I personaggi: Alessandro & Andrea Contessa, gli...Yes Men!
- Scritto da Marco Benecchi
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Certo, proprio “Yes Men” perché Alessandro e Andrea Contessa sono famosi perché non dicono mai di no! 
Davvero, perché non hanno mai un dubbio, un’incertezza. Ne so qualcosa io, in qualità di armaiolo dilettante, quando gli telefono per chiedergli se sarebbero in grado d’improvvisare un attacco per montare un cannocchiale d’epoca su una vecchissima arma, ti rispondono sempre: “che problema c’è? Mandami due misure, magari qualche foto e vedrai che qualcosa ci inventeremo!”
Davvero, perché non hanno mai un dubbio, un’incertezza. Ne so qualcosa io, in qualità di armaiolo dilettante, quando gli telefono per chiedergli se sarebbero in grado d’improvvisare un attacco per montare un cannocchiale d’epoca su una vecchissima arma, ti rispondono sempre: “che problema c’è? Mandami due misure, magari qualche foto e vedrai che qualcosa ci inventeremo!” Sicuramente corro il rischio di ripetermi, ma voglio ugualmente ricordare che le prestazioni di una carabina da caccia, indipendentemente dal fatto che sia stata concepita per il tiro a lunga distanza o per quello in battuta, dipendono fondamentalmente dal perfetto connubio di alcuni fattori come: l’accuratezza dell’arma, un’ottica da mira di gran marca e una idonea munizione. Troppo spesso invece si tralascia un accessorio di fondamentale importanza affinché il tutto, perfettamente abbinato, diventi uno strumento d’estrema precisione: gli attacchi per il cannocchiale.
Fino a pochi anni fa, per il loro acquisto dovevamo rivolgerci ad alcune marche statunitensi o tedesche e la scelta si limitava soltanto a pochi modelli.
Aziende famose più per la produzione d’ottiche che d’accessori hanno sempre proposto attacchi in acciaio molto affidabili e dal costo modesto, ma purtroppo di tipo “fisso”, non amovibili. 
Quegli attacchi sono stati, e lo sono tuttora, i modelli di punta e di maggior impiego sulle carabine bolt-action, dove una volta montata l’ottica non se ne prevede la rimozione. Ma per armi più specializzate, come le carabine semiautomatiche, gli express e tutti i basculanti misti in generale che possono essere utilizzati sia in battuta, con tacca di mira e mirino, sia durante le cacce all’aspetto utilizzando un’ottica, il discorso cambia.
Quegli attacchi sono stati, e lo sono tuttora, i modelli di punta e di maggior impiego sulle carabine bolt-action, dove una volta montata l’ottica non se ne prevede la rimozione. Ma per armi più specializzate, come le carabine semiautomatiche, gli express e tutti i basculanti misti in generale che possono essere utilizzati sia in battuta, con tacca di mira e mirino, sia durante le cacce all’aspetto utilizzando un’ottica, il discorso cambia. Così come le armi basculanti miste, che richiedono la rimozione dello strumento ottico per poter utilizzare le canne lisce, l’attacco deve essere facilmente amovibile e che deve mantenere inalterata la taratura del cannocchiale una volta rimontato sull’arma.
Per avere un attacco simile, la scelta si limitava a pochi modelli di produzione tedesca, di difficile reperibilità, dal prezzo non certo contenuto e di non facile montaggio. Oggi, invece, grazie alla tenacia e all’intraprendenza della dinamicissima Azienda marchenese fondata da Alessandro e Andrea Contessa, è disponibile una gamma impressionante di attacchi porta ottica sia a Sgancio Rapido sia Fissi d’ottima qualità, idonei ad essere montati su tutte, e sottolineo proprio TUTTE le armi rigate moderne ed anche quelle non più in produzione da decenni.
La ditta Contessa srl ha un passato di tutto rispetto, perché già agli inizi degli anni novanta produceva minuterie metalliche finite per armi con la tecnica dell’asportazione di truciolo dal pieno e non per stampaggio o pressofusione, e soltanto in modo marginale si dedicava alla costruzione di anelli per gli attacchi delle ottiche.
In seguito, grazie all’esperienza acquisita nelle lavorazioni di precisione con le moderne macchine utensili computerizzate a controllo numerico e alla crescente richiesta di accessori validi ed affidabili per le armi rigate, fu ideato, messo a punto e poi in commercio un singolo modello d’attacco disponibile in diverse versioni.
Che nella progettazione dell’attacco monopezzo “SIMPLE” i fratelli Contessa si siano ispirati ai più blasonati e diffusi concorrenti europei è innegabile, ma secondo me è un bene perché sono riusciti a creare modelli migliori sotto tutti i punti di vista.
Tutti gli attacchi Porta Ottica a Sgancio Rapido Contessa, sono la naturale evoluzione di quanto di meglio era possibile trovare sul mercato fino ad alcuni anni fa, solo che rispecchiano e risolvono le esigenze dei moderni cacciatori e tiratori a palla.
Gli attacchi prodotti da Alessandro e Andrea Contessa, oltre a mantenerne inalterate tutte le eccezionali peculiarità tecniche e le caratteristiche costruttive, si differenziano dagli altri per il sistema di aggancio – sgancio al contempo semplice e geniale, rendendolo ancora più pratico, più preciso e più robusto. Il serraggio dell’aggancio laterale avviene mediante lo sgancio con rotazione laterale di una leva che comanda un’unghia mobile contro una fresatura a “coda di rondine” su una scina standard europea da 11 mm (la classicissima adottata dal 90 % delle armi basculanti in commercio). 
Gli anelli possono essere di vari diametri:1”, 26 mm, 30 mm 34 mm e addirittura anche 40 mm e di varie altezze per consentire sempre il montaggio corretto di un cannocchiale indipendentemente dalle sue dimensioni, in particolare del diametro dell’obiettivo.
La base monopezzo dove vanno montati sono in Ergal aerospaziale, mentre la basetta di ancoraggio da avvitare sulla culatta – castello delle armi e il blocchetto di aggancio sono realizzati interamente partendo dal pieno in acciaio 18NiCrMo5 cementato, notoriamente caratterizzato da una durezza elevatissima, abbinata ad una grande resilienza, con macchinari di precisione da personale altamente specializzato.
La proverbiale robustezza di questo tipo di attacco consente di smontare e rimontare l’ottica mantenendo inalterata la taratura iniziale, ma soprattutto di poter dotare una singola arma di innumerevoli congegni di mira.
Tanto per fare un esempio, con i nuovi attacchi Contessa è possibile montare sopra ad una comunissima carabina semiautomatica Browning BAR un Punto Rosso elettronico tradizionale con il corpo a tubo, uno di tipo olografico, un cannocchiale da mira e addirittura un mirino notturno.
A differenza di molti altri attacchi amovibili, i Contessa sono completamente registrabili e permettono di compensare qualsiasi giuoco potrebbe crearsi dopo anni e anni d’uso. Alessandro e Andrea hanno anche intuito che oltre a non confondere l’acquirente con troppi modelli, l’ideale sarebbe stato quello di offrirne pochi, ma con diversi gradi di finitura, ma non sono riusciti a metterne comunque in catalogo meno di una quarantina e una serie pressoché infinita di basette adattatrici.
Personalmente dividerei l’attuale produzione in QUATTRO distinte categorie: la Classica che prevede attacchi per montare mirini elettronici e cannocchiali convenzionali su tutte le armi in commercio; la Blaser che comprende ogni possibile tipo di attacco dedicato alla prestigiosa casa tedesca; la Tactical che prevedere attacchi speciali per gli amanti delle armi ad altissime prestazioni Military & Police e dei tiri a lunghissima distanza ed infine esiste la categoria VISORI NOTTURNI di cui la Contessa ha ormai in produzione una serie completa di attacchi dedicati per poter montare i più diffusi mirini elettronici notturni e/o termici sul mercato.
Avrei potuto includere anche un’ultima categoria, quella per così dire “nostalgica”, perché i due fratelli “Yes Man” non riescono proprio a dire di no a nessuno e quindi spesso si ritrovano a spendere decine, se non centinaia, di preziose ore lavorative, magari per costruire un singolo attacco sopra ad una vecchissima carabina d’inizio 800!
Tutti gli attacchi Contessa possono essere facilmente montati in poco tempo e con l’ausilio di pochi attrezzi da chi ha un minimo di esperienza pratica e, come già detto, consentono di poter montare un’ottica da mira praticamente su qualsiasi arma, da quella di recentissima concezione a quella non più in produzione da anni.
Alessandro e Andrea Contessa preferiscono lavorare l’acciaio trilegato e trattarlo termicamente, ma su ordinazione sono in grado di costruire pezzi particolari anche in lega ad alta resistenza. In Italia si praticano principalmente tre forme di caccia con la carabina: la caccia in alta montagna, la caccia di selezione e la caccia in battuta.
Tolta la prima tecnica, che non ammette compromessi, la caccia di selezione e quella in battuta “potrebbero” anche essere praticate con una sola arma. Se non si prevedono tiri particolarmente lunghi, una carabina semiautomatica, un combinato o un express in medio calibro possono tranquillamente essere impiegati sia per cacciare caprioli e daini sia cinghiali in battuta.
È chiaro che la nostra arma dovrà essere equipaggiata con un’ottica da mira o con un Puntatore Elettronico in base all’uso che ne vorremo fare. Per ultimo c’è da dire che, nonostante il periodo non proprio felice, i prezzi dei prodotti Contessa sono competitivi, anzi, più che onesti se rapportati alla concorrenza e alla qualità del prodotto.
Oggi l’Azienda è riuscita a guadagnarsi la fiducia e la notorietà che merita nel nostro Paese, ma anche in Europa e addirittura in America e questo per Noi non può essere come un ennesimo orgoglio del Made in Italy, di quello che eccelle dove l’accuratezza e la precisione costruttiva sono essenziali.
CONTESSA SRL
Via Canossi 18/E - 25060 Marcheno (Bs)
Tel. 030861648 - fax 0308966661
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www.portaotticacontessa.it
Marco Benecchi
