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Luca Gironi

Luca Gironi

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SENATORI PD: APPROVATO EMENDAMENTO PER PARCO DEL DELTA DEL PO

“In Commissione Ambiente abbiamo appena approvato l’emendamento del relatore per l’istituzione del Parco interregionale del Delta del Po, attraverso il riordino delle aree naturali protette che attualmente afferiscono all’Emilia Romagna e al Veneto. Abbiamo quasi terminato l’esame della riforma della legge quadro 394/91, mancano solo due emendamenti e dunque pensiamo di licenziare la prossima settimana questo importante provvedimento, che è stato calendarizzato per l’Aula il 25 ottobre”. Lo annunciano i senatori PD Massimo Caleo, Stefano Vaccari, Laura Puppato, Maria Teresa Bertuzzi.

“Non è ancora l’istituzione del Parco nazionale del Delta del Po – spiegano i senatori PD – ma si tratta di un passo avanti decisivo per la tutela e la valorizzazione di una delle aree di delta più importanti d’Europa, ora tutelata a macchia di leopardo. In sostanza proponiamo che i ministeri dell’Ambiente e dei Beni e delle attività Culturali, di concerto con il ministro dell’Economia e d’intesa con le Regioni Emilia Romagna e Veneto, emanino entro 6 mesi un decreto legislativo per l’istituzione di un unico Parco del Delta del Po, comprendente le aree del perimetro del Parco naturale regionale Veneto del Delta del Po e del Parco del Delta del Po Emilia Romagna. L’obiettivo è di rivalutare e rendere socialmente disponibile il grande patrimonio di risorse ambientali, faunistiche e storico-culturali dell’area deltizia, in armonia con il complesso dei beni ambientali e paesaggistico-culturali del Paese. Si potrà inoltre meglio valorizzare e coordinare le attività direttamente o indirettamente legate all’utilizzazione delle risorse fisiche degli ambienti umidi presenti, che vanno rispettati. Il Parco dovrà provvedere entro 6 mesi all’insediamento dei suoi organi e all’elaborazione del Piano del Parco, integrandolo con gli strumenti già esistenti e con il piano d’azione dell’area Riserva di Biosfera ‘Delta del Po’ MAB-Unesco, riconosciuta nel 2015”.

(www.ladeadellacaccia.it)

ZUCKERBERG: “LA CARNE PIÙ BUONA? QUELLA CHE HAI CACCIATO TU”

Come evidenzia il CIC in una nota, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook on line in diretta sul famoso social ha dichiarato il suo amore per la caccia, raccogliere il proprio cibo e fare il barbecue.

Nel video dal vivo della durata di 30 minuti, Zuckerberg ha dichiarato: “Le cose hanno un sapore migliore quando si cucina da soli, ma hanno un sapore doppiamente migliore quando hai cacciato da solo l’animale”.Uno dei 10 milioni di spettatori dal vivo del video ha chiesto se cacciasse, e Mark ha confermato che va a caccia (quando ha il tempo). Mark ha dichiarato: “Sì, io caccio. È un buon modo per sentirsi in contatto con la natura”.E ha continuato dicendo che se si mangia carne si dovrebbe anche arrivare a sapere da dove proviene.Il CIC ricorda che non è la prima volta che Mister Facebook si è dichiarato sulla caccia. Nel 2011 aveva annunciato di voler mangiare solo quello che aveva cacciato lui stesso. Nello stesso anno, il fondatore di Facebook è stato visto in una caccia al bisonte. Durante il video, una foto di lui con un trofeo è stato pubblicata sulla timeline per essere mostrata al pubblico.Zuckerberg ha dichiarato di aver iniziato ad andare a caccia 4 o 5 anni fa e di esserne rimasto subito conquistato.

(www.ladeadellacaccia.it)

LAZIO: ADOZIONE MISURE A TUTELA DELL’ORSO BRUNO MARSICANO

Il Presidente della Regione Lazio con Decreto del 5 ottobre 2016 ha stabilito di adottare per la stagione venatoria 2016/2017, il documento “Disciplina dell‟esercizio venatorio nell‟area di protezione esterna al Parco Nazionale d‟Abruzzo, Lazio e Molise, versante laziale” e il documento “Misure a tutela dell‟Orso bruno marsicano da applicarsi nelle aree critiche: “Monti del Cicolano”, “Monti Ernici”, “Area adiacente al Parco Nazionale d‟Abruzzo, Lazio e Molise” e nei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) con presenza di Orso bruno”.

http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/AGC_DPRL_T00198_05_10_2016.pdf

http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/AGC_DPRL_T00198_05_10_2016_Allegato1.pdf

http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/AGC_DPRL_T00198_05_10_2016_Allegato2.pdf

 (www.ladeadellacaccia.it)

I QUADERNI ISPRA: PIANO D’AZIONE NAZIONALE PER LA COTURNICE

La Coturnice, Alectoris graeca, è una delle specie segnalate nell’Allegato I della Direttiva “Uccelli” 2009/147/EC e purtroppo in Italia non gode buona salute. Per questo è importante la redazione di un Piano d’Azione Nazionale, strumento necessario per identificare le minacce ed i fattori limitanti che ne stanno causando il declino ed individuare gli strumenti che possano consentire la sopravvivenza a questi splendidi uccelli che popolano le nostre montagne.

Anuu: ARRIVANO I FRINGUELLI

Mentre Tordi bottacci con Capinere e Pettirossi hanno entusiasmato la settimana appena conclusa dal 3 al 9 di ottobre, col picco del passo nella giornata di mercoledì 6 , rispettando la classica data di S. Bruno che i nostri vecchi la consideravano una delle migliori dopo quella di S. Michele che cade il 29 settembre (entrambe rispettate quest’anno nel passo post-nuziale), ora si muovono con interesse Fringuelli e Passere scopaiole. Da alcune zone ci giungono notizie della primissima presenza del Tordo sassello e della Cesena, ma sono semplici avvisaglie di pochissimi individui in corsa verso i lidi di svernamento. A loro si aggiungono ancora qualche transahariano. Per le prossime giornate tutto dipenderà dall'alta pressione che rimane ben salda sulla penisola scandinava determinando condizioni di stabilità prevalente, mentre una vasta condizione depressionaria a carattere freddo interessa l'Europa centrale e i Balcani con condizioni di diffusa stabilità. Se fra queste due situazioni si manterrà un "canale preferenziale" avremo un'autostrada del cielo ottimamente percorribile per i nostri amici alati. Ancora una volta dobbiamo considerare le condizioni meteo che gravano sull'Europa augurandoci che non siano perturbazioni sfavorevoli. Ritornando all'avifauna non si hanno notizie di rilevo per quanto riguarda i Frosoni ancora latitanti, mentre i Lucherini e le Allodole, unitamente alle Pispole, stanno cominciato ad apparire a macchia di leopardo sul territorio. In alta collina si hanno notizie dei primi prelievi di Beccacce, mentre i Beccaccini si fanno ancora desiderare. Tra gli anatidi, infine, le Alzavole ed i Codoni sono stati osservati in buon numero, cosi come per i Colombacci.

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