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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Podenco Ibicenco

FCI Standard n° 89/ 04.02.2000.

PODENCO IBICENCO.

ORIGINE: Spagna (Isole Baleari)

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.05.1982.

UTILIZZAZIONE: il Podenco Ibicenco è soprattutto usato per cacciare conigli senza fucile, di giorno e di notte. Grazie al suo ottimo olfatto, che, con l’udito, egli usa più della vista, sente e scova conigli con facilità, anche nel fitto sottobosco. Agile e pronto, cattura alla svelta la sua preda, specialmente quando caccia con altri cani. Quando un cane segnala la selvaggina, viene circondato da tutti gli altri, che si tengono ad un certa distanza e restano in attesa. Abbaiano solo quando vedono o sentono il selvatico e quando lo hanno circondato. Sia quando segnalano che quando catturano la preda tutti i cani scodinzolano velocemente, ma non mantengono a lungo il loro atteggiamento d’attesa. Il Podengo Ibicenco è anche utilizzato per la caccia alla lepre e alla grossa selvaggina. È anche un buon cane da riporto. Salvo rare eccezioni, solo le femmine
vengono usate per formare una muta o, al massimo, di maschi se ne aggiunge solo uno, visto che non si adattano a lavorare assieme e litigano fra loro. Quando una muta ha catturato molte migliaia di conigli, può succedere, con questa razza, che qualche caneN di questa stessa muta non voglia più andare a caccia fino a che non abbia goduto di un giusto riposo. L’espressione spagnola “enconillarse” (andare a riposare), deriva proprio da qui.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 7 Tipo primitivo da caccia.
                                       Senza prova di lavoro.

 

 

BREVE CENNO STORICO:

Questa razza è originaria delle Isole Baleari di Maiorca, Ibiza, Minorca e Formentera, dove è conosciuta con il nome d’ origine di “Ca Eivissec”. È anche ampiamente rappresentata in Catalogna, attorno a Valenza, nel Roussillon e in Provenza, dove è conosciuta come Mallorqui, Xarnelo, Mayorquais, Charnegue, Charnegui e Cane delle Baleari. Probabilmente questi cani vennero portati nelle isole dai Fenici, dai Cartaginesi e infine anche dai Romani.
Questo cane è un tipico rappresentante primitivo e robusto di una delle razza più antiche ancora esistenti. Raffigurazioni di questo cane sono state trovate nelle tombe dei Faraoni e su oggetti da museo, cosicché si può provare che la razza risale al 3400 a.C.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

La distanza dalla punta del muso agli occhi è uguale a quella dagli occhi all’occipite.
 

TESTA:

Nell’insieme la testa, lunga e fine, ha l’aspetto di cono troncato vicino alla base; del tutto scarna e piuttosto piccola in confronto al corpo.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio lungo e piatto (dolicocefalo). Occipite prominente. Fronte stretta e piana.
.Stop appena definito.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo color carne. Narici aperte.

.Canna nasale leggermente arcuata.
.Muso la canna nasale e il tartufo sporgono sopra la mascella inferiore; stretto e lungo, color carne in armonia col colore del mantello.
.Labbra fini, aderenti, color carne.
.Denti perfetta chiusura combaciante, chiusura a forbice; denti bianchi e regolari.
.Occhi obliqui, piccoli, ambra chiaro (ricorda il caramello. Il colore ambra può essere più o meno intenso a seconda del colore del mantello). Pur senza sembrare molto fiera, l’espressione mostra intelligenza ma anche paura e diffidenza.
.Orecchi sempre rigidi e mobilissimi. Puntati in avanti o di lato orizzontalmente o tenuti girati all’indietro. Eretti quando il cane è animato. Il centro della loro base è posto a livello degli occhi; hanno forma di romboide allungato, troncato a un terzo della sua diagonale lunga. Sono fini, senza
pelo all’interno, e di media e non esagerata dimensione.

 

COLLO:

Molto asciutto, sia nella sua parte superiore che nella inferiore. La sua lunghezza è uguale a un quarto della lunghezza del corpo; leggermente arcuato e muscoloso. La pelle è tesa, liscia, senza giogaia. Normalmente il pelo è più lungo e fitto nella regione dell’inserzione col tronco,
specialmente nella varietà a pelo liscio.

 

CORPO:

.Nell’insieme, il tronco è simmetrico, leggermente convesso e di proporzioni medie e regolari; compatto e leggermente più lungo dell’altezza al garrese, senza però che ne siano fissati esattamente i limiti.
.Garrese ben definito, alto, asciutto e lungo.
.Dorso lungo, diritto e flessibile. Muscoli forti, ma piatti.
.Rene arcuato, di media larghezza, forte e fermo.
.Groppa molto spiovente con struttura ossea evidente; mostra muscoli molto forti e duri.
.Torace profondo, stretto e lungo, ma non arriva ai gomiti. Lo sterno è appuntito e molto prominente. .Costole piatte.
.Ventre rilevato ma non troppo.

 

CODA:

Inserita bassa; ci deve essere un po’ di pelo più lungo e ruvido, leggermente sollevato (come spighe di grano) verso la punta; lunga. Quando è tirata tra le gambe, dovrebbe raggiungere la spina. Leggermente più grossa alla radice, si assottiglia gradualmente verso la punta. A riposo pende
naturalmente; in movimento è portata a falce più o meno curva. È preferibile che non sia portata diritta o troppo arrotolata sul dorso.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Verticali e simmetrici. Visti dal davanti, gli anteriori sono molto ravvicinati; del tutto vigorosi, con lunghe gambe che danno l’impressione di un animale snello, veloce, ma forte.
.Spalla obliqua, forte e molto mobile.
.Braccio molto lungo, diritto, forte e posizionato molto vicino all’altro.
.Gomito largo, ben distanziato dal corpo, parallelo al piano mediano del corpo, ma mai rilasciato.
.Avambraccio si allarga verso il metacarpo.
.Metacarpo forte, fermo, ampio e ben diritto.

 

POSTERIORI:

.Verticali con lunga muscolatura piatta e forte.
.Garretti molto angolati, ampi, discesi, verticali, non rigirati in fuori né in dentro.
.Pieditendenza al piede di lepre. Dita lunghe e serrate. Molto pelo fra le dita; unghie molto forti e normalmente bianche, talvolta in armonia con colore del mantello. Cuscinetti molto duri.

 

ANDATURA:

Il movimento preferito è un trotto sospeso. Il galoppo è molto veloce e dà l’impressione di grande agilità.

 

PELLE:

Tesa, molto aderente; pigmento rossastro, ma può essere di un altro colore quando il mantello è diverso.

 

MANTELLO:
PELO
:

Liscio ruvido o lungo.
Liscio:

Non dovrebbe essere serico, ma forte e brillante

Ruvido:

Dovrebbe essere duro e molto fitto, un po’ più corto sulla testa e negli orecchi, e più lungo nella parte posteriore delle cosce e nella parte inferiore della coda. La barba è molto apprezzata.

Il pelo lungo:

E più morbido e deve avere almeno 5 cm. di lunghezza ed essere abbondante sulla testa
 

COLORE:

Preferiti sono: il bianco e rosso, il monocolore bianco,il monocolore rosso. Si ammette il fulvo in un soggetto eccezionale, ma nei soggetti a pelo liscio questo colore non è accettato.

 

ALTEZZA:

Maschi 66 a 72 cm.
Femmine 60 a 67 cm.
Senza eccessiva severità, i cani che sono vicini alle misure richieste possono essere accettati, purché siano ben proporzionati ed armoniosi.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto, e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
 

DIFETTI GRAVI:
· Testa corta e larga.
· Stop molto marcato.
· Mancanza di un premolare.
· Orecchie cadenti.
· Torace a botte.
· Gomiti in fuori.
· Posteriore vaccino.
· Anteriore mancino.
· Incrocia gli arti in movimento..
 

 

DIFETTI ELIMINATORI:
- Cranio a scalinata (piano del cranio troppo alto in relazione alla canna nasale)
- Pigmento marrone o macchie nere sul tartufo.
- Qualsiasi forma di prognatismo.
- Palpebre e labbra: marrone rossiccio.
- Qualsiasi carattere che denoti incroci con il Galgo o altro tipo di levriere: cioè:
- orecchie piegate.
- occhi scuri.
- groppa larga.
- sterno poco marcato.
- estremità anteriori molto scostate.
-cosce arrotondate e larghe, con vene sporgenti.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Podenco Canario

FCI Standard N° 329 / 03.11.1999.

PODENCO CANARIO.

ORIGINE: Spagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.06.1987.

UTILIZZAZIONE: viene usato per la caccia al coniglio, in quanto si adatta perfettamente alle tante irregolarità del terreno, usando il suo fiuto prodigioso, la vista e l’udito. Sopporta facilmente le alte temperature ed è capace di cacciare instancabilmente dall’alba al tramonto. Grazie al suo fiuto e udito, può avvertire la presenza di conigli in fondo a crepacci, nelle fessure dei muri, nei mucchi di pietre ai bordi dei campi coltivati, nelle gole vulcaniche e nei cespugli spinosi. La sua straordinaria sopravvivenza è senza dubbio dovuta alle sue doti di cacciatore che lo hanno reso insostituibile attraverso i secoli. È soprattutto un cane che segue la traccia, non deve abbaiare né prendere la selvaggina mentre la segue. È anche usato a caccia assieme al furetto, metodo di caccia autorizzato nelle isole. Generalmente prende i conigli in bocca.

CLASSIFICAZIONE F.C.I:. Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 7 Tipo primitivo da caccia.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

È conosciuto nelle isole Canarie, da dove trae origine, con il nome di Podenco Canario. Lo si trova in gran numero in tutte le isole, specialmente nelle maggiori, Gran Canaria e Tenerife. Il Podenco Canario è un cane di origini egizie, e fu probabilmente importato in queste isole dai Fenici, Greci, Cartaginesi o anche dagli stessi Egizi. È una delle razze più antiche esistenti, visto che si trovano numerose vestigia, incisioni, sculture, bassorilievi etc. nelle tombe dei Faraoni e in musei come il Louvre e il British Museum . Questa razza fa risalire le sue origini a circa sette mila anni fa.

 

ASPETTO GENERALE:

Cane di media taglia, di linee allungate, snello, leggero ed estremamente resistente. Lo scheletro è ben sviluppato. L’assenza di strati di grasso rende possibile vedere la cassa toracica come pure la spina dorsale e le ossa del bacino. La La muscolatura è sviluppata al massimo grado; è asciutta e le contrazioni dei muscoli sono visibili attraverso la pelle.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Leggermente più lungo che alto.
· Torace ben sviluppato senza arrivare ai gomiti.
· Muso leggermente più lungo del cranio.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Coraggioso, nervoso, agitato, e di un
dinamismo entusiasta. Imponente ma per niente aggressivo. Attaccato con abnegazione al
proprio padrone, stoicamente sopporta le giornate più rigorose senza il minimo segno di
fatica.

 

TESTA:

Allungata, a forma di cono tronco, ben proporzionata al corpo; lunga da 21 a 22 cm. Gli assi cranio-facciali sono paralleli.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio più lungo che largo, piatto, con la cresta occipitale prominente.
.Stop non molto marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo largo, color carne in armonia col colore del mantello. Narici moderatamente aperte
.Muso largo e prominente, a forma di cono smussato, color carne più o meno scuro, in armonia col mantello.
.Labbra fini e tese, di colore che armonizza con quello del tartufo.
.Denti chiusura a forbice, con i denti che si adattano perfettamente, e ben sviluppati.
.Occhi obliqui, piccoli, a forma di mandorla. Color ambra più o meno scuro; l’intensità.
dipende dal colore del mantello. L’espressione è intelligente e piena di nobiltà.
.Orecchi piuttosto grossi, si rialzano quando il cane è in stato di eccitazione e sono eretti in posizione lievemente divergente. A riposo, puntano all’indietro. Sono larghi alla base e finiscono a punta.

 

COLLO:

Ben muscoloso, diritto, con pelle morbida e senza giogaia; flessuoso e cilindrico.

 

CORPO:
.Dorso forte, con muscolatura ben sviluppata, adatta alla corsa e alle esigenze della caccia.
.Rene un po’ allungato.
.Groppa dalle ossa ben solide, più visibili nei soggetti magri o in piena stagione di caccia.
.Torace con lo sterno che non sporge.

.Torace ben sviluppato, anche se non arriva fino al gomito. Costole ovali. Il perimetro toracico supera l’altezza al garrese da 5 a 8 cm.
.Ventre retratto, senza essere levrettato come un Galgo. Fianchi ben marcati.

 

CODA:

Inserita piuttosto bassa, appare come il prolungamento della groppa. Rotonda, sorpassa un poco il garretto. Pendente, o rialzata a falcetto. Un po’ assottigliata in punta, che è generalmente bianca. Non è mai arrotolata. Non è desiderabile che sia portata troppo alta in movimento.

 

ARTI:
ANTERIORI:

Perfettamente verticali, diritti e paralleli; struttura ossea fine ma solida; piedi di gatto, generalmente un po’ girati in fuori. Cuscinetti fermi, leggermente ovali.
Angolazioni angolo scapolo-omerale : circa 110°.
Angolo omero-radiale : circa 140°.

 

POSTERIORI:

Ben verticali, diritti, robusti; muscolatura ben sviluppata; garretto piuttosto alto ( circa 18 cm dal terreno); piedi di gatto veramente diritti, cuscinetti forti e leggermente ovali. Senza speroni
Angolazioni angolo coxo-femorale: circa 110°
Angolo femoro-tibiale circa 120°
Angolo del garretto circa 130°

 

ANDATURA:

Iltrotto deve essere agile, allungato e molto leggero.
 

PELLE:

Ferma, aderente al corpo senza pieghe.
 

MANTELLO:

PELO:

Liscio, corto e fitto.

 

COLORE:

Preferibilmente rosso e bianco: il rosso può essere più o meno intenso, variando dall’arancio a rosso scuro (mogano). Tutte le combinazioni di questi colori.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese:

.Maschi da 55 a 64 cm.
.Femmine da 53 a 60 cm.
Per la diversità dei terreni sui quali vive e lavora il cane, queste misure possono variare; così si possono accettare differenze di 2 cm. al di sopra dell’altezza massima e 2 cm al di sotto della minima, purché i soggetti in questione siano perfettamente tipici.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Testa eccessivamente larga.
· Stop troppo marcato.
· Labbra pendule.
· Assenza di premolari.
· Prognatismo.
· Orecchi troppo divergenti.
· Torace appiattito.
· Sterno sporgente.
· Coda arrotolata.
· Garretti troppo bassi; vaccini.
· Il cane incrocia l’anteriore e il posteriore in movimento.
· Comportamento aggressivo.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Pharaon Hound

FCI Standard N° 248 / 09.08.1999.

PHARAON HOUND.

ORIGINE: Malta.

PATRONATO: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.06.1987.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia vigile e appassionato, che caccia a fiuto e a vista. Nelle brevi distanze utilizza anche molto bene l’udito.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 6 Cani di tipo primitivo.
                                       Senza prova di lavoro.

 

 

ASPETTO GENERALE:
Di media taglia, di nobile portamento con linee nettamente disegnate. Elegante ma potente. Molto veloce, con movimento molto sciolto ed espressione sveglia.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
Sveglio, intelligente, amichevole, affettuoso e giocherellone.

 

TESTA:

Muso leggermente più lungo del cranio. Assi cranio facciali paralleli; vista di lato e dall’alto l’insieme della testa ha la forma di un cuneo smussato.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio lungo, scarno e ben cesellato.
.Stop molto leggero.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo solo color fegato, in armonia col colore del mantello
.Mascelle/Denti mascelle potenti con denti forti.

.Chiusura a forbice, cioè con la faccia posteriore degli incisivi superiori che ricopre a stretto
.contatto la faccia anteriore degli incisivi inferiori, e con i denti impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi color ambra, si intonano col mantello. Gli occhi sono ovali, moderatamente infossati nelle orbite, con espressione acuta e intelligente
.Orecchi inseriti a media altezza. Sono portati eretti quando il cane è in attenzione, pur restando molto mobili. Ampi alla base, sono fini e lunghi

 

COLLO:

Lungo, scarno, muscoloso e leggermente arcuato. La linea della gola è pulita.

 

CORPO:

.Agile, con linea superiore quasi diritta. La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta dell’anca è leggermente maggiore dell’altezza al garrese.
.Groppa leggera discesa dalla groppa verso l’inserzione della coda
.Torace profondo; scende fino alla punta dei gomiti; le costole sono ben cerchiate
.Ventre moderatamente rientrato

 

CODA:

Inserita a media altezza, abbastanza grossa alla base, si affina verso la punta (a frusta); a riposo, arriva a superare di poco la punta del garretto. Quando il cane è in azione è portata alta e ricurva. Non va portata chiusa fra le gambe. Non è auspicabile la coda a vite.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Diritti e paralleli.
.Spalla forte, lunga e ben inclinata verso il dietro.
.Gomiti ben aderenti.
.Metacarpi forti.

 

POSTERIORI:

.Forti e muscolosi. Arti paralleli se visti da dietro.
.Ginocchio moderatamente angolato.
.Gambaben sviluppata.

 

PIEDI:

Forti, ben arcuati e fermi, non deviati in dentro né in fuori. Cuscinetti ben imbottiti. Gli speroni possono essere asportati.

 

ANDATURA:

Sciolta e fluente; la testa è tenuta piuttosto alta e il cane dovrebbe coprire molto terreno senza sforzo apparente. Gambe e piedi si muovono in linea con l’asse mediano del corpo. Molto
indesiderabile ogni tendenza a gettare i piedi di lato o un movimento steppante

 

MANTELLO:
PELO:

Corto e lucente, che varia dal fine e fitto a un pelo leggermente ispido. Niente frange

 

COLORE:

Marrone rossiccio a marrone rossiccio carico con macchie bianche permesse come segue:
· Sulla punta della coda (molto ricercata)
· Sul petto (chiamata stella)
· Sulle dita dei piedi.
· È permessa una striscia sottile sulla linea centrale della faccia.
.Moschettature o bianco in zone diverse da quelle indicate, non sono da desiderare.

 

TAGLIA:
Altezza:

.Maschi ideale 56 cm - (56 – 63,5 cm)
.Femmine “ 53 “ - (53 – 61 cm)

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità, e alle conseguenze sulla salute e sul benessere del cane.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Perro Sin Pelo del Perù Piccolo

FCI Standard N° 310 / 25.04.2001.

PERRO SIN PELO DEL PERÚ.

ORIGINE: Perù.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.03.2001.

UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 6 Cani di tipo primitivo.
                                       Senza prova di lavoro.

 

 

BREVE CENNO STORICO:

Secondo alcuni esperti, questo cane venne introdotto nel Perù durante l’immigrazione cinese, subito dopo che il Presidente del Perù, Don Ramon Castilla, aveva promulgato la legge che proibiva la schiavitù dei negri. Però altri studiosi pensano che questo cane venga dal continente africano, assieme a nomadi che arrivarono in America accompagnati dai loro cani senza pelo. Un’altra
possibile spiegazione per la presenza di questo cane sarebbe la migrazione di uomini e i loro cani dall’Asia all’America attraverso lo stretto di Bering. Tuttavia, accanto a tutte queste supposizioni, vi sono certe prove come le figure che appaiono su ceramiche di diverse civiltà pre-Inca (Vicus, Mochica, Chancay, con influenza Tiahuanacoide, Chimu); in molti casi il cane senza pelo ha sostituito il Puma, il serpente o il falcone, questo in particolare e in modo più evidente nella cultura
Chancay. Come possiamo raccogliere dalle riproduzioni, il cane senza pelo appare durante i periodi archeologici pre-Inca, cioè fra gli anni 300 a.C. e gli anni 1400 d.C.

 

ASPETTO GENERALE:
Considerandolo in generale, è un cane snello ed elegante, il cui aspetto esprime velocità, forza e armonia senza mai apparire grossolano. Questa razza ha, come sua fondamentale caratteristica, l’assenza di pelo su tutto il corpo. Un’altra particolare caratteristica è che la dentatura è quasi sempre incompleta. D’indole nobile e affettuosa con quelli che gli sono vicini, è riservato con gli estranei; è vivace, sveglio e buon cane da guardia.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Rapporto altezza al garrese: Lunghezza del corpo = 1 : 1; il corpo delle femmine
può essere leggermente più lungo di quello dei maschi.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Nobile e affezionato in casa, con i componenti della famiglia, allo stesso tempo vivace e attento; è cauto e di buona guardia in presenza di estranei.

TESTA:

Di conformazione lupoide.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio mesocefalo. Ortoide, cioè gli assi superiori del cranio e muso sono paralleli; è accettata una leggera divergenza.

.Visto da sopra, il cranio è ampio e la testa si restringe verso il tartufo. Gli archi sopraccigliari sono
moderatamente sviluppati. La cresta occipitale è appena marcata.
.Stop lo stop è scarsamente marcato (circa 140°)

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il colore del tartufo deve armonizzarsi con i diversi colori della pelle.
.Muso visto di lato, la canna nasale è diritta.
.Labbra devono essere tese il più possibile e aderenti alle gengive.
.Mascelle Denti incisivi hanno chiusura a forbice, e i canini sono normalmentesviluppati. L’assenza di uno o tutti i premolari e molari è accettata. La mascella inferiore è solo leggermente sviluppata.
.Guance normalmente sviluppate.
.Occhi espressione sveglia e intelligente. Gli occhi devono essere di media dimensione, leggermente a forma di mandorla, né infossati né sporgenti; posizionati in modo normale e regolare, cioè né troppo ravvicinati né troppo distanziati. Il colore può variare dal nero, passando attraverso tutte le sfumature di marrone, fino al giallo, in armonia con il colore della pelle. In ogni caso, ambedue devono essere dello stesso colore. Il colore delle palpebre può andare dal nero al rosa in soggetti dal muso dal colore chiaro. I colori rosa chiaro sono ammessi ma non ricercati.
.Orecchi devono essere eretti quando il cane è attento, mentre a riposo si adagiano all’indietro. Gli orecchi sono di media lunghezza; ampi alla base, si restringono progressivamente verso l’estremità, terminando quasi a punta. L’attaccatura dell’orecchio inizia sulla parte superiore del cranio per finire lateralmente e obliquamente. In posizione eretta, gli assi degli orecchi formano un angolo variabile vicino ai 90°.
 

COLLO:
.Linea superiore convessa.
.Lunghezza circa la stessa della testa.
.Forma quasi della forma di un cono tronco, morbido, con buona muscolatura
.Pelle fine, liscia ed elastica. Veramente aderente ai tessuti sottocutanei. Niente giogaia.

 

CORPO:

.Mesoformo.
.Linea superiore diritta, sebbene certi soggetti presentino una convessità dorso lombare che scompare a livello della groppa.
.Garrese Appena accentuato.
.Dorso linea superiore diritta, con muscoli ben sviluppati, che formano tutto lungo il dorso una bi-convessità muscolare che si estende alla regione lombare.
.Regione lombare forte e molto muscolosa. La sua lunghezza raggiunge circa 1/5 dell’altezza al garrese.
.Groppa il suo profilo superiore è leggermente convesso. La sua pendenza sull’orizzontale è di circa 40°. La sua conformazione solida e molto muscolosa assicura una buona spinta-
.Torace visto dal davanti, il torace deve avere una buona ampiezza, ma senza esagerazione; scende almeno al gomito. Le costole devono essere leggermente cerchiate, mai piatte. Il perimetro del torace, misurato dietro i gomiti, deve superare di circa il 18% l’altezza al garrese
.Linea inferiore e ventre il profilo inferiore disegna una linea elegante e ben marcata che, dalla parte più bassa del torace si alza lungo il ventre che deve essere ben retratto, ma senza esagerazione.

 

CODA:

La coda è inserita bassa. Di buon spessore alla sua radice, si assottiglia verso la punta. Quando è eccitato, il cane può portare la coda alzata in una curva rotonda, ma mai curvata tanto da arrotolarsi sopra il dorso. A riposo, la coda pende con un leggero uncino ricurvo verso l’alto alla
punta. Talvolta è portata piegata verso il ventre. In lunghezza arriva almeno al garretto. La coda deve essere integra.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Ben uniti al corpo. Visti dal davanti, sono perfettamente verticali e i gomiti non sono deviati in fuori. .L’angolo della spalla varia fra i 100° e i 120°. Visto di profilo, l’angolo formato dal metacarpo e la verticale sarà da 15° a 20°.
.Piedi anteriori sono semi-lunghi e sono simili ai piedi di lepre. I cuscinetti sono forti e resistenti al calore. Le membrane interdigitali sono ben sviluppate. I soggetti neri hanno preferibilmente unghie nere e i cani più chiari hanno unghie chiare.

 

POSTERIORI:

.I muscoli sono arrotondati ed elastici.

.La curva della natica è ben marcata. L’angolo coxo-femorale varia tra 120° e 130°:, e l’angolo femoro-tibiale deve essere di 140°.

.Visti da dietro, gli arti posteriori devono essere verticali. Gli speroni devono essere tolti.
.Piedi posteriori come gli anteriori.

 

ANDATURA:

Data la struttura e le angolazioni degli arti, questi cani si muovono con un passo piuttosto corto ma veloce, e nello stesso tempo del tutto elastico e flessibile.

 

PELLE:

La pelle deve essere elastica su tutto il corpo, ma può formare alcune linee arrotondate quasi concentriche sulla testa e attorno agli occhi e le guance. E’ stato provato che la temperatura interna ed esterna di questi cani è esattamente la stessa di tutte le altre razze. L’assenza di pelo porta ad una diretta emanazione di calore, diversamente dai cani che hanno un mantello, nei quali il calore viene disperso attraverso la naturale ventilazione tra il pelo.

MANTELLO:
PELO:

Per meritare il nome di cane nudo, il mantello deve essere assente. Residui di pelo sulla testa e alle estremità delle gambe e coda sono ammessi e, talvolta, alcuni peli rari appaiono sul dorso.

 

COLORE:

Il colore del mantello può variare dal nero nei cani neri, nero ardesia, nero elefante, nero bluastro, tutta la gamma dei grigi, marrone scuro fino al biondo chiaro. Tutti questi colori possono essere uniformi o mostrare macchie sul rosa in tutti i punti del corpo.
 

TAGLIA E PESO:
Ci sono tre taglie, nei maschi e femmine:
.Piccolo da 25 a 40 cm.
.Medio da 40 a 50 cm.
.Grande da 50 a 65 cm.
Il peso è in relazione alla taglia dei maschi e delle femmine:
.Piccolo da 4 a 8 kg.
.Medio da 8 a 12 kg.
.Grande da 12 a 25 kg.
 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Orecchi semi-eretti.
· Presenza di speroni sugli arti posteriori.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Enognatismo o prognatismo.
· Mascella deviata.
· Orecchi pendenti o tagliati.
· Anurismo, coda corta, coda tagliata.
· Eccessivo pelo sulle parti autorizzate dallo standard.
· Presenza di pelo su altre parti del corpo non autorizzata dallo standard.
· Albinismo.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Perro Sin Pelo del Perù Medio

FCI Standard N° 310 / 25.04.2001.

PERRO SIN PELO DEL PERÚ.

ORIGINE: Perù.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.03.2001.

UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 6 Cani di tipo primitivo.
                                       Senza prova di lavoro.

 

 

BREVE CENNO STORICO:

Secondo alcuni esperti, questo cane venne introdotto nel Perù durante l’immigrazione cinese, subito dopo che il Presidente del Perù, Don Ramon Castilla, aveva promulgato la legge che proibiva la schiavitù dei negri. Però altri studiosi pensano che questo cane venga dal continente africano, assieme a nomadi che arrivarono in America accompagnati dai loro cani senza pelo. Un’altra
possibile spiegazione per la presenza di questo cane sarebbe la migrazione di uomini e i loro cani dall’Asia all’America attraverso lo stretto di Bering. Tuttavia, accanto a tutte queste supposizioni, vi sono certe prove come le figure che appaiono su ceramiche di diverse civiltà pre-Inca (Vicus, Mochica, Chancay, con influenza Tiahuanacoide, Chimu); in molti casi il cane senza pelo ha sostituito il Puma, il serpente o il falcone, questo in particolare e in modo più evidente nella cultura
Chancay. Come possiamo raccogliere dalle riproduzioni, il cane senza pelo appare durante i periodi archeologici pre-Inca, cioè fra gli anni 300 a.C. e gli anni 1400 d.C.

 

ASPETTO GENERALE:
Considerandolo in generale, è un cane snello ed elegante, il cui aspetto esprime velocità, forza e armonia senza mai apparire grossolano. Questa razza ha, come sua fondamentale caratteristica, l’assenza di pelo su tutto il corpo. Un’altra particolare caratteristica è che la dentatura è quasi sempre incompleta. D’indole nobile e affettuosa con quelli che gli sono vicini, è riservato con gli estranei; è vivace, sveglio e buon cane da guardia.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Rapporto altezza al garrese: Lunghezza del corpo = 1 : 1; il corpo delle femmine
può essere leggermente più lungo di quello dei maschi.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Nobile e affezionato in casa, con i componenti della famiglia, allo stesso tempo vivace e attento; è cauto e di buona guardia in presenza di estranei.

TESTA:

Di conformazione lupoide.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio mesocefalo. Ortoide, cioè gli assi superiori del cranio e muso sono paralleli; è accettata una leggera divergenza.

.Visto da sopra, il cranio è ampio e la testa si restringe verso il tartufo. Gli archi sopraccigliari sono
moderatamente sviluppati. La cresta occipitale è appena marcata.
.Stop lo stop è scarsamente marcato (circa 140°)

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il colore del tartufo deve armonizzarsi con i diversi colori della pelle.
.Muso visto di lato, la canna nasale è diritta.
.Labbra devono essere tese il più possibile e aderenti alle gengive.
.Mascelle Denti incisivi hanno chiusura a forbice, e i canini sono normalmentesviluppati. L’assenza di uno o tutti i premolari e molari è accettata. La mascella inferiore è solo leggermente sviluppata.
.Guance normalmente sviluppate.
.Occhi espressione sveglia e intelligente. Gli occhi devono essere di media dimensione, leggermente a forma di mandorla, né infossati né sporgenti; posizionati in modo normale e regolare, cioè né troppo ravvicinati né troppo distanziati. Il colore può variare dal nero, passando attraverso tutte le sfumature di marrone, fino al giallo, in armonia con il colore della pelle. In ogni caso, ambedue devono essere dello stesso colore. Il colore delle palpebre può andare dal nero al rosa in soggetti dal muso dal colore chiaro. I colori rosa chiaro sono ammessi ma non ricercati.
.Orecchi devono essere eretti quando il cane è attento, mentre a riposo si adagiano all’indietro. Gli orecchi sono di media lunghezza; ampi alla base, si restringono progressivamente verso l’estremità, terminando quasi a punta. L’attaccatura dell’orecchio inizia sulla parte superiore del cranio per finire lateralmente e obliquamente. In posizione eretta, gli assi degli orecchi formano un angolo variabile vicino ai 90°.
 

COLLO:
.Linea superiore convessa.
.Lunghezza circa la stessa della testa.
.Forma quasi della forma di un cono tronco, morbido, con buona muscolatura
.Pelle fine, liscia ed elastica. Veramente aderente ai tessuti sottocutanei. Niente giogaia.

 

CORPO:

.Mesoformo.
.Linea superiore diritta, sebbene certi soggetti presentino una convessità dorso lombare che scompare a livello della groppa.
.Garrese Appena accentuato.
.Dorso linea superiore diritta, con muscoli ben sviluppati, che formano tutto lungo il dorso una bi-convessità muscolare che si estende alla regione lombare.
.Regione lombare forte e molto muscolosa. La sua lunghezza raggiunge circa 1/5 dell’altezza al garrese.
.Groppa il suo profilo superiore è leggermente convesso. La sua pendenza sull’orizzontale è di circa 40°. La sua conformazione solida e molto muscolosa assicura una buona spinta-
.Torace visto dal davanti, il torace deve avere una buona ampiezza, ma senza esagerazione; scende almeno al gomito. Le costole devono essere leggermente cerchiate, mai piatte. Il perimetro del torace, misurato dietro i gomiti, deve superare di circa il 18% l’altezza al garrese
.Linea inferiore e ventre il profilo inferiore disegna una linea elegante e ben marcata che, dalla parte più bassa del torace si alza lungo il ventre che deve essere ben retratto, ma senza esagerazione.

 

CODA:

La coda è inserita bassa. Di buon spessore alla sua radice, si assottiglia verso la punta. Quando è eccitato, il cane può portare la coda alzata in una curva rotonda, ma mai curvata tanto da arrotolarsi sopra il dorso. A riposo, la coda pende con un leggero uncino ricurvo verso l’alto alla
punta. Talvolta è portata piegata verso il ventre. In lunghezza arriva almeno al garretto. La coda deve essere integra.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Ben uniti al corpo. Visti dal davanti, sono perfettamente verticali e i gomiti non sono deviati in fuori. .L’angolo della spalla varia fra i 100° e i 120°. Visto di profilo, l’angolo formato dal metacarpo e la verticale sarà da 15° a 20°.
.Piedi anteriori sono semi-lunghi e sono simili ai piedi di lepre. I cuscinetti sono forti e resistenti al calore. Le membrane interdigitali sono ben sviluppate. I soggetti neri hanno preferibilmente unghie nere e i cani più chiari hanno unghie chiare.

 

POSTERIORI:

.I muscoli sono arrotondati ed elastici.

.La curva della natica è ben marcata. L’angolo coxo-femorale varia tra 120° e 130°:, e l’angolo femoro-tibiale deve essere di 140°.

.Visti da dietro, gli arti posteriori devono essere verticali. Gli speroni devono essere tolti.
.Piedi posteriori come gli anteriori.

 

ANDATURA:

Data la struttura e le angolazioni degli arti, questi cani si muovono con un passo piuttosto corto ma veloce, e nello stesso tempo del tutto elastico e flessibile.

 

PELLE:

La pelle deve essere elastica su tutto il corpo, ma può formare alcune linee arrotondate quasi concentriche sulla testa e attorno agli occhi e le guance. E’ stato provato che la temperatura interna ed esterna di questi cani è esattamente la stessa di tutte le altre razze. L’assenza di pelo porta ad una diretta emanazione di calore, diversamente dai cani che hanno un mantello, nei quali il calore viene disperso attraverso la naturale ventilazione tra il pelo.

MANTELLO:
PELO:

Per meritare il nome di cane nudo, il mantello deve essere assente. Residui di pelo sulla testa e alle estremità delle gambe e coda sono ammessi e, talvolta, alcuni peli rari appaiono sul dorso.

 

COLORE:

Il colore del mantello può variare dal nero nei cani neri, nero ardesia, nero elefante, nero bluastro, tutta la gamma dei grigi, marrone scuro fino al biondo chiaro. Tutti questi colori possono essere uniformi o mostrare macchie sul rosa in tutti i punti del corpo.
 

TAGLIA E PESO:
Ci sono tre taglie, nei maschi e femmine:
.Piccolo da 25 a 40 cm.
.Medio da 40 a 50 cm.
.Grande da 50 a 65 cm.
Il peso è in relazione alla taglia dei maschi e delle femmine:
.Piccolo da 4 a 8 kg.
.Medio da 8 a 12 kg.
.Grande da 12 a 25 kg.
 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Orecchi semi-eretti.
· Presenza di speroni sugli arti posteriori.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Enognatismo o prognatismo.
· Mascella deviata.
· Orecchi pendenti o tagliati.
· Anurismo, coda corta, coda tagliata.
· Eccessivo pelo sulle parti autorizzate dallo standard.
· Presenza di pelo su altre parti del corpo non autorizzata dallo standard.
· Albinismo.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura