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Migratoria e anatidi

Tordi alle becche

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Quando arriva l’inverno, le montagne ospitano solo sasselli e cesene, piuttosto rari, in questi anni a dire il vero, tordi e merli sono scendono a popolare le olivete di collina, le forre piene di arbusti fruttiferi e i boschi di pianura.  Quando arriva la prima neve, i capanni più alti,…

Stampe e...stampi

Divenuti eleganti soprammobili gli stampi che un tempo si facevano a mano, spesso con un’abilità estrema da sapienti artigiani, e con il sughero, sono oggi realizzati in gran parte con la plastica; perfettamente sagomati ad imitare le varie specie, con colori perfetti e carenati per evitare di rovesciarsi, dotati dell’apposito gancio sotto il petto per …

Riconoscimento degli anatidi in volo

Iniziamo dunque a parlare di “becchi piatti”. Il primo punto è quello del riconoscimento degli anatidi in volo. L’argomento sta alla base delle cacce a questi uccelli, e questo non soltanto perché non tutte le anatre sono cacciabili (e potrebbe essere cosa molto seria farsi sorprendere ad abbatterne una di…

Passione...colombi

  UNA MATTINA ALLA MARSILIANA A COLOMBI, DAL PALCO. Ogni volta che entro alla Marsiliana, non dormo di notte. E’ un classico. E sì che ormai, come si dice a Roma, sono "scafato"…ma è così, perché questa riserva stupenda, è talmente particolare e fuori dal comune…e neanche poco, che l’emozione…

Moriglioni e Morette

Iddio creò moriglioni e morette, e l’uomo…l’aereo a reazione. Ali poste verso il retro, piuttosto corte e strette e poi...velocità, velocità, velocità. Chiunque dia un’occhiata al moriglione in volo si rende in conto di come  l’ingegneria aeronautica abbia copiato da questo: le ali  strette e verso la parte posteriore del…

Migratoria: colombacci stanziali

Negli ultimi anni, in Italia, su gran parte della dorsale Appenninica, i colombacci "stanziali" sono considerevolmente aumentati di numero. Ovviamente,sono diventati oggetto di "mille" attenzioni dai sempre più numerosi amanti del volatile azzurro. Una contagiosa malattia, questa, che sta coinvolgendo cacciatori, non addetti ai lavori, che si sono buttati, anima…

MAGIE DI PALUDE: SECONDA PARTE

Il problema delle monocoltureLa risicoltura intensiva, come tutte le monocolture, porta a devastanti alterazioni territoriali che si ripercuotono inevitabilmente su tutta la selvaggina, stanziale e di passo. Dopo il taglio del riso, se la stagione tiene, le stoppie vengono bruciate e il terreno arato e fresato. Questo vuol dire che…

Magie di palude (prima parte)

L’Italia, con i suoi chilometri di coste, con numerosi delta di fiume, era un territorio di elezione per tutta la selvaggina acquatica. Dopo le grandi opere di bonifica, il patrimonio delle zone umide italiane ha subito una forte regressione. Solo nell’ultimo decennio si è compresa l’importanza che hanno questi territori…

ll beccaccino, la saetta alata (prima parte).

È indubbio si tratti del migratore più ambito dopo la beccaccia, e per alcuni ancor più di questa. Si tratta di punti di vista che però non spostano queste due specie da primi due posti nella classifica dei migratori. Fiumi di inchiostro sono stati versati sul beccaccino, al quale sono…

La posa degli stampi

  Parte seconda Esistono tali e tante varietà di situazioni, che non è mai possibile cacciare in maniera assolutamente ottimale. Naturalmente se la botte è in acqua aperte il problema non si pone in quanto gli stampi dovranno essere sempre posti con il petto al vento, ed il cacciatore se…

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