Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Luca Gironi

Luca Gironi

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

FIDC MACERATA: RISPETTARE LE DISTANZE DA STRADE ED ABITAZIONI

Ancora una volta dagli articoli pubblicati dai mezzi di informazione si evidenziano episodi di spari vicino alle abitazioni.
Le normative che regolamentano l’attività venatoria debbono essere rispettate, in particolar modo quando riguardano la pubblica sicurezza o il di vieto di abbattimento di fauna non cacciabile.
La Federcaccia Provinciale condanna senza mezzi termini questi comportamenti, che tra l’altro offendono la maggioranza dei cacciatori che si impegnano quotidianamente nella gestione del territorio e rispettano scrupolosamente le leggi vigenti in materia venatoria. Pertanto invito in particola modo tutti i cacciatori a rispettare le distanza di sicurezza da strade ed abitazioni, e soprattutto, se si spara in direzione delle stesse da almeno 150 metri, come prescritto dalla normativa vigente, cercare di evitare questa pratica per non far ricadere gli innocui pallini sopra i tetti delle case, per una questione di buon senso e rispetto.
Inoltre, quando per un attraversamento ci si avvicina a strade ed abitazioni, il fucile deve essere scarico e l’eventuale cane deve essere tenuto al guinzaglio onde evitare disturbo.
Rispettiamo per essere rispettati. Frequentiamo la campagna con prudenza ed educazione nei confronti dei residenti e degli altri fruitori del nostro territorio.
Comunque la Federcaccia Provinciale di Macerata, come ricordato anche in altri precedenti articoli, mette a disposizione le proprie Guardie Venatorie Volontarie per prevenire e fare rispettare le norme vigenti.
Il coordinamento del gruppo di vigilanza può essere chiamato tutti i giorni telefonando al 339.5981898.

Il Presidente Provinciale Federcaccia Macerata
Nazzareno Galassi

Beretta: 490 e non sentirli

Questa potrebbe essere un'ottima sintesi della grande festa con cui ieri è stato celebrato il 490° anniversario del giorno in cui Mastro Bartolomeo Beretta, nel 1526, vendette 185 canne da archibugio alla Repubblica di Venezia, dando avvio all'attività. Da allora, la famiglia Beretta, da quasi 500 anni saldamente al timone dell'azienda ha saputo costruire un impero che dà lustro all'Italia nel mondo. Per l'occasione Poste Italiane ha realizzato due cartoline: una raffigurante la ricevuta di quel primo fatidico contratto ed una in ricordo delle 10 medaglie olimpiche vinte da Team Beretta a Rio. Su di esse sarà posto un annullo filatelico speciale creato apposta per questa importante ricorrenza. Questo importante momento storico, inoltre, nella migliore tradizione armiera sarà ricordato con un “tribute gun”, un fucile costruito in due soli esemplari, nel quale si incrociano la tradizione armiera e l’eccellenza artigianale di Beretta con il design attuale ed innovativo, due pezzi che gli stessi armaioli che li hanno realizzati hanno definito “di una bellezza eccezionale”. Per vederli e saperne di più, dovremo attendere il 1 Dicembre, quando i due fucili saranno svelati rispettivamente a Londra ed a New York.

COLDIRETTI PIEMONTE: DOPO LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ORGANISMI DI GESTIONE DELLA CACCIA, AGIRE FORTEMENTE SUL CONTENIMENTO DEI DANNI DA FAUNA SELVATICA

La giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’Assessore Ferrero, ha approvato tre delibere che attuano una razionalizzazione degli ambiti territoriali di caccia e dei comprensori alpini piemontesi. Con tale provvedimento si passa infatti da 38 comitati di gestione a 22, viene definita una riorganizzazione gestionale dei comitati, dimezzati i partecipanti e rinnovati i criteri per la nomina degli stessi.
“Tale riforma relativa alla governance della caccia in Piemonte – sostiene Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – consente di ridurre i costi di gestione, di avere più trasparenza e controllo sull’attività degli ambiti di caccia. Ora, però, è necessario velocizzare le procedure ed i tempi per risolvere la questione dei danni da fauna selvatica e provvedere ai risarcimenti”.
E’ divenuta, infatti, un’emergenza insostenibile quella dei danni da fauna selvatica sopportata dalle aziende agricole del territorio piemontese e che coinvolge tutto l’ambiente.
Un’emergenza dai risvolti anche sociali se si considerano i rischi per i cittadini che, sempre più spesso, sono vittime anche di incidenti stradali.
“Le nostre imprese stanno subendo sempre più frequentemente gravi danni alle proprie colture che incidono pesantemente sui risultati economici delle attività – spiega Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Anche al fine di non appesantire ulteriormente il bilancio degli enti pubblici, diventa ormai imprescindibile attuare azioni che prevengano i danni. Agli imprenditori serve poter raccogliere quanto seminato e non attendere risarcimenti che, troppo spesso, non arrivano o, se arrivano, sono condizionati dalle normative che impongono tagli e rallentano l’erogazione di quanto dovuto. L’interesse al forte contenimento della fauna selvatica è di grande interesse per tutta la società sia per un equilibrio ambientale sia per la sicurezza sanitaria e quella stradale".

(www.ladeadellacaccia.it)

Anuu: TORDI E CAPINERE AL TOP

Un mese di settembre tra i più caldi degli ultimi quarant’anni, con solo due giornate di pioggia modesta (15 e 16) e quattro con cielo coperto. In questo contesto meteorologico gli inanellamenti presso l’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN hanno toccato la considerevole cifra di 2.029. Capinera, Tordo e Pettirosso l’hanno fatta da padroni, accompagnati da Beccafico, Codirosso comune e ancora, nelle ultime giornate del mese, dalla Balia nera. Va segnalato che i Tordi hanno avuto il picco massimo di passaggio nella giornata del 28, con un progressivo aumento durante l’ultimo quarto di luna rispettando, in questo modo, la tradizionale data di S. Michele, considerata da tutti la classica data della “piccola furia”. Il cambiamento meteo di sabato 1 ottobre ha smorzato le aspettative, anche se nei cieli dell’Europa centrale e in quelli più a nord del Paleartico occidentale c’è stato solo un momentaneo passaggio di modeste nubi piovose. Insieme ai Tordi hanno transitato in modo più che soddisfacente le Capinere nei giorni 25 e 26 facendo ricordare ai tecnici della stazione arosiana il copioso passaggio del 2014. Anche i Pettirossi non sono stati da meno facendo registrare ottime catture nei giorni 23 e 29. I transahariani si sono notati ancora in modo soddisfacente e si è rilevato un aumento nella presenza del Luì piccolo. Infine, dai vari Osservatori sparsi sul territorio, sono giunte notizie di una buona presenza dell’Alzavola e qualche sporadica presenza di Beccaccino nei luoghi a loro congeniali.

Bolgheri: Prova di lavoro riservata agli spaniel

  • Pubblicato in Eventi

Arcicaccia Piombino Circolo G. Signorini

Con la collaborazione del GRUPPO CINOFILO LIVORNESE

Con la collaborazione dell' ARCICACCIA NAZIONALE

Organizzano le seguenti

PROVE PER SPANIEL

Sabato 08 ottobre 2016 – TIPO “A” CON CAC/CACIT

VALIDA PER IL CAMPIONATO ITALIANO ARCICACCIA

2016

e PROVA DI RIPORTO DALL'ACQUA

Azienda Faunistico Venatoria CITAI (loc. Bolgheri – LI) gentilmente concessa

Raduno: ore 7,30 c/o il BAR RISTORANTE LE MACCHIOLE – SP 39 Vecchia Aurelia 1 km a SUD di S. GUIDO (BIVIO PER BOLGHERI)

Coordinate: N 43.21746° - E 010.56186°

Giuria: E. Alberghetti – I. Bordogna – F. Camiolo – N. Galantini - L. Martelli – F. Abate

Delegato ENCI: da designare

Prove: 1) LIBERA COCKER 2) LIBERA SPRINGER E ALTRI SPANIL

Premi: 1°, 2°, 3° classificato di ogni batteria

Iscrizioni: il termine ultimo per le iscrizioni è fissato per il 06 ott.. 2016 alle ore 12,00 salvo

anticipazione per saturazione batterie

e- mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La formazione delle batterie / abbinamento Giudici e terreni avverrà a Piombino c/o ARCICACCIA Circolo Signorini di Piombino in via C. Pisacane 68 – alle ore 18,00 del 07/10/ 2016 alla presenza del DELEGATO.

Per informazioni: Tel. 3476697508

E' previsto un contributo organizzativo per ogni soggetto iscritto alla prova

VIGE IL REGOLAMENTO E.N.C.I. PER LE PROVE DI LAVORO

L’ORGANIZZAZIONE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER EVENTUALI DANNI A PERSONE, ANIMALI O COSE E SI RISEVA LA POSSIBILITA’ DI APPORTARE MODIFICHE AL PRESENTE PROGRAMMA PER MOTIVI TECNICI / ORGANIZZATIVI.

PER I SOGGETTI ISCRITTI ALLA PROVA E' PREVISTA LA POSSIBILITA' DEL CONTROLLO ANTI DOPING.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura