Sabato 24 Settembre 2016 alle 10.30 la Palazzina di Caccia di Stupinigi ospita una conversazione dell’Accademia di sant’Uberto (Onlus) con visita di approfondimento sull’argomento “Cerimoniale di caccia: La terra e le rotte. La trompe de chasse“: appuntamento dedicato all’elemento fondante della Palazzina, anteprima della rievocazione storica della partenza della caccia in programma Domenica 13 Novembre. L’Accademia di Sant’Uberto si occupa del tema ludico di corte, attraverso ricerche, pubblicazioni e attività musicali.
L’incontro prevede una introduzione di Pietro Passerin d’Entrèves sul cerimoniale venatorio e di Giorgio Marinello, sulle trombe da caccia. A seguire si visiterà la Palazzina, ed un suonatore di tromba da caccia dell’Equipaggio della Regia Venaria dell’Accademia di Sant’Uberto, il M. Aldo Marietti, in alta tenuta di vènerie, eseguirà antiche fanfare corrispondenti ad alcune azioni di caccia rappresentate nei dipinti. Il focus sarà sulle tele del Cignaroli (in foto), il padiglione centrale e la cappella di Sant’Uberto.
Su prenotazione: 011 535181, homepage www.turismotorino.org , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi, Nichelino (TO) www.ordinemauriziano.it
Informazioni: 011-6200634 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso con al museo: Intero 20 €. Ridotto 16 € (6-17 anni, over 65 e soci Slow Food). 8 € per minori di 6 anni, Abbonamento Musei e accompagnatori disabili.
Mezzi pubblici:da Torino bus GTT linea 41 oppure Sadem linea 275/282 Torino-Pinerolo-Perosa-Sestriere
PROGRAMMA
Pietro Passerin d’Entrèves: Le Cacce Reali a Stupinigi, significato politico e cerimoniale.
Nella prima metà del Settecento, alla Venaria, palazzo di piacere e caccia, si affiancò la Palazzina di Stupinigi e l’apparato di corte per lo svolgimento delle reali cacce divenne imponente. La gestione del territorio reale di caccia degli uomini e degli animali, era affidata al Grand Veneur e ogni anno ingenti spese venivano sostenute per mantenere tutto l’apparato in perfetta efficienza. La stagione cominciava a settembre e trovava la sua massima espansione nella grande caccia di S. Uberto, il 3 novembre.
Giorgio Marinello: La tromba da caccia nel Piemonte sabaudo
La Reggia della Venaria Reale e la Palazzina di Caccia di Stupinigi testimoniano la storica presenza sul territorio piemontese dello tromba da caccia, corno naturale da cui si sono sviluppate tutte le successive evoluzioni dello strumento. La tromba da caccia, nata per impiego venatorio verso la metà del XVII secolo e contemporaneamente presente nella produzione di grandi compositori, non è espressione di folclore, ma del contesto internazionale di relazioni che univa le corti d’Europa. La tradizione, interrotta in Piemonte intorno al 1850, è stata ripresa nel 1996 dall’Accademia di Sant’Uberto che ha creato l’Equipaggio della Regia Venaria di trombe da caccia, in tenuta di vènerie sabauda. Dal 2012 il gruppo è parte della Fédération Internationale ds Trompes de France, che riunisce i suonatori di “trompe” di Francia, Belgio, Svizzera, Germania ed Italia, rappresentata dall’Accademia di Sant’Uberto.
I RELATORI
Pietro Passerin D’Entreves
E’ stato Conservatore del Museo di Zoologia dell’Università di Torino, presidente, dal 1990 al 2010, dell’Ente Parco Naturale Mont Avic (Valle d’Aosta), presidente del Comitato scientifico del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e di quello di Saint-Pierre (Valle d’Aosta) e Magnifico Rettore dell’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste. La sua attività scientifica, documentata da oltre 250 pubblicazioni, è incentrata principalmente sulla biosistematica dei Microlepidotteri e sulla storia della Museologia scientifica e della Zoologia. E’ vicepresidente della sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Associazione Dimore Storiche Italiane ed anche autore di numerosi saggi e articoli sulle Cacce Reali in Piemonte e Valle d’Aosta. Socio fondatore dell’Accademia di Sant’Uberto (Onlus), dal 2016 ne è presidente.
Giorgio Marinello
Ingegnere, svolge la sua attività professionale in ambito industriale, dove ha ricoperto diversi incarichi. Socio fondatore dell’Accademia di Sant’Uberto (Onlus), ha seguito la realizzazione delle formazioni musicali dell’Equipaggio della Regia Venaria (1999) di trompes de chasse e della Reale Scuderia (2001), ensemble di ottoni e timpani barocchi, e la ripresa della funzione per S. Uberto alla Reggia della Venaria Reale dal 1995. E’ autore di pubblicazioni sul tema ludico di corte.
(www.ladeadellacaccia.it)