BENELLI Super Black Eagle 3
- Scritto da Alessandro Bassignana
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Benelli ormai ci ha troppo…ben abituati, regalandoci autentici gioielli di stile e tecnologia, armi belle da vedere e straordinarie da usare, e sempre pensando all’utente finale.
È così anche questa volta con il suo nuovo semiautomatico dedicato alla caccia agli anatidi, già in vendita in Usa a partire dal 2017 ed adesso disponibile anche in Italia.
Si chiama Super Black Eagle 3, SBE 3, ed offre un’estrema affidabilità oltre ad una manutenzione veramente ridotta, grazie al sistema di funzionamento inerziale da sempre un “must” in casa Benelli.
SBE 3 è l’evoluzione ultima di un’idea sviluppata nel lontano 1991, quando nacque l’antenato Super Black Eagle, un 12/89 in grado di digerire “cartuccioni” pesanti, da sparare in ambienti difficili e a selvatici coriacei e duri d’abbattere, come gli anatidi, ma pure capace di rendere al meglio con caricamenti più morbidi, come i 12/70 e 12/76,
A questo nel 2004 era seguito il Super Black Eagle II evoluzione del modello precedente che aveva goduto di miglioramenti della resa balistica e dell’inserimento del ComforTech; anche questo modello era indicato per cacce dure e impegnative, non solo anatidi ma anche molto tacchino, e comunque laddove servono dosi massicce di piombo o no-toxic e si spara molto.
Adesso tocca all’ultimo della serie, pure questo un fucile pensato per il mercato USA dove, con quest’ultima versione, si è già aggiudicato lo Shotgun of the Year Award in occasione dell’Industry Choice Awards tenutosi lo scorso 26 luglio 2017 al Rockcastle Shooting Center nell’ambito del Firearms Industry Team Challenge, risultando, tanto per cambiare, il fucile più desiderato dai cacciatori di anatidi.
Questo semiautomatico super magnum realizzato in alluminio e polimero, ha una canna da 71 cm e pesa solamente 3.230 g.
Il gruppo di scatto, come è in tutti i Benelli di ultima generazione, è del tipo estraibile, con tutti i comandi (sicura, manetta di armamento e bottone di sgancio dell’otturatore) che risultano essere maggiorati, per facilitare l’uso dell’arma anche con quando si indossano i guanti, come può capitare cacciando gli anatidi in climi freddi e umidi.
Al fine di facilitare le operazioni di caricamento delle munizioni si sono arrotondati i bordi della finestra d’alimentazione adottando una molla più morbida per il cucchiaio elevatore.
Ogni Benelli è sempre un concentrato di tecnologia, e i tecnici urbinati ci hanno abituati a continue innovazioni e miglioramenti su ogni loro arma; questa volta la più importante novità del Super Black Eagle 3 è l’Easy Locking System, mutuato dal Raffaello, che consente all’otturatore in caso di parziale arretramento di ritornare in chiusura in modo assolutamente silenzioso, a far sì che l’arma sia subito pronta allo sparo in condizioni di massima sicurezza.
Benelli non cambia, e anche questa volta, così com’è stato per tutti gli ultimi fucili, le canne sono cromate e sottoposte al trattamento criogenico.
SB 3 è un…Super magnum, ovviamente con la camera di cartuccia di 89 mm, e viene fornito con una dotazione di cinque strozzatori mobili Criochoke che al loro interno presentano una serie di lunghe linee parallele prima del restringimento conico, accorgimento che permette di stabilizzare meglio i pallini, rendendo la fucilata più efficace e la rosata migliore.
Sopra la canna una bella bindella in acciaio larga 8 mm, e che termina con un mirino in fibra ottica rossa utile a facilitare la veloce acquisizione del bersaglio.
E veniamo all’aspetto estetico, perché l’ultimo nato dei Super Black Eagle può essere acquistato non solo nella classica colorazione nera, ma pure con la finitura camo Realtree Max-5, forse molto più…americana, ma che comincia a piacere anche sui nostri mercati.
Il calcio a pistola e l’astina hanno degli zigrini piuttosto evidenti e sono realizzati in un polimero particolarmente robusto, visto l’uso particolarmente “estremo” legato alla caccia in ambienti palustri ed umidi.
A comodità e confort Benelli non rinuncia mai, e così all’interno del calcio sono stati ospitati il calciolo e il nasello che rappresentano il cuore del sistema antiriculo Comfortech, un brevetto dalle prestazioni superlative e di cui in casa Benelli vanno giustamente fieri. Come d’altronde di ogni altro loro straordinario prodotto.