Onore ad un fucile: Cosmi
- Scritto da Alessandro Goggi
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Nella secolare produzione armiera italiana i nostri artigiani armaioli hanno dimostrato più e più volte, sul piano meccanico e artistico, di non avere rivali, realizzando armi da caccia e da tiro uniche e inimitabili.
Proprio parlando di unicità e di ingegno meccanico viene in mente un semiautomatico unico nel suo genere, stimato da molti per le sue qualità balistiche, finiture e resistenza: il Cosmi. Questo semaiutomatico nasce dalle mani e dall’ingenio di Rodolfo Cosmi, nato a Macerata Feltria, un paesino della provincia di Pesaro, nel 1873. Grandissimo appassionato di caccia, Rodolfo inizia il suo mestiere come artigiano riparatore di fucili, e successivamente nel 1890 comincia a costruire le prime doppiette. Nel 1907 affianca alla produzione di fucili a canne parallele un modello semiautomatico originale, che nel tempo riesce a perfezionare fino ad arrivare, nel 1920, ad un modello che, successivamente, brevetterà.
Il Cosmi presenta numerose caratteristiche innovative ed originali. La prima differenza che si vede è la chiave superiore d'apertura tipo una doppietta o un sovrapposto, che rende già quest’arma unica nel suo genere. Il serbatoio tubolare è situato all'interno del calcio, portando ad otto i colpi camerabili in totale e migliorando il brandeggio dell’arma. La chiusura è affidata ad un tassello superiore che va ad impegnarsi su un fittone della canna, come prolungamento della culatta. Quest'unica chiusura svolge un lavoro ottimale, giacchè è molto arretrata dal punto di basculatura della canna. E' in grado di sparare cariche minime e massime per il calibro senza alcun problema e senza dover regolare o sostituire dei componenti interni. E' costruito con acciai di elevata qualita, con pezzi rifiniti e lucidati manualmente, canna in acciaio Boehler Antinit. Al momento dello sparo avviene uno scostamento fra l'otturatore ed il vivo di culatta della canna, proporzionale al rinculo generato dalla cartuccia. Si ha un contrasto automatico del rinculo, ulteriormente aiutato da una molla situata anteriormente all'anello della canna. L'otturatore non ha la manetta esterna ma può essere arretrato ad arma aperta e chiuso agendo sul pulsante posto sulla sinistra del castello. Una volta aperta l'arma si inseriranno le cartucce nel serbatoio, posto alla destra del cane, con un movimento all'indietro, ossia spingendole verso it calciolo. Per preparare l'arma allo sparo si dovrà inserire una cartucia in camera di scoppio, arretrando l'otturatore mediante il sollevamento di una levetta interna. Si porterà l'otturatore in chiusura e si armerà il cane. D’ora in avanti potremo cacciare!
La stanghetta di scatto è azionata da una piccola molla a spirale mentre quella del cane e dell' elevatore sono a "V". Sparata la prima cartuccia avviene il ciclo di riarmo con l'arretramento carrello-otturatore. Questa massa, in fase di ritorno, camera una nuova cartuccia presentata dall'elevatore e prelevata dal serbatoio tubolare. L'arma può essere smontata, togliendo il copricanna e facendo pressione sulla chiave, come in una normale doppietta. Per sfilare la canna occorre allentare un dado zigrinato con l'apposita chiavetta posto sulla parte anteriore dell'asse porta-molla. Arretrare un po' l'otturatore e sfilare la canna. Volendo è possibile sfilare pure l'otturatore. Dopo aver sparato l'ultima cartuccia e prima di aprire it fucile e opportuno sbloccare l'otturatore, premendo sul pulsante zigrinato a sinsitra del castello. E' consigliabile non aprire l'arma con otturatore aperto per evitare forzamenti fra le parti. Inoltre sbloccando l'otturatore si mette la molla riposo. Tra la manutenzione consigliata vie quella di tenere ben lubrificati il cilindro ed il freno del mollone della canna. Il fatto di poter basculare la canna ne permette una rapida ispezione una pronto controllo del meccanismo. Il modello in cal. 20 con castello in acciaio e canna lunga cm 65 ha un peso di 3 kili. Particolari sono i due rinfrozi laterali ben visibili sui fianchi del castello e la tiratura della testa al cui interno è alloggiata la chiave d'apertura. La sicura è al dorso, come in un basculante a due canne, monogrillo con guardia piccola, calcio all'inglese, mezzapistola o pistola. Un'arma che potremmo definire classica ma anche moderna, un concentrato di tecnologia e di fini lavorazioni meccaniche, contenute in un design tradizionale e raffinato. Per questi motivi il Cosmi viene apprezzato anche da coloro che sono più predisposti al fucile a due canne, sia doppietta che sovrapposto di tipo fine. Decisamente versatile e completo, il semiauto Cosmi è stato prodotto in molteplici versioni incise, fuori serie e De Luxe e con materiali innovativi come il titanio. Infatti offre una vasta superficie metallica e si possono realizzare sia ornati che scene di caccia, inglesine come composizioni a fantasia. Nonostante ciò la versione liscia con le sue linee essenziali mette maggiormente in rilievo la raffinatezza dell'insieme e l'originalita del progetto. La scelta del Boehler Antinit per la canna è ottima, considerando che questo materiale ha spiccate doti di restistenza all'erosione, alla corrosione, alla ruggine, all'attacco degli agenti atmosferici esterni. Lo stesso dicasi per la componentistica interna e per la cura posta nelle finiture di ogni particolare. Chi apprezza le doti meccaniche di un'arma dovrebbe esaminare il Cosmi più da vicino e credo che ne rimarrà attratto, al di là che possano o meno servire più colpi a disposizione o che si sia più o meno interessati all'arma semiautomatica. Molti appassionati ne acquistano uno o ne ordinano uno nuovo proprio per averlo in rastrelliera o in collezione, magari con una incisione personalizzata e misure e caratteristiche a richiesta. Particolarmente fine in cal. 20 che con la sua compostezza e compattezza viene preferito da alcuni rispetto al più grosso cal. 12. Una specie di mosca bianca nel mercato dei semiauto, poiche come abbiamo pin volte considerato quest'arma viene vista come il frutto dei tempi moderni, delle lavorazioni a spinta industrializzazione e senza quell'anima nobile che permea doppiette e sovrapposti d'autore. Ebbene il Cosmi si inserisce nel mercato più elitario a buon diritto e si presenta internazionalmente come un progetto geniale ed unico. Il fatto poi di osservarlo dall'alto e di vederne la chiave di apertura e la sicura al dorso non fa rimpiangere la nostra amata doppietta.