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Luca Gironi

Luca Gironi

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UMBRIA. VIETATA ATTIVITÀ VENATORIA IL 21 SETTEMBRE IN ZONE INTERESSATE VISITA PAPA E PRESIDENTE REPUBBLICA

Mercoledì 21 settembre, dalle ore 7 alle 14, sarà vietata la caccia per un chilometro dal sedime aeroportuale dell’aeroporto San Francesco di Assisi e per un chilometro dalla sede del Centro italiano di studi superiori per la formazione e l’aggiornamento in giornalismo radiotelevisivo di Perugia: lo ha deciso la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Fernanda Cecchini, accogliendo le indicazioni avanzate dal Prefetto di Perugia.

“La decisione – ha spiegato l’assessore Cecchini – è stata presa per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione delle visite, previste per dopodomani, di Papa Francesco ad Assisi e del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Scuola di giornalismo di Ponte Felcino.

Toscana: Le richieste di ANLC all'assessore regionale

Spett.le Assessore Remaschi
La Libera Caccia le chiede di inserire nelle modifiche da effettuare per la l.r.3\1994 all'art.37 comma 4ter. " I cacciatori iscritti nel registro di cui all'art 28 quater e i cacciatori di cinghiale iscritti nel registro regionale......”
Le chiediamo inoltre di seguire l'esempio della Regione Veneto e deliberare che sul tesserino dovrà essere annotato il capo abbattuto dopo essere stato INCARNIERATO.
Le segnaliamo inoltre che a causa della legge 48 nel comune di Chiusdino, il distretto Val di Feccia per la selezione ha grossi problemi ad ottenere i permessi per frequentare alcune zone. Pertanto Le chiediamo che la Regione intervenga con il comune per far rilasciare i permessi di cui i selettori hanno bisogno per poter eseguire il piano di abbattimento. Tale richiesta vale anche per le squadre del cinghiale che cacciano in questa zona.
La Libera Caccia Le fa presente che in altre regioni italiane la caccia al colombo viene prorogata fino al 10 febbraio, perché ciò non dovrebbe essere fatto anche in Toscana?

Il Presidente Regionale
Antonio Goretti
Il Vicepresidente Nazionale
Sisto Dati

Il ministro Galletti accetta un incontro con l'Associazione Cacciatori Lombardi

Il ministro dell'ambiente Gianluca Galletti ha invitato i rappresentanti dell'Associazione Cacciatori Lombardi ad un'incontro a Roma presso i locali del ministero. Intervenuto ad una manifestazione organizzata dal comune di Castenedolo in provincia di Brescia il ministro era stato pesantemente contestato dai cacciatori, che in un incontro favorito dalla mediazione del sindaco del paese, hanno chiesto conto a Galletti del trattamento sfavorevole a cui sono sottoposti dal ministero i cacciatori italiani. Galletti ha ribadito di non voler andare contro l'Europa ma per contro ha invitato i rappresentanti di ACL a presentare le loro proposte in un incontro ufficiale.

Anuu News: I TRANSAHARIANI TENGONO IL PASSO

Una fine estate con caldo sopra la norma, e con condizioni instabili al centro-sud, ha consentito una interessante migrazione della Capinera, come già avvenuto nel 2014, con la stragrande maggioranza di esemplari giovani nati nell’anno solare in corso. È così è stato anche per l’inizio della migrazione del Pettirosso, segnale che i nostri vecchi giustificavano con l’arrivo del Tordo. Di quest’ultima specie il primo esemplare è stato inanellato il 9 settembre, seguito da altri esemplari nella settimana appena conclusa. Ma le specie che in questo periodo la fanno da padrone sono i cosiddetti transahariani come Beccafico, Prispolone, Cannaiola, Bigiarella e Sterpazzola di cui, presso l’Osservatorio Ornitologico di Arosio, si sono registrate interessanti presenze. Giorno per giorno, quindi, l’evolversi del fenomeno migratorio regala nuove esperienze e, grazie a quello che si apprende attraverso gli studi effettuati sul campo, si preannuncia un periodo emozionante.

UMBRIA. CACCIA IN DEROGA ALLO STORNO: CRITICHE UNANIMI DAL MONDO VENATORIO ALLA REGIONE

Le associazioni venatorie umbre (FIdC, ANLC, ANUU, Enalcaccia, Italcaccia, Arci Caccia e CPA) hanno unitariamente convenuto di non consegnare, per il momento, i tesserini venatori relativi al prelievo in deroga della specie storno. Tale decisione è scaturita dal fatto che l’invio di tali tesserini alle associazioni stesse da parte della Regione, contrariamente a quanto accadeva in passato, quest’anno è avvenuto a ridosso dell’inizio della stagione e, per di più, con un numero di tesserini alquanto limitato rispetto al totale dei cacciatori umbri.

Sono infatti stati recapitati alle associazioni appena 1500 tesserini in tutto, ripartiti proporzionalmente fra le varie consorelle e, soprattutto, senza precisare con quali criteri le stesse associazioni venatorie avrebbero dovuto a loro volta consegnare tali tesserini ad alcuni dei propri iscritti. In pratica, quindi, l’ente avrebbe scaricato sulle associazioni venatorie tutte le problematiche conseguenti, con evidenti lamentele, ingiustizie, confusione. Il tutto, per giunta, malgrado i vari suggerimenti dati alla Regione da parte delle stesse associazioni dei cacciatori che, inutilmente, hanno avanzato proposte, anche solo transitorie per la stagione venatoria 2016-17, chiedendo che fosse studiata e rimandata al prossimo anno la soluzione ritenuta più opportuna.

Al contempo, comunque, le associazioni venatorie umbre hanno richiesto alla Regione un incontro urgente, per cercare di superare tale impasse e trovare un’adeguata soluzione.
(www.ladeadellacaccia.it)

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