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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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SPARA NEL FOLTO E COLPISCE L'AMICO

Un cacciatore è restato ucciso durante una battuta di caccia nel bolognese, territorio di Zola Predosa.
Si tratta di un ottantenne, morto sul colpo per una fucilata che l'ha raggiunto alla nuca ed è stata esplosa da un altro cacciatore che avrebbe sparato nel folto. I due stavano andando insieme a caccia di volpi.

La Slovenia autorizza la caccia a 93 orsi e 10 lupi

Il Governo della Slovenia ha approvato il 19 gennaio la caccia a 93 dei suoi 450 orsi selvatici all'interno di un programma statale per la "gestione sostenibile" di questa specie considerata in via di estinzione.
La decisione è stata adottata su raccomandazione del ministero per la Protezione dell'Ambiente Naturale, ed ha tenuto conto, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa STA, anche di quella ventina d'animali che perdono la vita per altri motivi, come incidenti stradali, avvelenamenti ed altro ancora. 
Con lo stesso provvedimento s'è deciso di concedere la caccia anche a 10 lupi, sui circa 50 che popolerebbero la Slovenia.
Nel 2016 i cacciatori hanno legalmente abbattuto 83 orsi e 4 lupi, rispettando i contingenti stabiliti dal governo.
La Slovenia, che confina con l'Italia, ha un territorio di poco superiore ai 20 mila kmq, contro i 300 mila dell'Italia, ed è popolata da un paio di milioni di persone, ma è coperta da molte foreste ed ha un clima favorevole allo sviluppo dei grandi predatori carnivori, di molto aumentati neggli ultimi anni, tanto da ritenere che potrebbero rappresentare un pericolo per l'uomo. 
Ogni anno, conclude la fonte di stampa, avvengono circa un centinaio di "incontri ravvicinati" tra l'uomo e orso, ed in alcuni casi ci sono stati feriti.
(foto Reuters)

Daniela Martani? E chi la conosce!

Nuove allucinanti dichiarazioni da parte di Daniela MARTANI, ex hostess Alitalia e partecipante alla trasmissione televisiva "Grande Fratello".

La "gentile" signora, sempre alla ricerca di fama e popolarità, tentò anche con il canto e poi con la politica, candidandosi infine a Roma con i Verdi, sostenendo Giachetti come sindaco. Andò male e lei, convergendo per il ballottaggio su Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle, dichiarò: "Tra gli animalisti c’è un gruppo di personaggi alquanto agghiaccianti che sono dei fascio-animalisti, che prendono di mira di volta in volta qualcuno. Negli ultimi giorni è successo a me. I fascio animalisti mi hanno attaccato per la dimostrazione che ho fatto con la Peta, quando indossavo quello struzzo finto che mi lasciava un po’ le tette scoperte. Io dissi che non sono rifatta ma che non sono contraria alla chirurgia estetica e loro impazzirono, dissero che sono una scema, che favorisco la vivisezione, ecc. I fascio animalisti mi hanno preso di mira perché ho scritto che non ho nulla contro la chirurgia estetica. Mi hanno segnalato in massa su Facebook e hanno fatto bloccare il mio account, impedendomi di interagire per tre giorni con gli elettori. Altri fascio-ambientalisti mi hanno attaccato dicendo che lo struzzo che indossavo era vero ed era morto. Ma come si fa? Stanno fuori di testa."

Sembrava la fine d'una carriera davvero mai nata, ma lei non desistette e divenne ancor più conosciuta al grande pubblico italiano ad agosto 2016, quando volle vedere nel gravissimo terremoto che aveva colpito il Centro Italia, e raso al suolo Amatrice, la realizzazione di un autentico "karma", un castigo per quel paese dove s'era inventata l'amatriciana, autentico veleno per una come lei dichiaratasi più volte totalmente vegana e, pensate un po', anche...ecosessuale! Smentì quelle affermazioni, accusando un presunto hacker della rete, ma la gaffe ormai c'era stata e rimase. 

Molte volte poi la Martani s'è scagliata contro i cacciatori, però nei giorni passati ha davvero superato il segno, definendo gli amanti di Diana e Sant'Uberto "...sfigati, poveretti e impotenti", augurandosene la morte.

Altri commenti non ne vogliamo fare, ma v'alleghiamo l'articolo integrale de "Il Giornale" che riporta una sua recente intervista a Radio 24, durante la popolare trasmissione "La Zanzara".

http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/daniela-martani-meglio-cacciatore-morto-che-vivo-1352652.html


Leggete e fatevi un'idea, commentate pure, evitando di scrivere volgarità od insulti, anche perché bastano già quelli di quest'aspirante showgirl del piccolo schermo.

 

Sentieri di Caccia gennaio 2017

  • Pubblicato in Riviste

Il primo numero del nuovo anno di Sentieri di Caccia si apre con le riflessioni dello zoologo Andrea Marsan sulla presenza dell’alloctono ammotrago e sul dibattito che ha scatenato l’ipotesi della sua “rimozione” dal Parco regionale del Beigua, in Liguria; osservazioni di gestione faunistica che si sovrappongono a considerazioni socio-culturali sulla corretta cultura ambientale di cui, purtroppo, il nostro Paese sembra essere carente.

Setter inglese in primo piano nelle note di Alessio Allegrucci, che analizza lo stile di lavoro del fermatore inglese a confronto con i diversi selvatici (starna, coturnice, fagiano, quaglia, beccaccia e beccaccino) oggetto di caccia. I cacciatori di piccola selvaggina stanziale e il loro ruolo nella caccia moderna è il tema affondato dal tecnico faunistico Roberto Mazzoni della Stella, cui segue la disamina di Rossella Di Palma sull’utilità e sulla necessità di addestrare il cane da caccia al fermo al frullo. Il reportage di Enrico Garelli Pachner sulla caccia alle grouse in Scozia è un’interessante parentesi prima delle consuete note critiche viste dall “occhio” di Felice Modica e del focus sulla legge 157/92 di Lorena Tosi che questa volta si occupa della regolamentazione della caccia negli istituti privati di gestione dell’attività venatoria.

Immancabile l’articolo di Emanuele Nava che analizza le ragioni che portano l'appassionato di cani da seguita ad accogliere nel proprio canile un soggetto adulto invece che un giovane da formare. In evidenza, poi, l’impegno della Confederazione Cacciatori Toscani per una filiera di qualità che porti la caccia sulle tavole degli italiani e restituisca prestigio e appeal alla figura del cacciatore.

Parlando di attrezzature, presentiamo il test sul campo in differenti contesti venatori degli auricolari Clarus Pro della Silynx, la prova della Baschieri & Pellagri Extra Rossa Low Noise calibro .410, del sovrapposto Rizzini Omnium Beccaccia Light calibro 20 e della Sako 85 Grizzly (utilizzata a caccia da Vittorio Taveggia per più di anno), in abbinamento con uno strumento ottico altrettanto valido, il 2-10x50 illuminato di Steiner.

Passando alla caccia a palla, Natale Francioso ha raccolto le considerazioni di alcuni esperti balistici e di Francesco Giordano, Massimo Boggio e Alessio Bitossi del Blaser Club Italia in merito alla scelta della carabina (semiauto, bolt action e straight pull) per la caccia al cinghiale in battuta e in selezione. I principali temi affrontati nei quiz per l’abilitazione alla caccia al cinghiale sono riassunti e spiegati da Ivano Confortini, biologo e docente in numerosi corsi di abilitazione all’attività venatoria. Sempre il cinghiale è protagonista delle note di gestione faunistica di Stefano Mattioli, mentre conclude il numero la disamina dell’esperto giudice Enci Serena Donnini sul corretto utilizzo della lunga nella conduzione del cane limiere.

Non mancano le vostre lettere, i vostri commenti, le vostre foto, news e attualità dal mondo della caccia. A tutti buona lettura e buon anno!

2017

Da poche ore è andato in archivio il 2016, anno bisestile e per molti aspetti drammatico, con una recrudescenza di episodi violenti che ci hanno fatto capire quanto difficile e tribolato possa essere il nostro futuro. L’ennesima strage compiuta, proprio nella notte del passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo da parte di qualche folle fanatico ad Istanbul, città dove si salda la cultura europea con quella asiatica, quasi quella fosse anticamera di quell’inferno mediorientale dove infiammano conflitti eterni, perpetui, ci fa capire quanto sia fragile l’equilibrio o il benessere raggiunto dalla nostra civiltà, messa sotto attacco dall’estremismo di stampo politico o religioso.
Parlare oggi di caccia in questi contesti diventa piuttosto difficile, complicato, e nemmeno vogliamo redigere, così come soliti fare in molti, uno sterile bilancio di quello che è stato per il nostro mondo il 2016; tantomeno riteniamo opportuno lanciarci in ardite previsioni su quello che ci aspetta per il 2017.
Al più noi di Cacciando.com, in questo primo giorno dell’anno ci sentiamo legittimati a raccontarvi cosa certamente faremo nei prossimi mesi per rendervi più gradevole la navigazione sul nostro portale web.
Convinti che la comunicazione stia sempre più virando su nuovi strumenti quali internet o i social, la scorsa estate abbiamo rinnovato grafica e contenuti del nostro portale, nato nel 2012 e diventato in pochi anni un sicuro punto di riferimento per molti cacciatori ed appassionati, inserendovi nuove rubriche e attivando collaborazioni che la dicono lunga sulla credibilità raggiunta dal nostro sodalizio, testimoniata dal successo di molte nostre iniziative, e dalla mancanza di polemiche che hanno contraddistinto il nostro operare in questi anni.
Non vogliamo quindi tediarvi con numeri, dati o…effetti speciali, tutti artifizi buoni solo ad impressionare chi non conosca perfettamente i meccanismi di questo mondo tecnologico e degli strumenti utilizzati per costruirli a tavolino, non sul campo con il lavoro di tutti i giorni; semmai vi garantiamo che continueremo sulla strada intrapresa nel 2016, incrementando le già numerose informazioni che trovate sul nostro sito o sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/www.cacciando/) , aggiornandole quotidianamente, talvolta addirittura in tempo reale festivi compresi, con news legate a mondo ed attività venatoria, alla cinofilia così come alla gestione faunistica, ad armi e balistica, a storia e cultura della caccia. E poi ancora video, recensioni, articoli di costume.
Anche quest’anno CACCIANDO sarà presente ad alcune fiere di settore, cominciando da quella che ormai è diventata la più importante d’Italia, e tra le prime d’Europa: HIT SHOW.
All’edizione 2017 della kermesse vicentina avremo un grosso stand, insieme ai partner che ci siamo scelti per offrire ad aziende di settore ed appassionati un‘offerta comunicativa completa e senza eguali: il web, la stampa, ora anche la tv. 
Stiamo parlando di Mediatika, con le storiche testate “Diana” e “Diana Armi”, oltre alla specialistica “Weidmannsheil”, ed anche del nuovo canale televisivo satellitare “Pescare & Cacciare”, visibile in chiaro sulla piattaforma Sky (canale 808)  dai primi di novembre a chiunque possegga un decoder d’ultima generazione. 
A Vicenza ci saranno anche le premiazioni di “Scrivendo & Cacciando”, evento culturale importante e concorso di letteratura venatoria ormai giunto alla quarta edizione, con un montepremi che ne fa il più ricco premio letterario d’Italia e sponsor d’assoluto livello a sostenerlo; ovviamente anche il libro contenente i racconti premiati, “Leggendo & Cacciando”, verrà presto pubblicato e messo in vendita per tutti gli amanti della buona lettura.  Il concorso è da sempre patrocinato da Fiera di Vicenza, e vede in HIT SHOW la sua casa naturale.
E per la cultura non è finita qui, perché presto lanceremo nuove iniziative legate al mondo delle arti, come la pittura e la scultura, il disegno o altre forme d’espressione ancora.
Sul fronte del web sono in arrivo due nuovi portali, l’uno dedicato all’industria di armi e munizioni nazionali (www.armiitaliane.it), l’altro ad un’attività spesso legata alla nostra: la pesca.
Ma Vicenza (11/13 febbraio 2017) sarà anche l’occasione imperdibile per il definitivo decollo di HuntingBook (http://www.huntingbook.org/it/), il primo social dedicato unicamente a caccia e cacciatori, e di cui Cacciando.com sarà l’esclusivo partner nazionale.
Non è finita, perché il 2017 vedranno anche il rilancio della nostra piattaforma di e.commerce e di un’ultima iniziativa, unica, e che traccerà un nuovo profondo solco tra CACCIANDO e…innumerevoli tentativi d’imitazione (un po’ come accadde alla mitica “Settimana Enigmistica”). Infatti a breve vi illustreremo le caratteristiche della nostra evolutissima piattaforma di e.leaning, alla quale potrete collegarvi e registravi per scaricare numerosi corsi tenuti da esperti del settore armiero o venatorio; una formazione utile se non indispensabile per il cacciatore moderno o chi volesse avvicinarsi a questo mondo o a quello delle armi sportive. Anche questa novità comunque la potrete sperimentare e vedere a Vicenza il mese prossimo. 
Insomma, il 2017  per Cacciando.com sarà davvero importante, e noi speriamo possa esserlo anche per voi.
 
Buon Anno a tutti!

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