Cacciando i cervi di Vittorio Emanuele II

A due passi da Torino si possono cacciare magnifici e imponenti cervi, discendenti di quelli che cacciarono i Savoia.

Capita a Venaria Reale, dove nel Parco della Mandria vive una nutrita popolazione di cervi frutto di un esperimento avvenuto nell'Ottocento, quando vennero ibridati soggetti di cervo europeo con altri nordamericani, e più precisamente i Wapiti canadesi.

Questi ibridi però sono portatori di una particolare patologia provocata da un parassita arrivato da oltreoceano, e proprio questa ragione ha impedito in passato di catturare e rilasciare altrove gli animali in sovrannumero, temendo infatti di inquinare popolazioni autoctone sane, o addirittura di portare il contagio all'esterno delle mura, di il Parco è interamente circondato.  

Ora però i cervi sono davvero troppo numerosi, e così l'amministrazione del Parco ha deciso di consentire l'abbattimento di quattro maschi, attraverso un bando per la ricerca di...operatori occasionali, così come vengono classificati questi appassionati e fortunati cacciatori che vorranno provare l'emozione di sparare ai cervi che furono di Vittorio Emanuele II.