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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Spitz Finnico

FCI Standard N° 49 / 09.08.1999.

SPITZ FINNICO.

ORIGINE: Finlandia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 12.03.1999.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia specialmente per uccelli di bosco, ma anche piccoli predatori, uccelli acquatici ed alci. Zelante cacciatore, piuttosto indipendente, coopera tuttavia col cacciatore abbaiando per segnalare la selvaggina.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 5 Cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
                                      Sezione 2 Cani nordici da caccia.
                                      Con prova di lavoro solamente per i paesi nordici.
                                      (Svezia, Norvegia e Finlandia)

 

BREVE CENNO STORICO:

L’origine dello Spitz finlandese è sconosciuta. Ma si sa che, da secoli, cani dello stesso tipo dello Spitz finlandese erano stati utilizzati in tutto il paese per qualsiasi tipo di caccia. In origine, lo scopo principale era quello di produrre un cane che segnalasse con la voce la presenza di uccelli sugli alberi e che fosse nello stesso tempo di bell’aspetto. Quando negli anni 1890 si cominciò a iscrivere questi cani nel Libro delle origini, i soggetti dal tipo ben fissato e di particolare utilità, si trovavano principalmente nelle regioni orientali e settentrionali del paese. Il primo standard fu redatto nel 1892. La prima esposizione speciale della razza ebbe luogo nello stesso anno e il primo concorso da caccia alla selvaggina da penna, ebbe luogo nel 1897. Oggi questa razza è molto diffusa tanto in Finlandia che in Svezia. È stata portata avanti partendo da una riserva naturale pura e rappresenta un elemento essenziale della cultura finlandese. Nel 1979, lo Spitz finlandese è stato nominato “Cane nazionale finlandese”

 

ASPETTO GENERALE:
Più piccolo della media taglia, quasi quadrato. Dalle linee asciutte, si presenta bene.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza del corpo è uguale all’altezza al garrese.
· La profondità del torace è leggermente inferiore della metà dell’altezza al garrese.
· La proporzione fra il muso e il cranio è circa 3 : 4.
· Il cranio è un po’ più ampio che lungo; la sua ampiezza è uguale alla sua profondità.

 

COMPORTAMENTO- CARATTERE:
Vivace, vigoroso, ardito e determinato. A volte un po’ riservato con gli estranei, ma mai cattivo

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio visto dal di sopra ha forma di uovo che si allarga gradualmente verso gli orecchi ( qui è il punto più ampio).

.Visto dal davanti e di lato il cranio è leggermente convesso.

.Gli assi superiori del cranio e del muso sono quasi paralleli.

.La sutura metopica è molto superficiale. Gli archi sopraccigliari e l’occipite sono appena visibili.
.Stop non molto pronunciato , l’angolo tra la canna nasale e il cranio è però chiaramente marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo piuttosto piccolo, nero corvino.
.Muso stretto, asciutto, visto dal di sopra e di lato si assottiglia regolarmente.

.La canna nasale è diritta. La mascella inferiore è nettamente disegnata.
.Labbra tese, piuttosto sottili e strettamente aderenti. Buona pigmentazione.
.Mascelle/Denti le mascelle sono forti. I denti sono ben sviluppati e simmetrici.
.Dentatura normale. Stretta chiusura a forbice.
.Guance le arcate zigomatiche sono leggermente marcate.
.Occhi di media misura, a forma di mandorla. Leggermente obliqui e preferibilmente scuri. L’espressione è vivace e attenta
.Orecchi inseriti piuttosto alti, sempre eretti. Piuttosto piccoli, appuntiti, molto mobili e ricoperti di pelo fine.

 

COLLO:

Muscoloso, appare piuttosto corto nei maschi a causa del collare fitto; di media lunghezza nelle femmine. Gola senza giogaia.

 

CORPO:
.Garrese nettamente definito, specialmente nei maschi.
.Dorso piuttosto corto, diritto e muscoloso.
.Rene corto e muscoloso.
.oppa di media lunghezza, ben sviluppata e leggermente avvallata.
.Torace profondo, arriva quasi al gomito, non molto largo.

.Le costole sono leggermente cerchiate; il petto è chiaramente evidente, non molto ampio.
.Linea inferiore leggermente rilevata.

 

CODA:

Ben ricurva verso l’avanti fin dall’inserzione e portata lungo e vicino al dorso, con la punta, rivolta verso il basso e leggermente all’indietro, che si appoggia sulla regione media della coscia. Quando è tirata arriva pressappoco al garretto.

 

ARTI:
ANTERIORI:

Aspetto generale visti dal davanti sono diritti e paralleli.

.Ossatura media.

.Il braccio è un po’ più corto della scapola e dell’avambraccio.
.Spalla ferma, molto mobile e relativamente diritta.
Braccio un po’ più corto della scapola. Leggermente obliquo e forte.
.Gomiti posti davanti ad una linea verticale tirata dal punto più alto della scapola; puntati direttamente verso il dietro.
.Avambraccio piuttosto forte, verticale.
.Metacarpo di media lunghezza, leggermente obliquo.
.Piedi anteriori arrotondati, di gatto.

.Dita serrate e ben arcuate.

.Cuscinetti elastici, sempre neri, dai lati ricoperti di pelo fitto.

 

POSTERIORI:
.Aspetto generale forti, visti dal dietro diritti e paralleli, con angolazioni medie.
.Ossatura media. La coscia è leggermente più lunga della gamba.
.Coscia di media lunghezza, piuttosto larga con muscoli ben sviluppati.
.Ginocchio puntato in avanti; media angolazione.
.Gamba muscolosa.
.Garretto moderatamente disceso, di media angolazione.
.Metatarso piuttosto corto, forte e verticale.
.Piedi posteriori un po’ più lunghi di quelli anteriori; per il resto, uguali.

.Gli speroni dovrebbero essere rimossi

 

PASSO:

Leggero, ricopre senza sforzo molto terreno. Cambia facilmente dal trotto al galoppo, che è la sua naturale andatura. Gli arti si muovono parallelamente. Quando rincorre la selvaggina, irrompe in un galoppo veloce.

 

PELLE:

Tesa su tutto il corpo, senza rughe.

 

MANTELLO:
PELO:

Piuttosto lungo sul corpo, semi-eretto o eretto, più rigido sul collo e dorso. Sulla testa e arti, ad eccezione del dietro dei posteriori, corto e aderente. Il pelo rigido sulle spalle, specialmente nei maschi, è chiaramente più lungo e più duro. Sul dietro delle cosce (calzoni) e sulla coda è lungo e fitto. Il sottopelo è corto, soffice, fitto e di colore chiaro.

 

COLORE:

Il pelo sul dorso è marrone-rosso o marrone dorato, preferibilmente brillante. Di una sfumatura più chiara dentro gli orecchi, sulle guance, gola, petto, ventre, l’interno degli arti, dietro le cosce e sulla coda. Una lista bianca sul petto e piccole macchie bianche sui piedi sono permesse.

 

TAGLIA:

Altezza al garrese ideale Maschi. 47 cm.
Femmine 42 cm.
Con tolleranza di ± 3 cm.
Peso Maschi. 12 – 13 kg.
Femmine 7 - 10 kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Testa pesante.
· Muso grossolano.
· Mascella inferiore debole.
· Orecchi che puntano in avanti ad angolo acuto, che sono diretti in fuori, o sono inclinati l’uno verso l’altro con le punte strettamente ravvicinate; che sono ricurvi all’indietro o orecchi che hanno lunghi peli all’interno.
· Coda troppo o troppo poco ricurva.
· Metacarpi troppo flessi.
· Pelo lungo, soffice, troppo corto o aderente.
· Pelo di molte sfumature molto diverse e nettamente definite.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Naso color carne.
· Enognatismo o prognatismo.
· Occhi giallo brillante o gazzuoli.
· Orecchi semi-eretti.
· Coda rotta.
· Pelo ondulato o riccio.
· Sfumature di un colore chiaramente diverso da quello di base.
· Larghe macchie bianche sul petto e/o calzini bianchi.
· Disposizione chiaramente aggressiva verso gli esseri umani.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente  discesi nello scroto.

Spits Giapponese

FCI Standard N° 262 / 16.06.1999.
SPITZ GIAPPONESE.
ORIGINE: Giappone.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 1987.
UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 5 Spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Si pensa che lo Spitz giapponese discenda dal grande Spitz tedesco bianco che era stato portato in Giappone verso il 1920, dopo aver attraversato il continente siberiano e il nord-est della Cina. Verso il 1920 questa razza fu presentata per la prima volta ad una esposizione a Tokyo. In seguito, nel 1925, due coppie di grandi Spitz bianchi furono importati dal Canada, poi, fin verso il 1936, altri
ne furono importati dal Canada, dagli Stati Uniti, dall’Australia e dalla Cina. La loro discendenza fu poi incrociata per migliorare la razza. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948, uno standard unificato della razza fu redatto dal Kennel Club Giapponese; questo standard è ancora in vigore.

 

ASPETTO GENERALE:
Ricoperto di abbondante pelo bianco puro, con muso appuntito, orecchi triangolari eretti, e coda frangiata portata sopra il dorso. La costituzione vigorosa, l’insieme ben proporzionato, e la sua armoniosa bellezza denotano il brio e la dignità tipica di questa razza, e ne esprimono l’eleganza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Il rapporto altezza al garrese/lunghezza del corpo è = a 10 : 11

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Intelligente, allegro, molto sveglio. Mai chiassoso.

 

TESTA:

Di misura proporzionata al corpo, moderatamente ampia e arrotondata

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio fronte moderatamente sviluppata. La parte più ampia del cranio è quella posteriore.
Stop definito.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo piccolo, rotondo e nero.
.Muso appuntito, con la punta leggermente arrotondata, e ben bilanciato.

.Labbra tese e preferibilmente nere.
.Mascelle/Denti denti bianchi e forti con chiusura a forbice.
.Occhi moderatamente grandi, a forma di mandorla, leggermente obliqui, di colore scuro. Bordi palpebrali neri.
.Orecchi inseriti alti, piccoli, triangolari, eretti, voltati verso l’avanti, e non troppo distanziati.

 

COLLO:

Moderatamente lungo, con muscoli ben sviluppati.

 

CORPO:
.Garrese alto.
.Dorso diritto e corto.
.Rene ampio.
.Torace ampio e profondo, con costole ben cerchiate.
.Ventre ben retratto.

 

CODA:

Inserita alta, moderatamente lunga, portata sul dorso.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalle ben oblique.
.Avambraccio diritto.
.Gomiti aderenti.

 

POSTERIORI:

.Muscolosi.
.Ginocchi e Garretti moderatamente angolati.

.PiediI di gatto.

.Cuscinetti spessi. Sono desiderati neri, come le unghie.

 

MOVIMENTO:

Svelto e attivo.

 

MANTELLO:
Pelo esterno diritto e sollevato. Sottopelo corto, soffice e fitto. La fronte, gli orecchi, il davanti degli arti anteriori e la zona sotto il garretto sono a pelo corto, e il resto è ricoperto da un lungo pelo abbondante, specialmente dal collo alle spalle e petto ricoperti da belle frange; anche la coda ha un lungo abbondante pennacchio.

 

COLORE:

Bianco puro.
 

TAGLIA:
Altezza al garrese:

.Maschi 30 – 38 cm.
.Femmine leggermente più piccole dei maschi.

DIFETTI:

qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Enognatismo o prognatismo.
· Coda fortemente arrotolata.
· Timidezza, rumorosità.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Orecchi cadenti.
· Coda non portata sul dorso.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Siberian Husky

FCI Standard N° 270 / 24.91.2000.

SIBERIAN HUSKY.

ORIGINE : U.S.A.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE. 02.02.1995

UTILIZZAZIONE. Cane da slitta.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. : Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                        Sezione 1 Cani nordici da slitta.
                                        Senza prova di lavoro.
 

ASPETTO GENERALE:
Cane da lavoro di media taglia, svelto e leggero, sciolto e aggraziato nei movimenti. Il suo corpo moderatamente compatto e ricco di pelo, gli orecchi eretti e la coda a spazzola rivelano la sua origine nordica. Il suo passo caratteristico è regolare en senza sforzo evidente. Assolve al meglio la sua originaria funzione di cane da traino, portando carichi leggeri a moderata velocità su lunghe distanze. Le forme e le proporzioni del suo corpo riflettono questo basilare equilibrio di forza, velocità e resistenza. I maschi della razza Siberian Husky sono mascolini ma mai grossolani; le
femmine sono femminili ma senza debolezze di struttura. In buone condizioni, con muscoli fermi e ben sviluppati, il Siberian Husky non è mai eccessivamente pesante.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Di profilo, la lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta posteriore della groppa, è leggermente maggiore dell’altezza del corpo, dal terreno alla punta del garrese.
· La distanza dalla punta del tartufo allo stop è uguale alla distanza fra lo stop e l’occipite.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Il caratteristico temperamento del Siberian Husky è amichevole e gentile, ma anche sveglio ed estroverso. Non ha l’atteggiamento possessivo del cane da guardia, né è troppo sospettoso verso gli estranei o aggressivo con gli altri cani. Ci si può aspettare un po’ di riserva e dignità nei cani adulti. La sua intelligenza, trattabilità, e appassionata disposizione, fanno di lui un gradevole compagno e volonteroso lavoratore.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

Cranio di medie dimensioni, e proporzionato al corpo; leggermente arrotondatosulla sommità e che va diminuendo dal punto più ampio fino agli occhi.
Stop ben definito.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero, nei cani grigi fulvi o neri, fegato nei cani color rame; può essere color carne nei cani interamente bianchi. Accettato il tartufo striato di rosa “tartufo da neve”.
.Muso di media lunghezza e larghezza, si assottiglia gradatamente verso il tartufo, con l’estremità né appuntita né quadrata.

.La canna nasale è diritta dallo stop alla punta del tartufo.
.Labbra ben pigmentate e molto aderenti.
.Occhi a mandorla, moderatamente distanziati e posizionati un po’ obliqui. Gli occhi possono essere marroni o blu; ammessa l’eterocromia. Espressione: penetrante ma amichevole, interessata e mai cattiva.
.Orecchi di media dimensione, a forma triangolare, ravvicinati e posizionati alti sulla testa. Sono spessi, ben forniti di pelo, leggermente arcuati nella parte posteriore e ben eretti con le estremità leggermente arrotondate che puntano verso l’alto.

 

COLLO:

Media lunghezza, arcuato e portato fieramente eretto in stazione. In movimento, al trotto, il collo è esteso in modo che la testa sia portata leggermente in avanti.

 

CORPO:
.Dorso diritto e forte, con linea superiore orizzontale dal garrese alla groppa. Di media lunghezza, né “cobby” né rilassato perché eccessivamente lungo.
.Rene teso e asciutto, più stretto del torace, e leggermente retratto.
.Groppa inclinata rispetto alla spina dorsale, ma mai tanto avvallata da limitare la spinta dei posteriori.
.Torace profondo e forte ma non troppo ampio, col punto più basso al livello del gomito.

.Le costole sono ben cerchiate vicino alla spina dorsale ma appiattite sui fianchi per permettere un movimento sciolto.

 

CODA:

ricca, a spazzola come la coda di volpe, è inserita proprio sotto il livello della linea dorsale e portata sul dorso in una aggraziata curva a falce quando il cane è in attenzione. Quando è portata alta non si arrotola sui fianchi né si appiattisce sul dorso. Per il cane a riposo è normale una coda bassa. Il pelo della coda è di media lunghezza, e circa della stessa lunghezza sopra, sui lati e sotto, con l’aspetto di una spazzola rotonda.

 

ARTI:
ANTERIORI:

In stazione, e visti dal davanti, gli arti sono moderatamente distanziati, paralleli e diritti.

.L’ossatura è di sostanza ma mai pesante.

.La lunghezza degli arti dal gomito al suolo è leggermente superiore della distanza fra il gomito e la punta del garrese.

.Gli speroni dell’anteriore possono essere tolti.
.Spalla e braccio la scapola è ben obliqua.

.Braccio leggermente obliquo all’indietro dalla punta della spalla al gomito, e non è mai perpendicolare al suolo.

I muscoli e legamenti tra la spalla e la cassa toracica sono fermi e ben sviluppati.
.Gomiti aderenti al corpo e non deviati in fuori né in dentro.
.Carpo forte, ma elastico.
.Metacarpi visti di lato sono leggermente inclinati.

 

POSTERIORI:

In stazione, se visti dal dietro, i posteriori sono moderatamente distanziati e paralleli.

.Gli speroni, se ve ne sono, vanno rimossi.
.Coscia molto muscolosa e potente.
.Ginocchio ben angolato.
.Garretto ben definito e disceso.

 

PIEDI:

ovali ma non lunghi. Sono di media misura, compatti e con molto pelo fra le dita e i cuscinetti che sono duri e spessi. In stazione i piedi non devono essere deviati in fuori né in dentro

 

ANDATURA:

Il caratteristico movimento del Siberian Husky è regolare e senza sforzo evidente. È veloce e leggero, e nel ring dovrebbe essere condotto col guinzaglio allentato ad un trotto moderatamente veloce, mostrando buon allungo degli anteriori e buona spinta dei posteriori. Se visto dal davanti, al passo, il Siberian Husky non procede sul single-track, ma come la velocità aumenta, gli arti gradualmente s’inclinano fino a che le impronte cadono sulla linea dell’asse longitudinale del corpo. Quando le impronte convergono, gli arti anteriori e posteriori si portano diritti in avanti, senza che gomiti o ginocchia vengano deviati in fuori né in dentro. Ognuno degli arti posteriori si muove sull’orma dell’arto anteriore dello stesso lato. Quando il cane si muove, la linea dorsale rimane ferma e orizzontale.

 

MANTELLO:
PELO:

il pelo del Siberian Husky è doppio e di media lunghezza, e dà un aspetto di un ricco mantello, ma non è mai tanto lungo da mascherare il netto profilo del cane. Il sottopelo è soffice e denso e di sufficiente lunghezza da sostenere il pelo di copertura. Il pelo di guardia del mantello di copertura è diritto e piuttosto appoggiato sul corpo, mai ruvido o drizzato. Bisogna notare che l’assenza di sottopelo durante il periodo della muta è normale. È permesso regolare i baffi e il pelo fra le dita e
attorno ai piedi per permettere un aspetto più ordinato; toelettare il pelo su qualsiasi altra parte del corpo non è permesso e deve essere severamente penalizzato.

 

COLORE:

Tutti i colori dal nero al bianco totale sono permessi. Si riscontra una varietà di macchie sulla testa di tipo diverso, inclusi vari disegni che non si trovano in altre razze.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese Maschi . da 53,5 a 60 cm.
Femmine da 50,5 a 56 cm.
Peso: M. 20,5 a 28 kg.
F. 15,5 a 23 kg.
Il peso è proporzionato all’altezza. Le misura indicate sopra rappresentano le altezze estreme e i pesi limite, senza alcuna preferenza per uno dei due estremi.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto detto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui verrà considerato è esattamente proporzionale alla sua gravità.
· Cranio : testa rozza o pesante, testa cesellata troppo finemente.
· Stop : insufficiente.
· Muso : troppo appuntito o troppo rozzo, troppo corto o troppo lungo.
· Denti : ogni altra chiusura che non sia la forbice.
· Occhi :inseriti troppo obliquamente o troppo vicini.
· Orecch i: troppo grandi in proporzione alla testa; troppo distanziati; non decisamente eretti.
· Collo : troppo corto e spesso; troppo lungo.
· Dorso : debole o cedevole; dorso di carpa; linea dorsale discendente.
· Torace : troppo largo; “ a botte “; costole troppo piatte o deboli.
· Coda : appoggiata sul dorso o arrotolata; molto frangiata; inserita troppo alta o troppo bassa.
· Spalle : diritte; fluttuanti.
· Arti anteriori : metacarpi deboli; ossatura troppo pesante; anteriori troppo chiusi o troppo aperti;gomiti in fuori.
· Arti posteriori : ginocchio diritto, garretti vaccini, cane col posteriore troppo
chiuso o troppo aperto
· Piedi: cedevoli o con dita aperte; troppo grandi o di brutta forma; troppo piccoli o delicati; rivolti all’esterno o all’interno.
· Movimento : corto, saltellante; arti che si muovono a scatti verso l’esterno, andatura pesante o che rolla; passo che incrocia o andatura a granchio.
· Mantello : pelo lungo, ruvido o ispido; tessitura troppo dura o troppo serica; pelo regolato, ad eccezione di dove è permesso.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Maschi alti più di 60 cm. e femmine alte più di 56 cm.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Shikoku

FCI Standard N° 319 / 16.06.1999.

SHIKOKU.

ORIGINE: Giappone.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 05.06.1995.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 5 Spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Questa razza risale a dei cani di media taglia che esistevano in Giappone fin dai tempi remoti. Lo Shikoku era allevato come cane da caccia, soprattutto per il cinghiale, nelle regioni montuose della prefettura di Kochi. Lo si chiama talvolta “Kochi Ken” (Cane di Kochi). Questa razza presentava tre varietà: Awa, Hongawa e Hata; tutte e tre portavano il nome dell’ area di allevamento. Fu
Hongawa quella che conservò il più alto grado di purezza della razza poiché questa zona era difficilmente raggiungibile da qualsiasi parte. Questi cani sono tenaci e sufficientemente agili per percorrere una regione di montagna. Caratteristico è il loro mantello color sesamo. La razza prese il nome della regione e fu dichiarata “Monumento naturale” nel 1937.
 

ASPETTO GENERALE:

Cane di media taglia, ben proporzionato, dai muscoli nettamente delineati e ben sviluppati. Ha gli orecchi eretti e la coda arrotolata o a falce. Costituzione: forte, con buona ossatura e compatta.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Il rapporto tra l’altezza al garrese e la lunghezza del corpo è 10 : 11.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Cane di notevole resistenza, dai sensi acuti e natura semplice, energico e molto sveglio; entusiasta cacciatore; docile con il suo padrone.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio fronte ampia.
.Stop leggero ma definito.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero.
.Muso piuttosto lungo, a forma di cono. Canna nasale diritta.
.Labbra tese.
.Mascelle/denti forti, con chiusura a tenaglia.
.Guance ben sviluppate.
.Occhi relativamente piccoli, triangolari, ben distanziati, di color marrone scuro.
.Orecchi piccoli, triangolari, leggermente inclinati verso l’avanti e fermamente eretti.

 

COLLO:

Spesso e potente.

 

CORPO:
.Garrese alto, ben sviluppato.
.Dorso diritto e forte.
.Rene ampio e muscoloso.
.Torace profondo, con costole ben cerchiate.
.Ventre ben retratto.

 

CODA:

Inserita alta, spessa e portata sopra il dorso vigorosamente arrotolata o ricurva a sciabola. La punta arriva quasi al garretto quando pende.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalla moderatamente obliqua con muscoli sviluppati.
.Gomiti aderenti al corpo.
.Avambraccio diritto e dalle linee pulite.
.Metacarpi leggermente inclinati.

 

POSTERIORI:

.Potenti, con muscoli ben sviluppati.
.Garretti moderatamente angolati e molto resistenti.
.Piedi fermamente chiusi con dita ben arcuate.

.Cuscinetti duri ed elastici.
.Unghie dure e nere o di colore scuro.

 

ANDATURA:

Elastica, con passi piuttosto corti, ma leggera. Il movimento è rapido e permette dei veloci cambi di direzione.

 

MANTELLO:
PELO:

mantello esterno piuttosto duro e diritto, sottopelo soffice e fitto. Il pelo della coda è piuttosto lungo.

 

COLORE:

Sesamo, sesamo nero e sesamo rosso.
Definizione del color sesamo:
.Sesamo: eguale miscela di peli bianchi e neri.
.Sesamo nero: più peli neri che bianchi.
.Sesamo rosso: colore di fondo rosso, miscelato con peli neri.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese:

.maschi 52 cm.
.femmine 46 cm.
.con una tolleranza di ± 3 cm.

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Maschio effeminato / femmina mascolina.
· Leggero prognatismo o enognatismo.
· Pelo lungo.
· Timidezza.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· .Grave prognatismo o enognatismo.
· Orecchie non erette.
· Coda pendente, coda corta.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Shiba

FCI Standard N° 257 / 16.06.1999.

SHIBA.

ORIGINE: Giappone.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 15.06.1992.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia per uccelli e piccoli animali.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 5 spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Lo Shiba è una razza autoctona del Giappone fin dai tempi antichi; nella terra d’origine la parola “shiba” indica qualcosa di “piccolo”, un “piccolo cane”: nell’habitat dello Shiba, la zona montana prospiciente il Mar del Giappone, questo cane era utilizzato per la caccia a piccoli animali o uccelli. Vi erano leggere differenze nelle razze a seconda delle aree dove venivano allevati. Poiché cani come il Setter Inglese ed il Pointer Inglese venivano importati dall’Inghilterra durante il
periodo del 1868-1912, la caccia diventò uno sport in Giappone e si diffuse l’uso di incrociare gli Shiba con questi cani inglesi e lo Shiba puro divenne raro; dal 1912 al 1926 in queste zone gli Shiba puri erano estremamente ridotti. Dal 1828 circa, cacciatori ed altre persone colte si interessarono alla conservazione degli Shiba puri e si cominciò seriamente a tutelare il numero limitato della razza pura; lo standard fu finalmente unificato nel 1934. Nel 1937 lo Shiba fu considerato un “monumento naturale” dopo di che la razza fu allevata e migliorata fino a diventare la razza superiore conosciuta oggi.

 

ASPETTO GENERALE:
Cane di piccola taglia, ben proporzionato, con buona ossatura e muscoli ben sviluppati. Forte costituzione. Bel movimento veloce e sciolto

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Altezza al garrese - lunghezza del corpo = 10 : 11

 

COMPORTAMENTO/CARATTERE:
Fedele, acuto e molto sveglio.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio fronte ampia.
.Stop ben definito con leggera sutura metopica.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo desiderabile color nero. Canna nasale diritta.
.Muso moderatamente spesso e che si assottiglia.
.Labbra aderenti.
.Mascelle/Denti forti con chiusura a forbice.
.Guance ben sviluppate.
.Occhi relativamente piccoli, triangolari e marrone scuro; gli angoli esterni degli occhi sono orientati verso l’alto.
.Orecchi relativamente piccoli, triangolari, leggermente inclinati in avanti e fermamente eretti.

 

COLLO:

Spesso, forte e ben proporzionato alla testa e il corpo.

 

CORPO:
.Dorso diritto e forte.
.Rene ampio e muscoloso.
.Torace profondo, costole moderatamente cerchiate.
.Ventre ben retratto.

 

CODA:

Inserita alta, spessa, portata vigorosamente arrotolata o ricurva come una sciabola; la punta quasi arriva al garretto quando è lasciata cadere.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Visti dal davanti, gli arti anteriori sono diritti.
.Spalla moderatamente obliqua.
.Gomiti aderenti.

 

POSTERIORI:
.Coscia lunga.
.Gamba corta, ma ben sviluppata.
.Garretto spesso e resistente.

 

PIEDI:

Dita serrate e ben arcuate. Cuscinetti duri ed elastici. Unghie dure e scure
sono desiderate.

 

ANDATURA:

Leggera e vivace.

 

MANTELLO:
PELO:

Mantello esterno ruvido e diritto, sottopelo soffice e fitto; pelo della coda leggermente più lungo e sollevato.

 

COLORE:

Rosso, nero-focato, sesamo, sesamo-nero, sesamo-rosso.
Definizione del colore sesamo:
· sesamo: uguale miscela di peli bianchi e neri.
· sesamo nero: più peli neri che bianchi.
· sesamo rosso: colore di base rosso, miscela con peli neri.
·Tutti i colori di cui sopra, devono avere l’ “URAJIRO”.
“Urajiro” = pelo biancastro sui lati del muso e sulle guance, sul lato inferiore della mascella e collo, sul petto e stomaco e la parte inferiore della coda, e nella parte interna degli arti.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese:

.Maschi . 40 cm.
.Femmine 37 cm.
.C’è una tolleranza di 1,5 cm in più o in meno.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Maschio effeminato, femmina mascolina.
· Enognatismo, prognatismo.
· Mancanza di numerosi denti.
· Timidezza.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Orecchi non eretti.
· Coda pendente o corta.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura