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Domande e risposte, a cura di C.Ricciarelli: ancora lo Sporting

Domande e risposte, a cura di C.Ricciarelli: ancora lo Sporting
Gentile Redazione, aspettando l’apertura della caccia, ho voluto fare un esperienza , sparando allo Sporting. Devo dire che mi sono particolarmente divertito e, come da voi sostenuto, molti tiri sono piuttosto simili a quelli della caccia. 
Ovviamente ho fatto diverse serie utilizzando il semiautomatico, un Benelli Vinci che con il quale mi trovo piuttosto bene. Mi rendo conto che gli amici con i quali esco spesso a caccia e che praticano questo sport da un paio d’anni, utilizzano sovrapposti da Sporting con i quali ottengono già dei buoni risultati. Vorrei comprare un fucile per questo Sport ma ho qualche difficoltà nella scelta. Mi rendo conto che assistendo a qualche gara, ho visto come  Perazzi e Beretta siano per quanto ho potuto vedere,  sovrapposti molto usati. Qual è il vostro consiglio per una scelta razionale tenendo presente che debbo restare in un range di spesa non molto elevato? E ancora , quali sono le caratteristiche ideali per il Percorso Itinerante in termini di canne e strozzature?
Grazie per la risposta.
 
Gentile Giovanni, vedo con piacere che anche tu stai seguendo questo bellissimo Sport che sta avendo molto successo. Avrai anche letto della grande affluenza di tiratori al recente Campionato del Mondo svoltosi al TAV Piancardato, dove mi risulta che gli iscritti siano stati più di 1100 !! Niente male no?
Come sai noi non possiamo dare consigli troppo specifici sulle marche di fucili, per motivi di correttezza. Inutile dirti che le due che hai citato sono tra le più note ed utilizzate in pedana, e che anche moltissimi tiratori stranieri ne fanno uso nelle gare internazionali.
Ti posso peraltro assicurare che esistono ottimi fucili che rispondono egregiamente alle necessità di questo sport e che, specie nella fase inizial, possono garantire buone prestazioni.
Mi fai presente che il tuo “range di spesa” deve essere contenuto….E’ quindi difficile puntare molto in alto! Un primo consiglio potrebbe essere di acquistare un usato di qualche anno il cui costo è certamente più abbordabile. La cosa importante, comunque, se tu dovessi prendere questa decisione, è accertarsi prima dell’acquisto e con l’aiuto di un tecnico esperto, delle condizioni dell’arma. E’ infatti piuttosto facile trovare ottime canne, ma è determinante controllare le chiusure per vedere se il fucile “ tiene  perfettamente” e non “ sbarella” verificando ovviamente le batterie ed ogni altro accessorio come scatti, molle ecc.ecc.
Tieni presente che questi fucili costruiti in modo perfetto, sono messi a punto per sparare migliaia di cartucce e, se non sono usati malamente, possono davvero essere utilizzati per anni e anni senza problemi sia pure facendo ogni tanto, un attenta revisione.
Il costo si può dimezzare e magari anche anche meno se l’arma ha qualche anno. Oltretutto in genere esiste una qualche garanzia se passi attraverso un Armeria seria, rispettando così i tuoi obiettivi e il budget, sempre doloroso!
Ricorda in ogni caso che (solo per citare qualche marca) che esistono ottimi fucili che hanno una validissimo grado di costruzione e possono farti divertire pienamente, sostenendo un costo inferiore ai modelli che mi citavi all’inizio. Mi riferisco ad esempio agli Zoli, Rizzini, Fausti, Marocchi, Caesar Guerini , Fabarm ecc. ecc. dove potrai spuntare un costo più favorevole ma anche valide caratteristiche tecniche e di manifattura. Di Beretta, dai un occhiata al nuovo 692 in versione normale e black.
Costa molto meno del DT11, ma grazie alle canne Steelium e ad un una serie di caratteristiche specifiche per il Tiro, offre davvero molti vantaggi ad un costo razionale.
Parlando di caratteristiche, cosa che abbiamo discusso più d’una volta, un paio di canne da 76 cm. risponde ottimamente alla balistica ed al peso necessari, ma molto importante è la strozzatura dell’arma che in genere tiene conto della necessità di una prima più allargata e di una seconda più stretta per tiri sulla lunga distanza.
Qui ogni tiratore fa una scelta in base alle proprie abitudini di fuoco e quindi alla velocità con la quale esplode i due colpi sul bersaglio. L’utilizzo di strozzatori ad hoc, che tengano conto eventualmente anche della velocità dei piattelli e della lunghezza dei lanci, mi sembra assolutamente appropriato.
Accoppiate come 4-3 o 4-2 stelle possono rispondere alle esigenze, anche se spesso vengono utilizzate tre stelle e una stella….ma ripeto, come dicono i latini : “ cuique suum” cioè è il tiratore che in base alle  sue caratteristiche che fa le sue scelte ed in questo può anche programmare eventuali sostituzioni degli strozzatori per uniformarsi alle traiettorie dei lanci nei vari campi.
Non dimenticarti poi, come abbiamo spesso detto, che la cartuccia per il Percorso Itinerante, offre anch’essa una serie di possibilità (short- medium-long range o ancora le caratteristiche delle Free-shot o delle nuove Bior ecc. ecc.) Non posso darti consigli, perché è solo con la tua esperienza, man mano che prenderai la mano nel tiro, che potrai fare le tue scelte con i modelli con i quali il tuo “score” risulterà più elevato.
Qualunque sarà il fucile che acquisterai, ricorda che sono le sue caratteristiche di fondo (foratura delle canne-equilibrio-perfetta messa a punto del calcio ecc.) che offriranno il top dei risultati, sempre se tu saprai guidarlo come si deve, e che sono solo i risultati ottenuti che potranno darti la sensazione dei progressi.
Il resto non conta, credi a me, qualsiasi cosa ti venga raccontato.
Diceva De Coubertin, che l’importante è partecipare. Da un punto di vista sportivo aveva probabilmente ragione…ma se fai abitualmente delle gare ed hai qualche obiettivo di successo, secondo me l’importante è cercare di salire sul podio, anche se De Coubertin non sarà d’accordo.
Meglio essere egoisti.
 
A presto!
 
Cesare Ricciarelli
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