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Il Cervo

La specie che vive nei nostri territori è presente in quasi tutte le regioni europee.


Ciò che contraddistingue a prima vista i maschi dalle femmine è la presenza del grande trofeo, detto tecnicamente “palco”, che varia in peso e dimensioni con il variare dell’età e della salute fisica di ogni maschio.
Il palco non è però presente nel cervo in ogni stagione; ogni anno “cade”, nel corso della primavera, per iniziare a ricrescere subito dopo, e si completa verso il mese di luglio. Mediamente, in cervi adulti in buono stato di salute, i palchi pesano attorno ai 5/6 Kg.


La femmina è più longilinea, meno pesante, ed è sprovvista di palchi.
Ciò che contraddistingue l’attività quotidiana del cervo è il suo senso del pericolo, la sua scaltrezza nell’identificarlo ed il suo innato istinto alla fuga.
I cervi maschi vivono in genere solitari, mentre le femmine vivono in gruppi familiari anche numerosi. All’interno di questi gruppi il vincolo più forte è quello che si instaura tra le femmine e il piccolo dell’anno, accompagnate spesso dal loro giovane nato l’anno precedente, una femmina, detta “sottile”, o un giovane maschio, detto “fusone”, riconoscibile in quanto il suo trofeo è costituito da due punte semplici, senza ramificazioni e senza “rosa” alla base. All’interno del clan vige una gerarchia che riconosce alla femmina più vecchia, specialmente se è anche madre, il predominio sulle altre.
Il tempo delle nascite si colloca generalmente da fine maggio a giugno.
Il periodo degli amori è il momento più emozionante della stagione del cervo. È il periodo del “bramito”, quando i maschi adulti “marcano” con emozionanti emissioni sonore il loro territorio e segnalano ai giovani di tenersi lontani: gli animali più forti tendono a sfidarsi tra loro per la conquista e la difesa dell’harem.
SCHEDA
Nome scientifico: Cervus elaphus

Inglese: Red deer                        

Francese: Cerf; le giovani femmine vengono chiamate Biches.

Dati biometrici

Peso: i maschi adulti da 150 Kg. a oltre 200 Kg,; le femmine da 90 a 130 Kg.
Altezza: al garrese 110/135 i maschi; 95/105 le femmine
Lunghezza: dai 150 cm delle femmine adulte a oltre 2 metri nei maschi adulti.

I PALCHI DEI CERVIDI
Il capriolo e il cervo rinnovano il loro palco ogni anno. Il capriolo lo perde alla fine dell’estate, in ottobre – novembre, mentre il cervo lo perde all’inizio della primavera. Per entrambi è importante che i nuovi palchi siano pronti per la fase territoriale, per il capriolo, e il periodo degli amori, che avvengono in piena estate, tra luglio e agosto, e all’inizio dell’autunno per il cervo, quando serviranno per, stabilire la propria gerarchia, affrontare i rivali e avere successo con le femmine. Nel linguaggio specialistico, di derivazione venatoria, ogni elemento del palco ha un nome ben preciso, così che anche la descrizione di un trofeo può essere fatta con ricchezza di particolari e con notevole precisione. La cosa che più stupisce, in questo processo di ricrescita annuale, è che i palchi, in particolare quelli dei cervi, per le loro grandi dimensioni, che nei maschi più forti possono raggiungere addirittura i 10 Kg., sono costituite da una massa di calcio e fosforo come quello delle normali ossa, che deve essere ricostruito in tempo assai breve. La velocità di crescita raggiunge nel cervo oltre 1 cm. al giorno, e l’apporto necessario di calcio è ottenuto attraverso le riserve che l’animale ha accumulato e distribuito in tutte le parti del corpo, che sfruttano lentamente durante tutto il periodo della crescita. Normalmente nel capriolo il completamento della crescita, dalla caduta del palco vecchio alla pulitura del nuovo, avviene in 70/90 giorni, mentre nel cervo il periodo per il rinnovo dura circa 120 giorni.

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