucose e delle sclerose deve essere nero: altrettanto dicasi per le suole dei cuscinetti digitali e plantari.

 

MANTELLO:
Pelo:
Molto abbondante, lungo, piuttosto ruvido al tatto, ben aderente al corpo: tollerata una lieve
ondulazione. Forma un ricco collare attorno al collo e limitate frange sul margine posteriore degli
arti. E' invece corto sul muso, sul cranio, sugli orecchi, sul margine anteriore di tutti gli arti. La
tessitura del pelo è semivitrea. La lunghezza del pelo sul tronco raggiunge gli 8 cm. Il sottopelo è
abbondante solo nella stagione invernale.
Colore:
Bianco unicolore. Tollerate le sfumature avorio o arancio pallido o limone, purché in numero limitato.
 

TAGLIA E PESO:
Statura al garrese:
Nei maschi da cm. 65 a cm. 73 al garrese, nelle femmine da cm. 60 a cm., 68 al garrese.
Peso:
Per i maschi da 35-45 Kg. Femmine da 30-40 Kg. I maschi devono avere due testicoli di aspetto
normale e ben discesi nello scroto.
 

DIFETTI:
Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un
difetto che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravità e alla sua diffusione,
così come l'ambio continuato o la presenza degli speroni.

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