Concia...fai da te!
- Scritto da Luca Gallo
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La concia delle pelli è un lavoraccio, servono alcuni strumenti che difficilmente si possono trovare in casa, comunque vediamo...
VOLPE – CAMOSCIO – CAPRIOLO – DAINO - :
1- quando si spella l'animale si deve cercare di non lasciare tracce di carne e grasso sulla pelle, facendo estrema attenzione a non tagliarla
2- con un raschietto (spatola arrotondata sugli angoli) si deve raschiare, pulendo completamente la pelle, fino ad arrivare QUASI al bulbo pilifero, questo intervento va SEMPRE effettuato dalla coda alla testa. Per evitare lo scivolamento della lama è meglio cospargere abbondantemente la pelle con segatura.
3- lavare accuratamente la pelle con shampoo o sapone, far asciugare (fino all'umido).
LA CONCIA, la concia è costituita da un insieme di minerali: ALLUME DI ROCCA e SALE MARINO disciolti in ACQUA, che hanno proprietà astringenti, cioè stringono il bulbo pilifero nella pelle.
1- la formula della concia è molto semplice, basta disciogliere 25g per L di Allume e 35g per L di Sale in acqua tiepida (40°)
2- Le pelli umide vanno immerse nella concia, cercando di stenderle il più possibile muovendole almeno un paio di volte al giorno.
3- il bagno di concia può durare dalle 48 ore (Volpe), ai 5/6 giorni (Daino).
4- trascorso il tempo necessario si levano le pelli dalla concia e si lasciano asciugare (NO SOLE).
LE PELLI ORA SONO CONCIATE!
ASCIUGATURA , AMMORBIDIMENTO, OLIATURA:
1- munirsi di un bidone con chiusura ermetica, segatura (possibilmente di faggio) e trielina (sostituto).
2- prendere la pelle (quasi asciutta) e tirarla in lungo e in largo, utilizzando anche, magari il lato di un tavolo... ripetere questo passo più volte al giorno senza lasciare essiccare completamente la pelle.
3- mettere (per la Volpe) 4 kg di segatura Asciutta e ½ L di trielina nel bidone, inserire la pelle e shakerare per almeno una mezzora (con fantasia... caricate il bidone in auto e fatevi un giretto in qualche strada non asfaltata).
4- ora la pelle sarà asciutta, ripetere il punto 2.
5- con una spazzola (quelle da lavandaia) cospargere la pelle con olio di lino (in conceria ci sono oli specifici ma quello di lino può andare bene), ripiegare la pelle su se stessa facendo aderire la parte interna oliata, lasciare riposare per un paio di giorni.
6- ripetere il punto 3!
7- a pelle asciutta ripetere il punto 2
8- a pelle asciutta ripetere il punto 2.
9- a pelle asciutta ripetere il punto 2.
10- a pelle asciutta ripetere il punto2.
11- se avete a disposizione un tavolaccio coprite gli spigoli (NON GLI ANGOLI) del lato più corto con della carta vetrata (40), e, a pelle asciutta ripetere il punto 2.
cosi si otterrà l'effetto "scamosciato"
LE QUANTITA' DELLA CONCIA:
VOLPE 10 L - CAPRIOLO e CAMOSCIO 20L - DAINO 25 L
Questo è quello che si può fare non disponendo di macchinari specifici, per il Cervo ed il Cinghiale gli interventi sono gli stessi ma lo spessore della pelle non vi permetterà di ottenere dei risultati soddisfacenti, o meglio le pelli rimarranno molto rigide e per mantenerle PIATTE si dovranno inchiodare su un telaio...
per ottenere un buon risultato anche su queste pelli si dovrebbe assottigliarne lo spessore, cosa che sarebbe meglio lasciar fare ad un professionista che disponga degli strumenti adatti.