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Cacciando

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Bracco Francese tipo Pirenei

FCI Standard N° 134 / 07.08.1998.

BRACCO FRANCESE TIPO PIRENEI (taglia piccola).

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:06.05.1988.

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 1.1 Cani da ferma continentali, tipo Bracco.
                                       Con prova di lavoro.

Il Bracco francese di piccola taglia, tipo “Pirenei” presenta, in dimensioni più ridotte e sotto forme più leggere, (conservando tutte le proporzioni), le stesse caratteristiche generali del tipo “Gascogne”. Ne differisce nei punti seguenti:


ASPETTO GENERALE:
Cane rustico, non pesante ma sufficientemente muscoloso. Pelle più tesa di quella del Gascogne.


TESTA:
.Tartufo marrone, con narici ben aperte.
.Labbra sono meno discese o meno convesse di quelle del Gascogne.
.Orecchi inseriti al di sopra della linea dell’occhio, appena piegati. Le punte degli orecchi devono fermarsi a 2 cm. dal tartufo.


COLLO:

Poco o niente giogaia.

VENTRE:

Meno disceso che nel tipo Gascogne.

CODA:

Fine; può essere tagliata o naturalmente corta.

ARTI
ANTERIORI:

Più leggeri che nel Gascogne.
Spalle muscolose e mediamente oblique.

POSTERIORI:
Piedi serrati.

PELO:

Più fine e corto che quello del Gascogne.


TAGLIA:

                 Maschi 47 . 58 cm
                 Femmine 47 . 56 cm
                 La taglia da 50 a 55 e quella da ricercare, in quanto risponde ai piu numerosi utilizzi.


DIFETTI:

Tutto quanto si discosta a quanto precede deve essere considerato come difetto che sara penalizzato a seconda della sua gravita.
- Cane troppo pesante o troppo leggero.
- Labbra troppo o troppo poco discese.
- Occhi rotondi a causa delle arcate zigomatiche e sottorbitali esagerate.
- Orecchi attaccati al livello dellfocchio, troppo lunghi arrivano al tartufo).
- Ventre levrettato.
- Piedi schiacciati.


DIFETTI ELIMINATORI:
- Cane aggressivo o cane pauroso.
- Tartufo doppio. Depigmentazione del tartufo accentuata.
- Entropion, ectropion, macchie rosa sulle rime palpebrali.
- Mancanza di coda (anurismo).
- Sindattilia, polidattilia, adattilia.
N.B. maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

                        

Bracco Francese tipo Gascogne

FCI Standard N°133 / 07.08.1998.

BRACCO FRANCESE TIPO GASCOGNE (Taglia grande).

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 06.05.1988.

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 1.1 Cani da ferma continentali di tipo Bracco.
                                       Con prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Bracco Francese si presenta in due tipi diversi: la taglia grande “tipo Gascogne” e la taglia piccola “tipo Pirenei”. I due tipi sono originari del Sud-ovest della Francia e dei Pirenei Centrali, dove erano rimasti allo stato puro.


ASPETTO GENERALE:
Cane da ferma di medie proporzioni del tipo braccoide, di nobile aspetto, potente senza eccessiva pesantezza, robusto con forte struttura ossea. Le femmine sono più fini. La pelle è elastica, abbastanza lassa.


PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza del muso è leggermente inferiore a quella del cranio.


TESTA:

Abbastanza importante ma non troppo pesante. Linee cranio-facciali leggermente divergenti.


REGIONE DEL CRANIO:
Cranio quasi piatto o bombato molto leggermente; presenta una sutura metopica poco pronunciata. L’osso occipitale è poco sporgente.
Stop né troppo sfumato, né accentuato.


REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo grosso, marrone, narici ben aperte.
.Muso largo e rettangolare, talvolta la canna nasale è un po’ convessa.
.Labbra pendenti, e la commessura è ben piegata.
.Mascelle/Denti dentatura completa. Tollerata la tenaglia.
.Occhi ben aperti e incassati nell’orbita, di colore marrone o giallo scuro.
.Espressione franca.
.Orecchi di lunghezza media, inseriti all’altezza della linea dell’occhio, non troppo larghi all’inserzione, inquadrano bene la testa; leggermente piegati e arrotondati all’estremità.

.Una o due rughe verticali possono trovarsi sulla guancia al livello e un po’ sopra l’inserzione dell’orecchio. Le punte degli orecchi devono raggiungere la parte posteriore del tartufo.


COLLO:

Di buona lunghezza, leggermente arcuato nella parte superiore, con sempre un po’ di giogaia.


CORPO:
.Dorso largo, diritto, talvolta un po’ lungo ma sempre ben sostenuto.
.Rene corto, muscoloso, leggermente arcuato.
.Groppa leggermente obliqua in rapporto alla linea dorsale.
.Torace ampio se visto dal davanti, lungo di lato, arriva a livello del gomito; le costole sono arrotondate senza esagerazione.
.Ventre piatti. Ventre poco rilevato.


CODA:

generalmente accorciata e che continua bene la convessità della linea della groppa; sebbene la coda lunga, se ben portata, non sia un difetto, come non lo è la coda corta di nascita.


ARTI
ANTERIORI:

Bene in appiombo, sono larghi e muscolosi.
.Spalla molto muscolosa e mediamente obliqua.
.Il braccio forte e ben muscoloso.
.Gomiti a livello dello sterno.
.Piedi anteriori dita chiuse e ben arcuate, danno un insieme compatto, quasi rotondo.

.Le unghie sono forti e i cuscinetti ben pieni.


POSTERIORI:

.Bene in appiombo.
.Cosce ben arrotondate, muscolose.
.Gambe muscolose.
.Garretti mediamente angolati.
.Metatarsi piuttosto corti.
.Piedi posteriori compatti, quasi rotondi.


MANTELLO
PELO:

Piuttosto spesso e ben fitto; più fine sulla testa sugli orecchi.
 

COLORE:

Può essere:
· marrone.
· marrone e bianco.
· marrone e bianco con molte moschettature.
· marrone con focature ( sopra gli occhi, alle labbra e agli arti).


TAGLIA:
                  Maschi 58 . 69 cm
                  Femmine 56 . 68 cm
                  Taglia ricercata: 61 - 63 cm


DIFETTI:

Tutto quanto si discosta a quanto precede deve essere considerato come difetto che sara penalizzato a seconda della sua gravita.
- Cane troppo pesante o troppo leggero.
- Bozza occipitale troppo pronunciata.
- Labbra troppo spesse o non abbastanza discese.
- Occhi rotondi dovuti ad arcate zigomatiche e sottorbitali esagerate.
- Orecchi piatti e troppo corti, o troppo rigirati.
- Ventre levrettato.
- Piedi molli.


DIFETTI ELIMINATORI:
- Linee cranio-facciali convergenti o troppo divergenti.
- Tartufo doppio, tartufo con depigmentazione accentuata.
- Enognatismo, prognatismo.
- Entropion, ectropion, macchie rosa sulle rime palpebrali.
- Assenza di coda.
- Sindattilia ( fusione congenita di piu dita) polidattilia ( presenza di uno o piu dita in piu ) adattilia (assenza di dita)..

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

                         

Bracco di Burgos

FCI Standard N° 90 / 09.11.1998.

BRACCO DI BURGOS.

ORIGINE: Spagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.05.1982.

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma per la caccia alla selvaggina di pelo e di penna. Il Bracco di Burgos è molto apprezzato dai cacciatori che vogliono un cane rustico, resistente su qualsiasi terreno e per qualsiasi tipo di caccia, obbediente, solido e, soprattutto, dotato di un fiuto e di uno stile di caccia eccellenti, dovuti alla sua calma e la sua sicurezza nella cerca, come pure alla sua ferma e il suo riporto impeccabili.
Benché impiegato per la piccola, non rifiuta di cacciare la grossa selvaggina, nel qual caso dà prova di grande coraggio.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 1.1 Cani da ferma continentali.
                                       Tipo bracco.
                                       Con prova di lavoro.


ASPETTO GENERALE:
Cane da caccia di buona taglia, ben equilibrato e di proporzioni medie. Ha una testa ben sviluppata e orecchi pendenti, un corpo compatto e solide gambe; pelo corto. La lunghezza del corpo dovrebbe possibilmente essere uguale all’altezza al garrese. In stazione e in movimento sono desiderati l’equilibrio delle proporzione e l’armonia funzionale.


COMPORTAMENTO –CARATTERE:
Robusto, equilibrato, calmo e tranquillo, è un eccellente cane da ferma, specializzato nella caccia ai pennuti e piccola selvaggina. Con la sua dolce, nobilissima espressione, è una razza di eccellente temperamento, docilità e intelligenza.


TESTA:
ASPETTO GENERALE:

Larga e potente, con un cranio ben sviluppato, muso e faccia forti, e orecchi pendenti a spirale. L’insieme cranio-muso visto dall’alto deve essere moderatamente rettangolare, con progressiva diminuzione verso il tartufo, senza tuttavia che il muso prenda un aspetto appuntito. Il rapporto tra la lunghezza del cranio e quella del muso è di 6 a 5. Gli assi cranio-facciali sono divergenti.


REGIONE DEL CRANIO:
Cranio ampio, forte, arrotondato, di profilo convesso, con una sutura metopica ben marcata, cresta occipitale leggermente segnata. Seni frontali marcati.
Stop in dolce pendenza, solo leggermente pronunciato.


REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo marrone scuro, umido, largo e ampio con narici aperte.
.Muso visto di profilo, diritto, con leggera convessità presso il tartufo. Ampio per tutta la sua lunghezza, non deve dare l’impressione di essere appuntito.

.Canna nasale ampia
.Labbra pendenti ma non flosce. Il labbro superiore dovrebbe coprire bene l’inferiore. Quest’ultimo forma una commessura ben definita. Le mucose devono essere color marrone scuro.
.Mascelle/Denti solidi, bianchi e sani. Chiusura a forbice. Tutti i premolari devono essere presenti.
.Occhi di media grandezza, a forma di mandorla; colore preferibilmente nocciola scuro con nobile e mite espressione, che talvolta dà l’impressione di tristezza.

.Palpebre di medio spessore, pigmentate in marrone, come le mucose. Quella inferiore dovrà essere il più possibile aderente al globo oculare.
.Orecchi larghi e pendenti, di forma triangolare. Inseriti sulla linea dell’occhio. A riposo cadono graziosamente a spirale. Senza essere tirati in avanti, devono arrivare alla commessura labiale, ma non al tartufo. Sono morbidi e flosci al tatto, con pelle e pelo fine e marcata rete venosa. Quando il cane è attento, l’orecchio è più alto, e la linea dell’inserzione è più piatta.
.Palato con mucose rosa e ondulazioni ben definite.

 

COLLO:

Forte e potente; ampio all’inizio, si allarga leggermente verso il tronco. La linea superiore è leggermente arcuata. Linea inferiore ha una ben definita doppia giogaia che inizia alle commessure labiali, senza però essere esagerata.


CORPO:
.Aspetto generale quadrato, forte e robusto con potente torace e sterno; dà l’impressione di potenza e agilità.
.Garrese ben definito.
.Linea superiore diritta, orizzontale o preferibilmente con una leggera pendenza dal garrese in giù. Mai insellata. Senza ondulazioni o rollii, in movimento.
.Dorso potente e muscoloso.
.Rene di media lunghezza,ampio e muscoloso, dà l’impressione di potenza.
.Groppa ampia e solida. La sua inclinazione rispetto alla linea superiore, o anche al terreno, dovrebbe essere inferiore ai 45°. L’altezza alla groppa uguale o leggermente inferiore all’altezza al garrese.
.Torace ampio, profondo, raggiunge il livello del gomito: Muscoloso e potente. Punta dello sterno piuttosto sporgente.

.Costole ben sviluppate, rotonde, non piatte; lo spazio fra le costole, ben marcato, diventa più ampio verso le costole fluttuanti. Il perimetro toracico deve essere uguale all’altezza al garrese aumentato di un quarto dell’altezza al garrese.
.Ventre/fianchi moderatamente retratto verso i genitali. Fianchi profondi e ben definiti.


CODA:

Grossa alla base, inserita a media altezza. E’ amputata da ⅓ a ½ della sua lunghezza.


ARTI
ANTERIORI:

.Nell’insieme arti verticali, diritti e paralleli. Solida struttura ossea. Metacarpi corti con piedi ben sviluppati.
.Spalle moderatamente oblique, muscolose. La scapola deve avere la stessa lunghezza circa del braccio.
.Braccio forte e ben muscoloso. La sua lunghezza dovrebbe essere ⅔ di quella dell’avambraccio.
.Gomiti aderenti al corpo.
.Avambraccio di forte struttura ossea con tendini chiaramente definiti. Diritto, verticale. La sua lunghezza è il doppio della lunghezza totale dal carpo al terreno.
.Metacarpo visto di profilo, molto leggermente obliquo; praticamente sul prolungamento dell’avambraccio. Solida struttura ossea.
.Piedi piedi di gatto, con forti dita tese, serrate. Unghie scure. Cuscinetti duri, molto larghi e resistenti. Membrana interdigitale moderatamente sviluppata.
.Angoli Scapolo-omerale circa 100°.
.Omero-radiale 125°.


POSTERIORI:
.Nell’insieme potenti e muscolosi, con forti ossa, arti verticali e angolazioni corrette; garretti ben marcati e angolati, non deviati, che danno l’impressione di potenza e solidità.
.Coscia molto forte e ben sviluppata, chiaramente definita, con muscolatura visibile. La sua lunghezza è ¾ di quella della gamba.
.Gamba lunga, di forte struttura ossea con una lunghezza doppia di quella del metatarso.
.Garretto ben marcato, con tenditi chiaramente visibili.
.Metatarso forte ossatura, perpendicolare al suolo.
.Piedi di gatto, come quelli dell’anteriore, ma leggermente più lunghi.
.Angoli coxo-femorale circa 100°.
.Femoro-tibiale circa 120°.
.Angolo al garretto più ottuso di 130°.

 

ANDATURA:

Il passo tipico della razza è un fermo trotto economico, fluente e poderoso senza tendenza a rollii laterali o ambio.


PELLE:

Elastica senza essere lassa, spessa, abbondante, di color rosa senza macchie. Tutte le mucose dovrebbero essere marroni, mai nere.


MANTELLO:
PELO:

Fitto, di medio spessore, corto, liscio e uniformemente distribuito su tutto il corpo, anche negli spazi interdigitali; più fine sulla testa, orecchi e arti.


COLORE:

Colori di base: bianco e fegato. Questi colori si mescolano irregolarmente, dando mantelli marmorizzati fegato, fegato grigiastro, fegato macchiettato e altre varie combinazioni, a seconda del predominio del bianco o del fegato, e a seconda che le macchie bianche siano più o meno estese. Una caratteristica del mantello molto frequente (ma non necessaria), è una distinta macchia bianca sulla fronte; gli orecchi sono sempre macchiati di fegato monocromo. I peli color fegato possono formare macchie distinte di questo colore, sparse irregolarmente su tutto il mantello dell’animale. Lo stesso avviene per le macchie bianche che possono formare chiazze di questo colore nel mantello senza, tuttavia, essere molto estese. Non è mai ammesso: il nero o focature sopra gli occhi e sulle gambe.


ALTEZZA AL GARRESE:
                                      Maschi 62 – 67 cm
                                      Femmine 59 – 64 cm
                                      Questa razza mostra un alto grado di dimorfismo; i maschi sono più

                                      omogenei e le femmine di taglia più variabile e, in generale, più fini. 


DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.


DIFETTI LIEVI:
• Canna nasale lievemente montonina, senza esagerazione.
• Mancanza di qualche premolare.
• Chiusura a tenaglia.
• Congiuntiva leggermente visibile.
• Labbra o giogaia, molto pronunciate, senza esserlo eccessivamente.
• Linea dorsale superiore non molto solida.
• Metacarpi, metatarsi e piedi deboli, senza esagerazione.
• Cicatrici, ferite e abrasioni della pelle causate dall’attività venatoria.


DIFETTI GRAVI:
• Aspetto generale leggero, fragile o eccessivamente pesante e apatico.
• Assi cranio-facciali paralleli.
• Testa piccola, non proporzionata al corpo.
• Cranio stretto.
• Muso a punta.
• Assenza di vari premolari e canini, non dovuta a trauma.
• Entropion o ectropion molto pronunciato, occhi chiari.
• Orecchi troppo lunghi e attaccati troppo bassi.
• Labbra o giogaia esagerate.
• Linea dorsale insellata.
• Groppa più alta del garrese in modo evident.
• Arti non corretti, deboli o deviati.
• Gomiti scollati.
• Garretti vaccini.
• Pelo ondulato o troppo lungo.
• Carattere squilibrato.


DIFETTI ELIMINATORI:
• Assi cranio-facciali chiaramente convergenti.
• Parziale o totale depigmentazione del tartufo.
• Tartufo fesso o nero.
• Qualsiasi grado di prognatismo.
• Eccessivo enognatismo.
• Albinismo ( mantello e mucose).

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

                     

Bracco del Bourbonnais

FCI Standard N° 179 / 07.08.1998.
BRACCO DEL BOURBONNAIS.
ORIGINE: Francia.
DATA DI PUBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 07.01.1991.
UTILIZZAZIONE: Cane da ferma.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 1.1 Cani da ferma continentali, tipo Bracco.
                                       Con prova di lavoro.

BREVE CENNO STORICO:

Il Bracco del Bourbonnais è già conosciuto nel 1598 come cane “abile nella caccia delle quaglie” (Storia Naturale di ALDOVRANDI, Biblioteca Nazionale). Viene descritto dagli autori antichi come gradevole compagno del cacciatore, dall’aspetto e salute rustici, che nasce con la coda corta, si presenta con un mantello a fondo bianco, completamente e finemente moschettato di marrone chiaro o trotinato di fulvo. Gli allevatori hanno a lungo voluto imporre un mantello originale “lillà appassito, e l’obbligo di nascere con la coda naturalmente corta. Una selezione così severa, su punti secondari, non può essere imposta ad una razza che dispone di una popolazione ridotta, e per di più sottomessa alle prove di lavoro. Il risultato di questa selezione al rovescio finì per far perdere agli allevatori ogni interesse alla razza: dal 1963 al 1973 non vi fu alcuna iscrizione al LOF. Nel 1970, sollecitati da Michel COMTE, un gruppo di allevatori si incaricò della missione di far sopravvivere il Bracco del Bourbonnais. Oggi, grazie ad una selezione prudente ed efficace, è cosa fatta; con in più l’esperienza che permette d’evitare gli errori del passato.


ASPETTO GENERALE:
Cane da ferma braccoide a pelo corto, di media taglia, proporzioni medie, ben costruito, muscoloso; dà l’impressione di forza e potenza, ma con una certa eleganza; la femmina è leggermente meno robusta e un po’ più elegante.


PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Lunghezza del corpo uguale o un po’superiore all’altezza al garrese.
· La profondità del torace è uguale o leggermente superiore alla metà dell’altezza al garrese.
· Lunghezza del muso uguale o poco inferiore alla lunghezza del cranio.


COMPORTAMENTO – CARATTERE:
In famiglia è gentile e affettuoso. A caccia è pieno di passione, prudenza, equilibrio e intelligenza cooperativa; rimarchevole facilità di adattamento ai più svariati tipi di terreno e selvaggina; se necessario, si adatta alla cerca, ma generalmente fiuta l’aria tenendo la testa ragionevolmente alta. Attitudine alla ferma utile e precisa.

 

TESTA:

Le assi del cranio e del muso sono paralleli, o leggermente divergenti verso la fronte.


REGIONE DEL CRANIO:
Cranio arrotondato in ogni direzione, con pareti laterali tondeggianti, parietali e arcate zigomatiche ben sviluppati.
Stop leggermente pronunciato.


REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo grande, visto di lato sporge talvolta dalle labbra, dello stesso colore del mantello; narici ben aperte.

.Muso forte e largo alla base, a tronco di cono; un po’ meno largo nelle femmine. Canna nasale diritta o molto leggermente montonina.

.Labbra le superiori coprono le inferiori; non troppo spesse, e che non fanno pieghe troppo importanti alla commessura.

.Mascelle/Denti mascelle solide, con dentatura completa e chiusura a forbice, è tollerata la tenaglia.
.Occhi grandi, nocciola o ambra scuro secondo il colore del mantello. Sguardo intelligente, mite ed espressivo.

.Orecchi attaccati alla linea dell’occhio o in po’ al di sopra. Possono superare leggermente la gola nella posizione naturale; solo leggermente arrotolate, cadono naturalmente lungo le guance.


COLLO:

Non troppo lungo, ma sciolto anche se muscoloso; ben legato alle spalle; è tollerata una leggera giogaia.


CORPO:
.Linea superiore ben sostenuta.

.Garrese muscoloso e sporgente.

.Dorso orizzontale in modo evidente, corto, solido, ampio e muscoloso.

.Rene leggera convessità a livello del rene. Corto, solido ampio e muscoloso, molto fermo; rene un po’ più lungo nella femmina.

.Groppa rotonda, moderatamente obliqua, con potenti muscoli.

.Torace ampio, lungo e profondo, scende leggermente più in basso del livello dei gomiti; costole ben cerchiate, bene arrotondate.

.Linea inferiore leggermente rialzata verso il posteriore; fianchi piatti e leggermente retratti.


CODA:

Attaccata piuttosto bassa; in teoria il cane dovrebbe avere la coda naturalmente corta per nascita. La coda può tuttavia essere assente o naturalmente corta con una lunghezza massima di 15 cm.


ARTI
ANTERIORI:

Visti nell’insieme: diritti, ben costruiti e muscolosi, ben verticali. Spalle oblique, forti, lunghe con solida e visibile muscolatura. Braccio piuttosto lungo, parallelo al piano mediano verticale del corpo. Gomito né deviato in fuori né troppo aderente al lato del torace. Avambraccio ben diritto, solido, muscoloso. Metacarpi molto leggermente inclinati se visti di profilo, elastici. Piedi anteriori con cuscinetti scarni, dita ben chiuse e arcuate; unghie forti.


POSTERIORI:

Visti nellfinsieme: buona struttura ossea, masse muscolari molto evidenti; visti da dietro gli arti sono paralleli; visti di lato, in stazione, una linea verticale dalla punta della natica cade davanti alla punta del garretto.

.Coscia: lunga, ben discesa, muscolosa.

.Gamba: muscolosa, sensibilmente della stessa lunghezza della coscia, posizionata lungo l'asse del corpo.

.Ginocchio ben angolato.

.Garretto ben disceso, asciutto, ampio se visto di profilo.
.Metatarso quasi verticale.

.Piedi posteriori le stesse caratteristiche del piede anteriore.


ANDATURA:

Falcate di media lunghezza; a caccia il movimento e un galoppo sostenuto, equilibrato ed elastico.

 

PELLE:

Non troppo fine.


MANTELLO
PELO:

Fine, corto e fitto; un pof piu grosso e alquanto piu lungo sul dorso

 

COLORE: 

- Mantello marrone, con pezzature, da molto a moderatamente moschettato, con peli strettamente miscelati. L'insieme puo produrre l'effetto di un color "feccia del vino" o "lilla appassito".
- Mantello fulvo, con pezzature, da molto a mediamente trotinato , peli strettamente miscelati: L'insieme puo produrre l'effetto "fior di pesco". Le macchie di colore in testa, simmetriche o no, sono ammesse acondizioni che non siano predominanti e che i due occhi non siano inclusi nella stessa macchia.


TAGLIA E PESO:
                          Altezza al garrese Maschi 51 . 57 cm.
                          Femmine 48 - 55 cm.
                          E' ammessa una tolleranza di } 1 cm per un soggetto bene in tipo per il resto.
                          Peso Maschi 18 a 25 kg.
                          Femmine 16 a 22 kg.


DIFETTI:

Tutto quanto si discosta a quanto precede deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
Difetti nell’insieme generale:
· Costruzione troppo importante o troppo ridotta..
· Aspetto nell’insieme vicino al tipo longilineo o al brevilineo.
· Troppo basso o troppo alto sugli arti (rettangolo verticale).
· Aspetto nell’insieme troppo tozzo o troppo elegante.


TESTA:
· Testa - troppo piccola, troppo massiccia, lunga o stretta; pareti laterali piatte, linee cranio-facciali leggermente convergenti.
· Stop: troppo accentuato.
· Tartufo: nero, parzialmente depigmentato, narici non sufficientemente aperte.
· Muso appuntito e stretto, senza sostanza.
· Canna nasale: troppo corta o troppo lunga, convessa (montanina) concava.
· Labbra : troppo pendenti, che formano una piega troppo importante alla commessura.
· Leggero enognatismo o prognatismo.
· Mancanza di più di 2 premolari o più di un molare da ogni parte.
· Occhi: troppo piccoli, chiari, congiuntive troppo evidenti; occhi sporgenti o troppo infossati; sguardo cattivo, spaurito o stralunato. Tracce di depigmentazione alle palpebre.
· Orecchi lunghi, attaccati troppo bassi, troppo arrotolati.
 

COLLO:
· Leggero, lungo, con giogaia eccessiva.
 

CORPO:
· Linea superiore : più alta verso la groppa.
· Dorso : insellato.
· Groppa piatta.
· Torace : insufficientemente disceso, stretto o non profondo.
· Costole : piatte.
· Fianchi : incavati o levrettati.
 

CODA:
· Più lunga di 15 cm.
 

ARTI:
· Fragili, con ossatura leggera.- deviati verso l’esterno o l’interno.
· Gomiti troppo aderenti o scollati.
· Cosce senza muscolatura, troppo piatte, che fanno risultare un posteriore smilzo.
· Garretti : diritti, vaccini o aperti.
· Piedi : schiacciati, piatti, lunghi.
 

MOVIMENTO:
· Poco corretto, falcate troppo ridotte.
· Galoppo ondeggiante, stentato, fiacco, senza spinta.
 

MANTELLO:
· Pelo lungo, troppo grossolano, senza le distintive caratteristiche, che forma culottes.
· Colore nero: gualdrappa nera o pezzature sul corpo più grandi del palmo di una mano.
 

TAGLIA:
· Cane troppo piccolo, troppo grande, troppo leggero, troppo pesante.

DIFETTI ELIMINATORI:
Tenendo presente il ridotto patrimonio genetico di questa razza, si cercherà di non essere troppo severi, ma di isolare dalla riproduzione solo i soggetti non tipici e quelli con gravi difetti trasmissibili
· Cane timoroso o timido.
· Mancanza totale di tipicità.
· Convergenza verso l’avanti delle linee cranio-facciali.
· Eccesso di depigmentazione sul tartufo: naso diviso.
· Profilo della canna nasale nettamente montonina.
· Enognatismo, prognatismo, eccedenti i 2 cm.
· Entropion, ectropion. Occhi troppo chiari. Eccessiva depigmentazione delle palpebre. Occhi di colore diverso.
· Presenza di speroni o traccia di asportazione agli arti posteriori.
· Macchie nere.
· Mantello marrone o fulvo o larghe macchie di questi colori sul corpo.
· Albinismo.
· Taglia fuori dai limiti dello standard.
· Eccessivo nervosismo, mancanza d’equilibrio.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

              

Bracco d'Auvergne

FCI Standard n° 180 / 02.04.2004.

BRACCO D’AUVERGNE.

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.03.2004.

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 1.1 Cani da ferma continentali, tipo Bracco.
                                       Con prova di lavoro.


BREVE CENNO STORICO:

Il Bracco d’Auvergne è una razza molto antica, presente da più di due secoli nella regione del Cantal. Proveniente dal ceppo comune a tutti i bracchi, è il prodotto di una selezione alla quale avrebbero preso parte i Cavalieri di Malta. Creato da e per i cacciatori, ha una forte identità che il suo mantello contribuisce a conservargli.


ASPETTO GENERALE :
Rettilineo, mediolineo. Cane robusto, di forte costruzione senza essere pesante e che si dimostra un tipo di Bracco caratteristico, con una certa leggerezza di movimento ed eleganza, aumentate dal suo mantello e dall’armonia delle sue proporzioni. La sua conformazione lo predispone ad un’azione di fondo condotta con elasticità e gli permette di resistere una giornata intera sui terreni più aspri.


PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Corpo : la lunghezza del corpo (dalla punta della spalla alla punta della natica) è pressappoco uguale all’altezza al garrese. Profondità del torace = altezza al garrese x ½
· Testa : lunghezza del muso leggermente inferiore o uguale al quella del cranio


COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Cane dolce, molto affettuoso, intelligente e docile. Il suo addestramento consiste soprattutto nello sviluppare le sue qualità naturali. Ha un fiuto potente. Si adatta bene a vivere in famiglia.


TESTA
REGIONE DEL CRANIO:

Linee del cranio e del muso: leggermente divergenti in avanti ( caratter. tipo bracco) La testa è lunga, proporzionata alla taglia, un po’ più leggera nelle femmine. Vista dall’alto, la forma del cranio s’avvicina all’ovale. Protuberanza occipitale poco saliente. La larghezza a livello delle arcate zigomatiche è uguale alla lunghezza del cranio. Arcate sopracciliari molto marcate. Stop mediamente marcato.


REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo sempre nero, abbastanza forte; lucente, narici bene aperte. Il suo profilo superiore è sul prolungamento della canna nasale.
.Muso d’una lunghezza vicina a quella del cranio. La canna nasale è diritta.

.Labbra piuttosto consistenti. Il labbro superiore ricopre l’inferiore. Commessure nette, senza pieghe importanti. Viste dal davanti, le labbra formano una buona quadratura del muso. Mascelle solide, di uguale lunghezza.

.Denti forti. Chiusura a forbice o a tenaglia.

.Occhi piuttosto grandi, ovali, di color nocciola scuro, bene inseriti nelle orbite, con sguardo espressivo, franco e dolce; la palpebra ben pigmentata non lascia vedere la congiuntiva.
.Orecchi attaccati piuttosto indietro. A riposo l’attaccatura dell’orecchio si posiziona al di sotto di una linea retta che riunisce il profilo superiore del tartufo e l’occhio. Quando il cane è in attenzione, l’attaccatura dell’orecchio può risalire fino a questa linea. Leggermente girato verso l’interno, ma né arrotolato né piatto, l’orecchio è morbido e di tessitura leggermente satinata. L’estremità è mediamente arrotondata. Tirato in avanti deve poter raggiungere l’inizio del tartufo, senza sorpassarne l’estremità.


COLLO:

Piuttosto lungo, ben inserito nelle spalle, forte, leggermente arcuato. Presenza di una leggera giogaia. Il collo ha una lunghezza visibilmente uguale a quella della testa.


CORPO:
Linea superiore ben tesa, diritta. Garrese marcato. Dorso stretto, piatto e corto. La spina dorsale non è saliente. Rene ben inserito, è largo (soprattutto nelle femmine), solo leggermente arcuato. Groppa obliqua (35° rispetto alla linea superiore), punta delle anche visibile. Torace lungo e ben disceso a livello del gomito. In sezione trasversale ha una forma ovoidale, regolarmente cerchiato, senza rotture nella parte inferiore. Linea inferiore. si rialza dolcemente verso il ventre non levrettato. Il fianco è largo, poco incavato, riunito alle anche senza bruschi contrasti.


CODA:

Attaccata abbastanza alta. Deve essere portata orizzontalmente. Cilindrica e non troppo fine. Tagliata, ha una lunghezza da 15 a 20 cm. Non tagliata, raggiunge la punta del garretto, senza superarlo.


ARTI:

Sono sull’asse del corpo.

ANTERIORI:

In appiombo. Spalla forte, molto muscolosa, ben libera nei movimenti. Obliqua a 45° sull’orizzontale. Gomito ben  posizionato sull’asse del corpo. Avambraccio forte e lungo, muscoloso e diritto. Carpo forte senza essere nodoso. Metacarpo corto; visto di profilo è leggermente inclinato.


POSTERIORI:

Ben angolati, lavorano su piani paralleli.

.Cosce molto muscolose. Garretti asciutti e ben disegnati.

.Metatarsi corti e mai fragili.


PIEDI:

Un po’ più lunghi dei “piedi di gatto”, un po’ meno lunghi dei “piedi di lepre”. Non devono essere rivolti in dentro né in fuori. Le unghie sono forti e corte; i cuscinetti duri e resistenti; le dita sono chiuse.


ANDATURA:

Falcate di media lunghezza ma a ritmo sostenuto, il che conferisce al cane la sua nota resistenza. Il suo passo abituale di caccia è un galoppo medio, regolare e leggermente oscillante.


PELLE:

Abbastanza fine, piuttosto lassa senza esagerazione.

 

MANTELLO:
PELO:

Corto, non troppo fine, mai duro, brillante.

 

COLORE:

Nero a pezzatura bianca d’ estensione variabile. La particolarità della pezzatura fa distinguere due tipi: moschettato o brizzolato. Questa differenza non può servire nella classifica di due soggetti della stessa qualità. La testa deve essere nera, preferibilmente con una lista bianca che si prolunga sulla testa. Il bianco di questa lista può estendersi sulle parti laterali del muso. Un orecchio bianco e moschettato o un lato della testa bianco e moschettato non possono essere considerati difetti.


TAGLIA:
                          Altezza al garrese (con, per i due sessi, tolleranza di + 2 cm. e -1cm.)
                          Maschi 57 a 63 (ideale : 60 cm)
                           Femmine 53 a 59 ( “ 56 cm)


DIFETTI:

tutto quanto si discosta a quanto precede deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
· Linee cranio-facciali parallele.
· Testa troppo pesante sotto gli occhi.
· Congiuntiva apparente.


DIFETTI GRAVI:

· Linee cranio-facciali convergenti (in avanti).
· Canna nasale concava o convessa.
· Orecchio attaccato troppo alto, troppo corto, piatto, troppo arrotolato.
· Labbra pendenti o fluttuanti, troppo corte, muso che diventa appuntito all’estremità.
· Regione sternale troppo stretta.


DIFETTI ELIMINATORI:
Carattere:
· Cane aggressivo o pauroso.
 

TESTA:
· Mancanza di tipo bracco.
· Enognatismo o prognatismo con intervallo di più di 1 mm. tra le arcate degli incisivi.
· L’assenza di PM1 è tollerata.
· È eliminatoria l’assenza di 2 altri premolari (PM2-PM3) o di qualsiasi altro dente, PM4 incluso.
· Entropion o ectropion o tracce di interventi correttivi.

 

 ARTI:

Presenza di speroni o traccia di loro amputazioni.
Mantello:
· Tutto nero o tutto bianco.
· Mancanza di moschettature.
· Focature color fuoco o riflessi “pan bruciato” (fulvo).
· Tartufo depigmentato.
· Palpebre depigmentate.
· Occhio giallo (da uccello rapace) Occhi eterocromi.
TAGLIA:
· fuori dai limiti dello standard (tolleranza regolamentare: + 2 cm. e – 1 cm.).
Qualsiasi cane che presenti in modo evidente anomalie d’ordine fisico o
comportamentale sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura