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Luca Gironi

Luca Gironi

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Volterra: L'Arcicaccia dice no alle imposizioni dell'ATC Pisa Le decisioni riguardo alla gestione del territorio devono essere prese consultando tutte le associazioni presenti sul territorio, non soltanto quelle più vicine al comitato di gestione de

Le decisioni riguardo alla gestione del territorio devono essere prese consultando tutte le associazioni presenti sul territorio, non soltanto quelle più vicine al comitato di gestione dell'ATC Pisa. Per questo l'Arcicaccia di Volterra si oppone alla costituzione di una nuova ZRV in un corridoio ricadente tra un'Azienda agricola in cui vige divieto di caccia ed un'Azienda faunistico Venatoria ovviamente a gestione privata. L'Arcicaccia non si oppone a un miglioramento della gestione del territorio, ma sostiene con forza la necessità di coinvolgere nel processo decisionale tutti i soggetti che con il loro lavoro contribuiscono al presidio del territorio, senza corsie preferenziali per nessuno.

Alleghiamo il documento originale

 

Veneto: sì al colombaccio in preapertura

Questa è l’esplicita richiesta che i presidenti regionali di Arcicaccia, Federcaccia e Anuu hanno rivolto al presidente e all’assessore regionale. Essendo la specie in ottimo stato di salute ed in continuo aumento, come appare dagli studi scientifici allegati alla richiesta, ai rappresentanti del mondo venatorio pare inopportuno averla esclusa dal prelievo nei primi giorni di settembre, dichiarando che il colombaccio non può sopportare le 2 giornate di pre-apertura. La possibilità di prelevare il colombaccio, anzi, andrebbe anche a spostare l'attenzione dalla tortora, specie che sappiamo tutti essere invece in grosse difficoltà. I presidenti regionali, quindi, congiuntamente, propongono di consentire la caccia al mitico uccello blu in due date: il 1/09 e 4/09. Speriamo che la politica decida di ascoltarli.

ELIMINATORIE S. UBERTO INDIVIDUALE A CORRIDONIA

La Federcaccia Provinciale di Macerata, in collaborazione con l’attivissima settoriale cinofila della Sezione Comunale di Corridonia, ha organizzato presso il Campo di Addestramento Cani sito in Località Fosso Ronne del Comune di Corridonia le eliminatorie provinciali S. Uberto individuale.

Nonostante il caldo torrido numerosi sono stati i partecipanti, la buona qualità delle starne immesse ha esaltato le qualità dei cani che hanno concorso, valutati in modo impeccabile dall’espertissimo giudice Paolo Menichelli.
Il Consiglio Provinciale della Federcaccia aveva preso l’impegno di attivarsi sempre di più per promuovere l’attività cinofila in tutta la Provincia. A conferma la presenza alla ricca premiazione del Presidente Provinciale Nazzareno Galassi che ha ribadito l’importanza di queste manifestazioni che si svolgono in un clima di amicizia e di corretto agonismo.
Al termine, per tutti gli intervenuti un apprezzato convivio con appuntamento alla prossima finale regionale che si terrà nell’Azienda Agrituristica di Fiordimonte l’ultima domenica di Agosto.
Di seguito le classifiche della gara e allegata una foto della stessa.
Il Presidente Provinciale Federcaccia
Nazzareno Galassi

ASSOLUTI

1) Scarpecci Roberto - Nikos - K.
2) Micozzi Flavio - Roi – EB.
3) Brasca Luigino - Luna Setter
4) Scarpeccio Giammario – Nunz Setter

VETERANI

1) Marinsalta Alberto – Lapo - Setter
2) Coppari Alberto – Rudy – K.
3) Zamparini G. Battista – Joc - Setter

JUNIORES
1) Trifoglio Daniele – Lac- K.

Risposta della CCT alle dichiarazioni dell'Assessore toscano all'agricoltura e caccia

Il Tirreno on line del 2 agosto riporta la notizia della manifestazione della Coldiretti sull’emergenza cinghiali e, virgolettate, le dichiarazioni attribuite all’Assessore regionale Marco Remaschi: “ Ammetto che in questi giorni ci sono state troppe resistenze da parte dei cacciatori, ma la Giunta regionale si è riunita – ha detto l’Assessore – e ha modificato la delibera che semplifica tutte le procedure di intervento per contenere e abbattere gli ungulati. Da ora in poi sarà sufficiente un’autocertificazione da parte dell’agricoltore per far scattare l’intervento di abbattimento in poche ore”.
“Se la dichiarazione di Remaschi fosse vera “ afferma Marco Romagnoli Segretario della Confederazione Cacciatori Toscani che riunisce Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu “saremmo di fronte all’incredibile. Vogliamo ricordare che i cacciatori non fanno le leggi; che i cacciatori non fanno le delibere attuative; che i cacciatori non sono responsabili del lavoro degli uffici.
I cacciatori hanno opinioni e le esprimono in modo civile e responsabile; e in questa materia hanno per mesi presentato proposte puntuali mirate proprio alla soluzione del problema: costantemente inascoltati. E un’opinione chiara la esprimiamo di nuovo: mai in Toscana la gestione della fauna selvatica è stata così confusa e inconcludente; mai in Toscana si è governato questa materia senza o contro i principali protagonisti, cacciatori e agricoltori.”

Firenze, 2 agosto 2016

CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI
(Federcaccia – Arci Caccia – ANUU)

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