ANLC: 17° Campionato Italiano Sociale amatoriale su Beccacce
- Scritto da Luca Gironi
- Dimensione font Riduci dimensione font Aumenta dimensione font
Il 12 novembre 2017 si è disputato nella Z.R.C., sita in agro dei comuni Capracotta (IS) e Pescopennataro (IS), il 17° Campionato Italiano Sociale amatoriale su Beccacce per cani da ferma dell’Anlc.
Ottima l’organizzazione della manifestazione predisposta dal delegato nazionale, Luigi Parsi e dal vicepresidente nazionale Romeo Trotta. Presenti al campionato il presidente nazionale Paolo Sparvoli ed il vicepresidente Bruno Santori.
Meravigliosi i terreni (faggete ed abetaie), numerosi e qualificati i concorrenti che hanno presentato un validissimo lotto di cani, copiosa la presenza di soci ed appassionati. Hanno giudicato, con la solita magistrale competenza, Romeo Trotta, Mario Salvatorelli, Delio Ambrosino, Gino Mirto, Franco Rucci, Giuseppe Battafarano, Angelo Nicolì e Roberto Ceci. Nei continentali il titolo di Campione Italiano se lo è aggiudicato con il 1° Ecc. Il drahthaar Gila condotto magistralmente dall’abruzzese Eugenio Di Pasquale. Il Giudice Ambrosino nella relazione ha illustrato lo splendido punto di Gila che, al termine di un
ottimo turno e dopo una lunghissima guidata, ha magistralmente fermato una beccaccia, concludendo perfettamente.
Nei continentali ha favorevolmente impressionato la giuria anche un giovane breton, ben condotto dal napoletano Marco Salierno.
Tra gli inglesi, nessun cane in classifica, nonostante le due beccacce involtate dai concorrenti con in attesa di turno con i cani al guinzaglio. Il premio del miglior cane va alla setter inglese Diana condotta dal molisano Costantino Montagna
che ha dimostrato grandissime doti venatorie e ottima mentalità. Anche i setter di Rocco Di Santo, Santino Testa e Antonio Spagnolo hanno messo in mostra apprezzabili doti morfologiche e cinegetiche.
Un premio ed una menzione particolare ad un giovanissimo pointer dal futuro radioso, condotto dal napoletano Clemente Iovene.
Al termine della prova il solito lauto pranzo a base di prodotti di tipici locali (speciali il caciocavallo, la ricotta e l’agnello) presso il confortevole Hotel Capracotta e subito dopo la cerimonia di premiazione, durante la quale la giuria ha evidenziato l’alto contenuto tecnico della manifestazione, si è complimentata con i numerosi conduttori (cosa singolare per una prova specialistica come quella su beccacce) per l’ottimo livello dei cani presentanti ed ha elogiato l’organizzazione della prova curata, come sempre nei minimi dettagli dal delegato nazionale Luigi Parsi e dal padrone di casa, Romeo Trotta.
Un sentito ringraziamento va agli sponsor della manifestazione, ossia la Nobel Sport che messo a disposizione diversi pacchi di cartucce ideate proprio per la caccia alla beccaccia, la ditta di mangimi Imperial Food del Sig. Ciccarello che ha donato dei sacchi di mangime e la “Coltellerie Francesco Fraraccio” che ha donato splendidi coltelli artigianali.
Dopo le premiazioni, come sempre, si sono registrati gli interventi del presidente Paolo Sparvoli, incentrato sulle problematiche di politica venatoria e accolto da una vera e propria ovazione, e quello di natura più sportiva del vicepresidente Bruno Santori, il quale ha evidenziato di non aver saltato mai nessuna edizione di questa manifestazione.
Alla fine della cerimonia, l’avv. Trotta e il delegato Parsi, dopo aver ringraziato tutti i presenti, i bravissimi accompagnatori delle batterie: Osvaldo Pavone, Vincenzo Giuliano e Fernando Lardieri ed il gestore dell’albergo, Fernando Carlucci, per la squisita ospitalità, hanno premiato, con una medaglia ricordo, Vincenzo De Martino e Giovanni De Lorenzo, quali concorrenti “meno giovani” ed hanno dato appuntamento a tutti i cinofili per la prossima edizione che è già in cantiere.