Cane da pastore dei Pirenei
- Scritto da Alessandro Bassignana
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FCI Standard N° 141 / 25.05.2009.
CANE DA PASTORE DEI PIRENEI A PELO LUNGO.
ORIGINE: Francia.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.03.2009.
UTILIZZAZIONE: cane da pastore utilizzato nelle fattorie e i pascoli dei Pirenei.
CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore, Bovari (escluso i bovari Svizzeri)
Sezione 1 Cani da pastore.
Con prova di lavoro.
BREVE CENNO STORICO:
Di umili origini, era praticamente sconosciuto dalla cinofilia ufficiale fino all’inizio del XX° secolo. Il suo tipo varia in modo abbastanza considerevole da una valle all’altra; la sua struttura, il suo mantello possono essere molto diversi, ma il suo carattere e il suo comportamento non differiscono mai. Fra il 1921 e il 1925 venne elaborato il suo primo standard ufficiale da Bernard Sénac-Lagrange. Fu modificato prima sotto la sua presidenza, poi sotto quella di Charles Duconte (1954-1986), di Guy_Jean Mansecal (1986-2000) e di Alain Pécoult (dal 2000…..) con la stretta collaborazione di Raymond Triquet dal 2001.
ASPETTO GENERALE:
Cane che sotto una minima taglia e peso mostra una massima vitalità.M Un’espressione sempre attenta, uno sguardo intelligente e sospettoso, uniti a una grande vivacità di movimento, danno a questo cane un aspetto caratteristico ineguagliabile.
PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Il cranio è pressappoco lungo quanto largo.
· Il muso è più corto del cranio con un rapporto: muso 2, cranio 3.
· La lunghezza del corpo è superiore all’altezza al garrese.
· La distanza del gomito al suolo è superiore alla metà dell’altezza al garrese.
COMPORTAMENTO-CARATTERE:
E’ un piccolo cane coraggioso, sbrigativo, pieno d’iniziativa e totalmente devoto al suo padrone. Ha un carattere volitivo ed è necessario un pugno di ferro per incanalare la sua energia e tirar fuori il meglio dalla sua intelligenza e vivacità. È spesso diffidente verso gli estranei.
TESTA:
Nell’insieme ha una forma triangolare.
REGIONE DEL CRANIO:
Cranio è moderatamente sviluppato, quasi piatto con una sutura metopica leggermente segnata; si arrotonda armoniosamente ai lati e ha una protuberanza occipitale poco pronunciata. È pressappoco largo quanto lungo. La parte anteriore si unisce al muso in dolce pendio.
Stop poco marcato.
REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero
.Muso diritto, un po’ più corto del cranio, va diminuendo a forma di cuneo, ma senza che la sua estremità sia appuntita.
.Labbra sono poco spesse, ricoprono perfettamente la mascella inferiore e non mostrano alcuna commessura labiale apparente. Il bordo delle labbra e il palato sono neri o molto macchiati di nero.
.Mascelle/Denti la dentatura deve essere completa. I canini sono forti. La chiusura è a forbice.
.E’ ammessa la chiusura a tenaglia.
.Occhi sono espressivi, leggermente a mandorla e di color marrone scuro. Non devono essere sporgenti né troppo infossati. Gli occhi gazzuoli sono ammessi nei cani dal mantello blu screziato di nero (arlecchino o grigio ardesia) , dei quali sono quasi sempre una caratteristica. Le palpebre sono orlate di nero, qualunque sia il colore del mantello.
.Orecchi gli orecchi devono essere abbastanza corti, moderatamente larghi alla base e posti alla sommità del cranio non troppo ravvicinati fra loro, né troppo distanziati. Sono triangolari, fini, e terminano a punta; sono pendenti, piatti, molto mobili. Quando il cane è attento, se visti dal davanti, il loro bordo superiore prolunga sensibilmente la linea trasversale del cranio. Possono anche essere parzialmente eretti; in questo caso, la loro parte inferiore deve essere eretta e mobile; idealmente, il terzo superiore o la metà dell’orecchio deve cadere in avanti o sul lato, in
modo simmetrico per ambedue gli orecchi.
COLLO:
piuttosto lungo, abbastanza muscoloso; esce bene dalle spalle
CORPO la struttura ossea è solida senza essere pesante, e la muscolatura è
asciutta.
Linea superiore ben sostenuta
Garrese ben prominente
Dorso abbastanza lungo e solido
Rene corto e leggermente arcuato; lo sembra ancor più per il pelo che spesso è
più fitto sul posteriore.
Groppa piuttosto corta e abbastanza obliqua.
Torace il torace è moderatamente sviluppato, e scende a livello del gomito. Le costole
sono leggermente arrotondate
Fianco poco disceso
CODAnon molto lunga, è inserita piuttosto bassa e forma un uncino alla sua estremità;
è ben frangiata. Quando il cane è in attenzione, generalmente la coda
sorpassa appena la linea superiore; però può incurvarsi verso l’avanti.
Nei Paesi dove questa pratica non è proibita dalla legge, certi soggetti
hanno la coda tagliata. Una coda rudimentale è ammessa.
ARTI:
ARTI ANTERIORI:
.Perpendicolari, asciutti, nervosi, ben frangiati.
.Spalle piuttosto lunghe, mediamente oblique.
.Braccio obliquo e di media lunghezza.
.Avambraccio diritto.
.Carpo l’articolazione del polso è marcata.
.Metacarpo leggermente obliquo, se visto di lato.
.Piedi anteriori : asciutti piuttosto piatti, di un ovale accentuato. I cuscinetti sono scuri; le unghie piccole e dure sono ricoperte di pelo, che troviamo anche sotto i piedi, tra i cuscinetti.
ARTI POSTERIORI:
Le angolazioni sono piuttosto chiuse. I cani con il pelo semi-lungo hanno gli arti senza frange.
.Coscia non è molto lunga e mediamente obliqua, molto muscolosa,“arrotondata”.
.Ginocchio ben angolato e nell’asse del corpo.
.Gamba abbastanza lunga e obliqua.
.Garretti asciutti, discesi, ben angolati e talvolta un po’ chiusi.
.Metatarso verticale o solo leggermente obliquo verso l’avanti.
.Piedi posteriori asciutti piuttosto piatti, a forma di un ovale accentuato.
.I cuscinetti sono scuri; le unghie piccole e dure sono ricoperte di pelo che troviamo anche sotto i piedi, tra i cuscinetti.
.Speroni i posteriori possono avere o no speroni semplici o doppi.
PASSO:
Al passo del Pastore dei Pirenei, ha un movimento piuttosto corto. Il trotto, andatura preferita dal Pastore dei Pirenei deve essere deciso e vigoroso. Al piccolo trotto la testa è portata un po’ alta, al trotto allungato la testa è sulla linea del dorso; i piedi non vengono mai molto rialzati, il movimento è fluido; e il cane rade il suolo.
PELLE:
Fine, spesso punteggiata da macchie scure, qualunque sia il colore del mantello.
MANTELLO:
PELO:
Il pelo, lungo o semi-lungo, ma sempre molto denso, è quasi piatto o leggermente ondulato; è più spesso e più lanoso sulla groppa e sulle cosce; la sua tessitura sta tra il pelo di capra e la lana della pecora. La miscela di pelo duro e pelo lanoso può dare origine in qualche soggetto a specie di mèches o corde chiamate “cadenettes” e talvolta a placche o “matelotes” che si sovrappongono come delle tegole sulla groppa e cosce. Si possono trovare delle “cadenettes” anche al petto e sugli anteriori a livello del gomito. Il pelo sul muso è più corto e meno denso. All’estremità del muso, e talvolta su tutto il muso, il pelo è adagiato e impiantato dal davanti verso il dietro. Ai lati del muso e sulle guance, il pelo è più lungo e pare spazzolato “a colpo di vento” dal davanti all’indietro. Gli occhi devono essere ben visibili e non ricoperti dal pelo.
COLORE:
Fulvo più o meno scuro, carbonato o no, con talvolta un po’ di bianco al petto e sugli arti; grigio più o meno chiaro, spesso con bianco alla testa, al petto e sugli arti; blu screziato di nero
(arlecchino, o blu ardesia). Esistono pure mantelli tigrati, mantelli neri o neri con macchie bianche
(pezzature limitate). I mantelli di colore deciso sono preferiti.
TAGLIA:
Maschi da 42 a 48 cm
Femmine da 40 a 46 cm
Sono tollerati 2 cm in più o in meno nei soggetti dalla perfetta tipicità.
DIFETTI:
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come
difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e il
benessere del cane.
DIFETTI GRAVI:
Aspetto generale:
· Cane pesante, senza vivacità
Testa:
· Cranio ovale; fronte bombata; stop troppo pronunciato o inesistente
Muso:
· Muso quadrato o rettangolare; mancanza di pigmentazione del tartufo o della labbra
Occhi:
· Chiari o con l’espressione stralunata. Rime palpebrali depigmentate
Coda:
· Coda portata arrotolata su o al di sopra del rene; coda detta “ di scoiattolo”
(ripiegata orizzontalmente sul dorso); vertebre saldate.
Pelo:
· Troppo abbondante sulla testa, specialmente quando nasconde gli occhi, e sul muso, quando sembra formare baffi da griffone. Cattiva tessitura, pelo molle, “filo di ferro”, arricciato o crespo. Pelo che manca di densità o di spessore.
Colore:
· Pezzatura che supera un terzo del mantello. Mantello arlecchino che manca di contrasto tra il grigio e il nero o che presenta riflessi fulvi. Colore del pelo molto slavato. Mantello nero con focature in testa e agli arti (nero focato)
DIFETTI ELIMINATORI:
Comportamento:
.Cane aggressivo o pauroso
Tartufo e palpebre:
· Di un qualsiasi altro colore che non sia il nero assoluto
Mascelle:
· Enognatismo o prognatismo, o qualsiasi malformazione delle mascelle. Mancanza di più di 2 denti, PM1 esclusi. La presenza dei canini e dei denti carnassiali
(PM4 nella mascella superiore & M1 nella mascella inferiore) è obbligatoria.
Orecchi:
· Orecchi naturali diritti
Occhi :
· Occhio gazzuolo nei soggetti che non siano i blu screziati di nero ( arlecchini o grigio ardesia) . Orli palpebrali color carne. Occhio giallo chiaro.
Coda
· Coda molle, che ricade verticalmente.
Pelo: .
· Riccio
Colore:
· Mantello bianco o di colore non previsto dallo Standard; pezzature che superano 1/3 del mantello nei soggetti neri.
Taglia:
· Fuori dai limiti dello Standard.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o
comportamentale, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.