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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Cane da pastore Australiano Kelpie

FCI Standard N° 293/ 21.04.1997.

CANE DA PASTORE AUSTRALIANO.

ORIGINE: Australia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE : 11.09.1989

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e bovari ( esclusi i Bovari svizzeri)
                                            Sezione 1 Cani da pastore.
                                            Con prova di lavoro.
 

ASPETTO GENERALE:
Deve essere quello di un cane di grande qualità, vivace e attivo, che presenti una forte muscolatura combinata con grande agilità, che esprima la possibilità di svolgere un lavoro instancabile. Deve essere privo di qualsiasi accenno di gracilità.
COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Il Kelpie è estremamente attivo, zelante e molto intelligente, con un carattere mite e docile, e con un’energia quasi inesauribile, con spiccata lealtà e devozione al suo dovere. Ha un istinto naturale e attitudine per lavorare col gregge, sia in aperta campagna che nelle recinzioni. Qualsiasi elemento di carattere e struttura, che siano estranei al cane da lavoro, devono essere considerati come difetti di tipicità.

 

TESTA:

E in proporzione con la taglia del cane. L’insieme della forma e dei profili al cane l’espressione quasi di volpe, mitigata dagli occhi a forma di mandorla.
 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio leggermente arrotondato e ampio fra gli orecchi. La fronte arriva con un profilo diritto allo stop
Stop pronunciato.
REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il colore armonizza con quello del mantello.
.Muso nettamente cesellato e definito, preferibilmente leggermente più corto del cranio.
.Labbra aderenti e pulite, non pendule.
.Denti devono essere sani forti e regolarmente distanziati, con gli incisivi inferiori appena dietro, ma che toccano quelli superiori; cioè chiusura a forbice.
.Guance né grosse né sporgenti ma arrotondate.
.Occhi hanno forma di mandorla, di media misura, nettamente definiti agli angoli, e hanno un’espressione zelante e intelligente. Il colore degli occhi deve essere marrone, in armonia col colore del mantello. Nel caso di cani blu, è permesso un colore più chiaro.
.Orecchi sono eretti e finiscono alla sommità in una punta fine; il padiglione è fine e forte alla base. Sono ben distanziati sul cranio e inclinati verso l’esterno, leggermente curvi sul bordo esterno e di misura moderata. L’interno degli orecchi è ben ricoperto di pelo.

 

COLLO:

Di moderata lunghezza, forte, leggermente arcuato, gradualmente si fonde nelle spalle, senza pelle rilasciata alla gola e con un abbondante collare.

 

CORPO:

.La lunghezza del cane misurata in linea netta dal petto alle natiche è superiore all’altezza al garrese nella proporzione di 10 a 9.
.Linea superiore ferma e orizzontale.
.Rene forte e molto muscoloso.
.Groppa piuttosto lunga e obliqua.
.Torace più profondo che ampio.
.Costole ben cerchiate.
.Fianchi di buona profondità.

 

CODA:

A riposo la coda dovrebbe pendere con una leggera curva. In movimento può essere rialzata, ma in nessun caso dovrebbe essere portata oltre la linea verticale che passa per l’inserzione. Dovrebbe essere fornita di pelo che formi una buona spazzola. Inserita in modo che si fonde con la linea inclinata della groppa; dovrebbe essere lunga circa fino ai garretti.
 

ARTI:
ANTERIORI:

Gli anteriori dovrebbero essere muscolosi con ossa robuste ma non grossolane, diritti e paralleli se visti dal davanti.
.Spalle pulite, muscolose, ben oblique con scapole ben appoggiate al garrese.
.Braccio dovrebbe essere ad angolo retto con la scapola.
.Gomiti né in fuori né in dentro.
.Metacarpo se visto di lato, dovrebbe mostrare una leggera inclinazione per assicurare flessibilità al movimento, e la possibilità di girare velocemente.

 

POSTERIORI:

.Dovrebbero mostrare ampiezza e forza. Se viste da dietro, le gambe, dal garretto al piede, sono diritte e parallele, né strette né troppo distanziate.
.Ginocchio ben angolato.
.Garretto piuttosto disceso.
.Piedi dovrebbero essere rotondi, forti, con cuscinetti spessi, e dita ben chiuse e arcuate; unghie forti e corte.

 

ANDATURA:

Per la illimitata resistenza richiesta a un cane da pastore che lavora negli spazi aperti, il Kelpie deve essere perfettamente sano, sia nella costruzione che nel movimento. Qualsiasi tendenza ad avere garretti vaccini o a botte, gracilità, spalle deboli o movimenti limitati con andatura serpeggiante o incrociata, è un difetto grave. Il movimento dovrebbe essere sciolto e instancabile e il cane deve avere la capacità di cambiare direzione improvvisamente mentre corre.. Al trotto i piedi tendono a ravvicinarsi a livello del suolo quando la velocità aumenta, ma quando il cane è a riposo, devono essere perpendicolari al terreno.
 

MANTELLO:
PELO: E

un doppio pelo con un sottopelo denso e corto. Il pelo esterno è fitto, con ogni pelo diritto, duro e appiattito, tale da essere impermeabile. Sotto il corpo, dietro le gambe, il pelo è più lungo e forma vicino alla coscia una specie di calzone. Sulla testa, (incluso l’interno degli orecchi), sul davanti degli arti e piedi, il pelo è corto. Lungo il collo il pelo è più lungo e più spesso e forma un collare. La coda dovrebbe essere fornita di una buona spazzola. Un pelo troppo lungo o troppo corto è un difetto. In
media, il pelo sul corpo dovrebbe essere lungo da 2 a 3 cm.

 

COLORE:

Nero, nero e fuoco, rosso, rosso e fuoco, fulvo, cioccolato e blu cenere.

 

TAGLIA:

La taglia al garrese: per i maschi da 46 a 51 cm.
                                     le femmine da 43 a 48 cm.
DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

N.B. I maschi devono avere due testicolo apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Bovaro delle Fiandre

FCI Standard N° 191/ 22.06.2001.

BOVARO DELLE FIANDRE.

ORIGINE: Belgio – Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 25.10.2000.

UTILIZZAZIONE: In origine il Bovaro delle Fiandre era impiegato come conduttore di mandrie,
cane da tiro e da zangola. La modernizzazione delle attrezzature agricole ha modificato il suo primo utilizzo, e ai nostri giorni il Bovaro delle Fiandre serve soprattutto da cane da guardia per la proprietà e la fattoria, da cane da difesa e canepoliziotto. Le sue attitudini fisiche e comportamentali, le sue grandi qualità olfattive, d’iniziativa e d’intelligenza, permettono di utilizzarlo nei pedinamenti, collegamenti e contro il bracconaggio.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
                                         Sezione 2 Bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
                                         Con prova di lavoro
 

 

BREVE CENNO STORICO:
Il Bovaro delle Fiandre, come dice il suo nome, è originario delle Fiandre, tanto Belghe che Francesi, dato che nessuna frontiera naturale separa queste due Regioni. I Bovari, o mandriani delle Fiandre, che avevano bisogno di buoni cani per condurre il loro bestiame, selezionavano quelli che avevano a disposizione nelle loro regione esclusivamente per le loro doti comportamentali e fisiche, che l’odierno Bovaro delle Fiandre ha ereditato.

 

ASPETTO GENERALE:

Sub-brevilineo. Corpo corto e tarchiato, arti forti e molto muscolosi. Il Bovaro delle Fiandre dà un’impressione della potenza, non è pesante. Il Bovaro delle Fiandre sarà giudicato da fermo nelle sue posizioni naturali senza contatto fisico con il presentatore.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica deve essere pressappoco uguale all’altezza al garrese.
· Le proporzioni della lunghezza del cranio in rapporto alla lunghezza del muso sono di 3 a 2.

 

 

COMPORTAMENTO– CARATTERE:

Il Bovaro delle Fiandre possiede il carattere calmo e ragionevole del saggio ardito. Con il fuoco del suo sguardo rivela l’intelligenza, l’energia e l’audacia. Il Bovaro delle Fiandre deve assolutamente conservare le sue attitudini al lavoro.  Qualsiasi tratto che possa nuocere a queste ultime, dovrà essere penalizzato.

 

TESTA:

La testa ha l’aspetto massiccio, ancora più accentuato dalla barba e baffi. E’ proporzionata al corpo e alla taglia. Toccandola, si rivela ben cesellata.

 

REGIONE DEL CRANIO:

.Ben sviluppata e piatta, leggermente meno larga che lunga.

.Le linee superiori del cranio e della canna nasale sono parallele.

.La sutura metopica è appena segnata.
.Stop poco accentuato, più apparente che reale, a causa delle sopracciglia sollevate.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il tartufo fa terminare la canna nasale con una linea leggermente convessa all’estremità. .Deve essere ben sviluppato, arrotondato ai bordi, e di colore sempre nero.

.Narici ben aperte.
.Muso largo, potente, ossuto, rettilineo nel suo profilo superiore, va diminuendo verso il tartufo, senza mai essere appuntito.

.La sua lunghezza sarà inferiore a quella del cranio nella proporzione di 2 a 3 . Il suo perimetro, preso proprio sotto gli occhi, sarà quasi uguale alla lunghezza della testa.
.Labbra ben aderenti e molto pigmentate.
.Mascelle/Denti le mascelle devono essere potenti e di uguale lunghezza. I denti sono forti, sani, bianchi e regolarmente impiantati. Incisivi a forbice o a tenaglia. La dentatura deve essere completa.
.Guance piatte e asciutte, apofisi zigomatiche poco sporgenti.
.Occhi d’espressione franca ed energica, né sporgenti né infossati nelle orbite. La loro forma deve essere leggermente ovale, e sono posizionati su di una linea orizzontale. Il loro colore deve essere il più scuro possibile, in armonia con quello del mantello. Gli occhi chiari, come pure l’espressione
stralunata devono essere decisamente penalizzati. Palpebre di colore nero, senza traccia di depigmentazione. Le congiuntive non devono mai essere apparenti.
.Orecchi tagliati a triangolo, portati ben diritti, attaccati alti e molto mobili; si raccomanda che il taglio venga fatto in proporzione al volume della testa.
.Orecchi non amputati.
· Posizione : attaccati alti, sopra il livello degli occhi, con i padiglioni che ricadono verticalmente. La piega di caduta non deve sorpassare il piano superiore del cranio.
· Forma e portamento : semi-lunghi, a forma di triangolo equilatero, leggermente arrotondati alla punta, cadono a piatto sulle guance, tranne il leggero allontanamento al punto superiore dell’attaccatura; non sono pieghettati ne arrotolati; proporzionati alla grandezza della testa; ricoperti di pelo raso.

 

COLLO:

deve uscire bene dalle spalle ed essere sufficientemente rialzato. Forte, muscoloso, si allarga gradualmente verso le spalle; la sua lunghezza sarà leggermente inferiore a quella della testa. Nuca potente e leggermente arcuata. Niente giogaia.

 

CORPO:

.Potente, tarchiato e corto.
.Linea superiore linea superiore del dorso e del rene orizzontale, tesa e ferma.
.Garrese leggermente saliente.
.Dorso corto, largo, muscoloso; senza apparenza di debolezza pur restando flessibile.
.Rene corto, largo, muscoloso; deve essere flessibile senza apparire debole.
.Groppa deve seguire il più vicino possibile la linea orizzontale del dorso e fondersi insensibilmente con la curvatura della natica. Larga senza esagerare nei maschi, più sviluppata nelle femmine. La groppa avvallata o a leggìo è un grave difetto.
.Torace largo e ben disceso fino al livello dei gomiti, non deve essere cilindrico. Le prime costole sono leggermente arcuate e molto inclinate all’indietro, dando la lunghezza di torace desiderabile. Le costole piatte saranno fortemente penalizzate. La distanza compresa fra la parte anteriore dello
sterno (manubrio) e l’ultima costola deve essere considerevole, cioè circa i 7/10 dell’altezza al garrese.

.Linea inferiore la linea inferiore del torace risale molto leggermente verso il ventre che è poco retratto. I fianchi devono essere corti, specialmente nei maschi.

 

CODA:

Attaccata relativamente alta, la coda deve stare sul prolungamento della linea dorsale. Alcuni cani nascono anuri, e non possono essere penalizzati per questo
La coda deve essere tagliata entro una settimana dalla nascita, lasciando due o tre vertebre.
Nei paesi dove il taglio della coda è vietato, la coda intera è ammessa.
 

ARTI:
ANTERIORI:
.In generale gli arti anteriori hanno una forte ossatura e sono molto muscolosi. Visti dal davanti sono perfettamente diritti e paralleli.
.Spalle relativamente lunghe, muscolose, senza essere pesanti e moderatamente oblique.

.L’omero e la scapole sono quasi della stessa lunghezza.
.Braccio moderatamente obliquo.
.Gomiti ben aderenti e paralleli; i gomiti scollati o rientranti, a riposo o in movimento, sono un difetto.
.Avambraccio visti di profilo come dal davanti, devono essere perfettamente diritti, paralleli fra loro e perpendicolari al suolo. Saranno ben muscolosi e con una forte ossatura.
.Carpi in appiombo esatto con l’avambraccio. L’osso pisiforme forma solo una sporgenza sulla faccia posteriore del carpo.

.Ossatura forte
.Metacarpi d’ossatura forte, abbastanza corti, pochissimo inclinati verso l’avanti
.Piedi anter. corti, rotondi e compatti, né deviati in fuori né in dentro.

.Le dita devono essere chiuse e arcuate con unghie forti e nere.

.Cuscinetti spessi e duri.
 

POSTERIORI:
In generale potenti con muscolatura pronunciata, bene in appiombo, e visti da dietro perfettamente paralleli; devono muoversi quasi sugli stessi piani degli arti anteriori.
.Cosce larghe, ben muscolose, la loro direzione sarà parallela al piano mediano del corpo.

.Il femore non deve essere né troppo diritto, né troppo inclinato.
.La natica sarà ben discesa e ferma, con culotte.
.Ginocchio sistemato quasi su di un’immaginaria linea diritta che parte dal punto più alto dell’anca (cresta iliaca) e perpendicolare al suolo
.Gambe moderatamente lunghe; ben muscolose, né troppo diritte né troppo inclinate.
.Garretti piuttosto discesi, larghi e ben tesi. Visti da dietro, saranno diritti e perfettamente paralleli in posizione statica. In movimento non devono né stringere né allontanarsi dall’asse dell’arto.
.Metatarsi robusti e asciutti, piuttosto cilindrici, perpendicolari al suolo quando il cane è in standard naturale.

.Senza speroni
.Piedi post. rotondi, solidi, con le dita ben chiuse e arcuate con unghie forti e nere.
.Cuscinetti spessi e duri.

 

ANDATURA:

l’insieme del Bovaro delle Fiandre deve essere armoniosamente proporzionato per permettere un movimento sciolto, sicuro e fiero. Il passo e il trotto sono le andature abituali, benché s’incontrino anche cani che ambiano. Al trotto normale, gli arti posteriori ricoprono l’orma degli anteriori.

 

PELLE:

Ben aderente, senza eccessiva rilassatezza. I bordi delle palpebre e delle labbra sono sempre molto scuri.
 

MANTELLO:
QUALITA’ DEL PELO:

Il mantello è molto folto, il pelo di copertura forma con 1il fitto sottopelo un involucro protettore perfettamente adatto alle brusche variazioni climatiche del luogo d’origine della razza. Il pelo deve
essere ruvido al tatto, secco e opaco, né troppo lungo né troppo corto (circa 6 cm), leggermente arruffato, senza mai essere né lanoso, né arricciato. Sulla testa è più corto e quasi raso sulla parte esterna degli orecchi, il cui padiglione. interno è protetto da un pelo moderatamente lungo. Il labbro superiore avrà baffi e il mento una barba folta che conferiscono quell’espressione burbera
così caratteristica della razza. Le sopracciglia sono fatte di peli rialzati, che accentuano la forma delle arcate sopraccigliari, senza mai velare gli occhi. Il pelo è particolarmente duro e scricchiolante sulla parte superiore del dorso. Si raccorcia molto leggermente sugli arti pur restando ruvido. Il pelo piatto è da evitare in quanto rivela la mancanza di sottopelo. Il sottopelo è un’imbottitura
fatta di peli fini e fitti che crescono sotto il pelo di copertura e formano con lui un mantello impermeabile.

 

COLORE DEL PELO:

Il mantello del Bovaro delle Fiandre è generalmente grigio, tigrato o carbonato. Il mantello nero zaino è ammesso, senza essere favorito. I mantelli chiari, detti “slavati” non sono ammessi. Una
stella bianca al petto è tollerata.

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese:

62 – 68 cm per i maschi.
59 – 65 cm per le femmine.
Con tolleranza di 1 cm in più o in meno In tutti e due i sessi, la taglia ideale è la media fra i due limiti, cioè:
65 cm per i maschi.
62 cm per le femmine.
Peso : circa
Da 35 a 40 Kg per i maschi.
Da 27 a 35 Kg per le femmine.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
 

DIFETTI GRAVI:
· Cane pauroso.
· Aspetto da molossoide, cane troppo pesante.
· Corpo nettamente troppo lungo (leggera tolleranza per le femmine), troppo leggero
· Testa troppo massiccia, stop accusato, sutura metopica marcata, apofisi zigomatiche molto sporgenti.
· Cranio arcuato, cranio stretto, cresta occipitale molto sporgente, difetto importante nel parallelismo cranio/muso.
· Muso troppo lungo, tartufo appuntito.
· Labbra molli, spesse e cadenti.
· Mascelle a chiusura incrociata – cattiva chiusura.
· Denti piccoli, malsani, male allineati.
· Occhi chiari, globosi, sguardo atipico.
· Orecchi integri arrotolati, pieghettati.
· Collo cilindrico, giogaia.
· Dorso molto insellato, molto cifotico.
· Difetti importati agli appiombi, cane molto sotto di sé, garretti molto angolati.
· Pelo serico, assenza di sotto pelo, mantello gonfiato, brillante, apprettato.
· Mancanza di peli ornamentali sulla testa.
· Difetti di depigmentazione (tartufo, labbra, palpebre)

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane pauroso o pericolosamente aggressivo.
· Mancanza evidente di tipicità.
· Tartufo depigmentato e di un colore che non sia il nero.
· Muso appuntito.
· Enognatismo o prognatismo notevole.
· Mancanza di denti che non sia un PM1
· Occhio gazzuolo o d’espressione stralunata.
· Entropion. Ectropion, depigmentazione alle palpebre.
· Mantello marrone cioccolato, bianco, pepe e sale, colore slavato, qualsiasi colore biondo che va dal chiaro al rosso anche carbonato.
· Taglia fuori dai limiti dello standard.

N.B. i maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Bovaro delle Ardenne

FCI Standard N° 171 / 13.02.2001.

BOVARO DELLE ARDENNE.

ORIGINE: Belgio.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 25.10.2000

UTILIZZAZIONE: All’origine, un vero bovaro, abituato all’aria aperta e al duro lavoro di raduno, guardia e conduzione del bestiame. Ancora oggi, sotto un minimo di formato per un massimo di efficacia, un cane di utilità in generale e di guardia delle greggi e della proprietà in particolare.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                          Sezione 2 Cani da bovari.
                                          Con prova di lavoro.
 

 

BREVE CENNO STORICO:

Da sempre chiamato Cane da Bovaro nelle Ardenne belghe, selezionato per le sue attitudini, deve il suo nome alla pratica della guardia e conduzione dei bovini e alla regione del suo lavoro piuttosto che al suo fisico. Il clima rude, il lavoro pesante e particolare, il rilievo accidentato e la povertà della regione ne hanno conformato il tipo. Solo i più rustici e i più prestanti di una produzione volontariamente limitata restarono in vita per condurre il bestiame, il più spesso vacche da latte e pecore, ma anche, nel secolo 19°, porci e cavalli. Impiegato fin dal 19° secolo per la battuta al cervo e al cinghiale, divenne, durante le due guerre mondiali, il cane dei bracconieri.
Alla fine del 19° secolo, il Cane da Bovaro assomigliava ad un cane pastore a pelo duro, ma più
forte, più robusto e più mordace. Nelle esposizioni belghe, vennero aperte delle classi ai Bovari a
titolo di indagine, per stabilire dei tratti di rassomiglianza.
È il 27 aprile 1903, all’esposizione di Liegi, che il Professor Reul scoprì “Tom”, primo cane dal
tipo ideale del Cane da Bovaro (senza altra precisazione a quell’epoca)
Nel 1913 venne fondata la “Société liégeoise pour l’amélioration du chien de bouvier de la
province de Liège et des Ardennes”, che stese un progetto di Standard. Il testo definitivo sarà
adottato dal Belgio nel 1923 e pubblicato dalla F.C.I. il 16 giugno 1963.
La scomparsa di molte fattorie nelle Ardenne, aggiunta alla diminuzione degli animali da latte,
ridusse notevolmente il numero dei cani che vi erano impiegati.
Verso il 1985, fu la raccolta di colostro nelle mandrie da latte, che portò i cinofili a scoprire
qualche superstite, più o meno tipico, dei Bovari delle Ardenne. Verso il 1990, degli allevatori
s’impegnarono a produrre cani che rispondessero meglio al tipo descritto dallo standard,
partendo proprio da queste linee delle Ardenne. Paradossalmente, è nel nord del paese che dei
bovari e pastori, meravigliati dall’efficienza di questi cani nella conduzione delle greggi, ne
avevano continuato l’ allevamento, discretamente ma con cura e competenza, a partire da un
ceppo trapiantato verso il 1930. Solo nel 1996 questa stirpe è stata scoperta dalla Cinofilia ufficiale.
 

ASPETTO GENERALE:
È un robusto cane rustico di taglia media che non ha alcuna pretesa d’eleganza. È corto e tarchiato, con un’ossatura più pesante di quel che lasci supporre il suo volume, e una testa possente. Gli aggettivi corto, compatto, muscoloso sono quelli che convengono di più per descriverlo. Il suo pelo rude e arruffato (tranne il cranio dove è più corto e piatto), i baffi e la barba, gli conferiscono un’aria burbera. Il Bovaro delle Ardenne va giudicato in stazione nelle sua naturali
posizioni, senza contatto fisico col presentatore.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza dalla punta della spalla alla punta della natica è approssimativamente uguale all’altezza al garrese.
· L’altezza del torace s’avvicina alla metà dell’altezza al garrese
· La testa è piuttosto corta, e il muso è nettamente più corto del cranio, che è un po’ piùlungo che largo.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Il Bovaro delle Ardenne è un cane che dà prova di molta resistenza e di energia. È gioioso, curioso, agile e socievole e la sua qualità principale è la sua facilità ad adattarsi, per cui si sente a suo agio in tutte le situazioni. È tenace e infinitamente coraggioso nella difesa dei suoi, dei suoi beni e del suo territorio.

 

TESTA:

Forte, piuttosto corta.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio largo e piatto; la sua linea superiore è parallela a quella del muso. La sutura metopica e la
cresta occipitale sono praticamente invisibili. Le arcate sopraccigliari sono sottolineate da sopracciglia cespugliose. Le arcate zigomatiche non sono sporgenti né molto arcuate.
Stop marcato, ma senza esagerazione.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo largo, sempre nero.
.Muso largo, spesso e ben pieno sotto gli occhi, nettamente più corto del cranio. Ricoperto di pelo sollevato che maschera l’angolo interno dell’occhio. I lati del muso e le guance sono nel prolungamento gli uni delle altre.
.Labbra sottili, aderenti, con i bordi sempre neri. La commessura non deve essere cascante. Le
labbra, superiore e inferiore, la mascella inferiore e il mento sono provvisti di peli da 5 a 6 cm, che formano baffi e barba.
.Mascelle/Denti le mascelle sono possenti. La dentatura deve essere completa, secondo la formula dentaria. L’assenza di due premolari 1 ( 2PM1) è tollerata e i molari 3 (M3) non vengono presi in considerazione. Gli incisivi “a forbice”sono impiantati regolarmente e su di un arco ben aperto. La dentatura “a tenaglia” senza perdita di contatto è accettata, senza essere favorita. La cavità della bocca deve essere pure il più possibile pigmentata.
.Guance ben piatte, ma muscolose.
.Occhi di media grandezza, non troppo distanziati, leggermente ovali, mai globosi o sporgenti, il più possibile scuri. Le palpebre sono bordate di nero e le congiuntive non devono essere visibili
.Orecchi non tagliati. Sono attaccati alti, ben triangolari, piuttosto piccoli. Abbassati, l’estremità non deve sorpassare la commessura esterna dell’occhio. Gli orecchi rigidi, diritti e appuntiti sono da preferire. Gli orecchi diritti con la punta che ricade in avanti, o semi-eretti, piegati verso l’esterno, sono ugualmente ammessi.

 

COLLO:

Forte, muscoloso, sciolto, piuttosto cilindrico, leggermente arcuato, sufficientemente rilevato, senza giogaia.

 

CORPO:

.Possente, senza essere pesante; dalle costole arrotondate piuttosto che piatte.

.La lunghezza dalla punta della spalla fino alla punta della natica è approssimativamente uguale all’altezza al garrese.

.Il fianco è molto corto.
.Linea superiore orizzontale, larga, potente e tesa.
.Garrese leggermente sporgente.
.Dorso muscoloso e ben sostenuto, elastico senza traccia di debolezza.
.Rene corto, ben largo, muscoloso, trasversalmente abbastanza piatto.
.Groppa larga, pochissimo inclinata o preferibilmente orizzontale.
.Torace largo e disceso fino ai gomiti, le costole ben cerchiate, soprattutto al loro terzo superiore.
.La parte inferiore del torace deve avere, trasversalmente, una certa rotondità.
.Visto dal davanti, il petto è abbastanza largo.
.Linea inferiore il ventre, abbastanza pieno, è un po’ retratto.

 

CODA:

.La gran maggioranza ha coda corta, un buon numero è anuro. La coda è spessa e attaccata alta.
.Coda corta: prolunga la linea dorsale
.Nei paesi dove è proibito il taglio della coda, è ammessa la coda intera.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.In generale ossatura possente. Gli anteriori, molto muscolosi, sono in appiombo se visti da ogni lato, e ben paralleli se visti dal davanti.
.Spalla mediamente lunga e obliqua, con spessa muscolatura.

.La scapola forma con l’omero un angolo che si avvicina a 110°
.Braccio lungo e molto muscoloso.
.Gomito fermo, né scollato né troppo serrato al corpo.
.Avambraccio diritto e forte.
.Carpo fermo e nettamente disegnato, ben disceso.
.Metacarpo forte, corto e pochissimo inclinato.
.Piede rotondo, ben chiuso; dita arcuate; cuscinetti scuri, spessi ed elastici; unghie forti e grosse

 

POSTERIORI:
.In generale potenti, muscolosi, mediamente angolati, visti da dietro ben paralleli. In stazione,
visti di lato, il piede deve posarsi proprio dietro la verticale che scende dall’estremità ischiatica.
.Coscia molto muscolosa e ben arrotondata.
.Gamba moderatamente lunga, ben muscolosa.
.Garretto disceso, largo e nervoso.
.Metatarso visto di profilo, poco inclinato. Senza speroni.
.Piede come l’anteriore.

 

PASSO:

Gli arti si muovono parallelamente al piano mediano del corpo che resta nell’asse dello spostamento. Il passo rapido e sciolto e il trotto vivace sono le andature abituali. Il Bovaro delle Ardenne non è proprio un galoppatore, ma può invertire improvvisamente direzione, di slancio, qualunque sia il passo o la velocità. Il trotto è ampio, il movimento regolare con eccellente spinta del posteriore, mentre la linea dorsale resta ferma e tesa. Il cane non deve ambiare. Cane d’azione, il Bovaro delle Ardenne resta poco fermo. In libertà, il suo istinto di spingere il gregge lo porta spesso a camminare dietro il suo padrone, formando dei semicerchi.

 

PELLE:

Ben tesa, senza formare pieghe, ma elastica. Le rime palpebrali e il bordo delle labbra sono sempre fortemente pigmentati.

 

MANTELLO:
PELO:

Il mantello gli deve permettere di vivere all’aperto, di custodire e guidare il gregge, qualunque siano le condizioni atmosferiche, talvolta estreme, della sua regione d’origine. Il pelo di copertura deve essere secco, ruvido e arruffato, di circa 6 cm su tutto il corpo, ma più corto e più piatto sul cranio, che però presenta sopracciglia. Deve formare baffi e barba da 5 a 6 cm circa e nascondere la commessura interna dell’occhio.
Gli avambracci sono ricoperti di pelo più corto ma secco, un po’ irsuto, che conferisce loro un aspetto cilindrico, con presenza di frange corte sulla parte posteriore. Il dietro delle cosce è fornito di pelo più lungo che forma culotte. La parte esterna degli orecchi è ricoperta di pelo corto, morbido e diritto, cosparso di peli rari più lunghi. Il condotto auditivo è protetto da peli lunghi che non si
distinguono da quelli del collare, che è costituito da peli che circondano la gola e sono diretti all’indietro. Gli spazi fra i cuscinetti sono guarniti di pelo molto corto. Il sottopelo molto fitto in tutte le stagioni, e ancor più abbondante in inverno, protegge bene il cane dalle intemperie. È presente anche sugli arti. La sua lunghezza uguaglia pressappoco la metà del pelo di copertura.

 

COLORE:

Tutti i colori sono ammessi, tranne il bianco; il colore del sottopelo varia in funzione di quella del pelo di copertura. Una macchia bianca al petto o le estremità bianche delle dita sono ammesse senza essere auspicabili. Il mantello è spesso costituito di peli grigi, neri e fulvi mischiati; mantello grigio che va dal grigio chiaro al grigio scuro; mantello marrone, rosso o di color paglia.

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese:

56 a 62 cm per i maschi.
52 a 56 cm per le femmine.
Con tolleranza di ± 1 cm.
Peso:

Da 28 a 35 kg per i maschi.
Da 22 a 28 kg per le femmine.
 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
· Aspetto generale troppo pesante, troppo elegante, troppo sollevato da terra.
· Testa sproporzionata, mancanza di parallelismo, muso troppo fine, mancanza o eccesso di difese, canna nasale montonina, stop troppo marcato o mancante, craniotroppo arrotondato.
· Dentatura incisivi male allineati. La mancanza di un incisivo (1 I), d’un premolare 2 (1 PM2) o d’un premolare 3 (1 PM3)
· Occhi chiari, rotondi, globulosi, infossati.
· Orecchi troppo larghi alla base, piantati bassi, l’estremità arrotondata; divergenti o convergenti si sono portati eretti.
· Collo gracile, lungo, incassato nelle spalle
· Linea superiore dorso e/o reni lunghi e stretti, deboli, infossati o arcuati
· Torace non abbastanza disceso, parte inferiore senza una certa rotondità trasversale, petto
troppo stretto.
· Coda impiantata troppo bassa, portata troppo alta, rientrata fra le gambe, coda che forma uncino, deviata.
· Andatura movimento chiuso, spinta insufficiente, allungo corto, movimento rialzato degli anteriori.
· Pelo non abbastanza ruvido, adagiato piatto sul corpo, pelo della testa troppo corto o troppo abbondante, pelo troppo lungo sul cranio, arti con troppo o troppo poco pelo, frange su una coda lunga.

.Sottopelo non abbastanza fitto, troppo corto, troppo lungo.
· Colore bianco troppo esteso al petto e ai piedi.
· Carattere timidezza, indolenza.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Carattere aggressivo o pauroso.
· Aspetto generale mancanza di tipicità.
· Tartufo, labbra, palpebre depigmentati.
· Dentatura enognatismo, prognatismo, anche senza perdita di contatto (forbice rovesciata); chiusura incrociata; assenza di un dente superiore (1PM4) o inferiore (1M1), d’un molare

(1M1 o 1 M2 tranne gli M3), d’un premolare 3 (1PM3) più un altro dente o in totale, di tre denti o più.
· Occhi gialli, gazzuoli, d’espressione stralunata.
· Orecchi tagliati o appiattiti.
· Coda portata a candela o arrotolata.
· Mantello: qualsiasi forma di toelettatura; pelo lungo o raso diritto o arricciato, lanoso o serico; assenza di difese o troppe sopracciglia che mascherino completamente l’occhio o la forma della testa; assenza di sottopelo.
· Colore mantello bianco, o presenza di bianco in altre parti che non siano il petto o le dita.
· Taglia al di fuori dei limiti.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi
nello scroto.

Border Collie

FCI Standard N° 297/ 28.10.2009.

BORDER COLLIE.

ORIGINE: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.06.1987.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1.1 Cani da pastore.
                                       Con prova di lavoro.
 

ASPETTO GENERALE:
Ben proporzionato, dalle linee morbide, mostra qualità, grazia e perfetto equilibrio, associato a sufficiente sostanza in modo da dare l’impressione di resistenza. E’ indesiderata ogni tendenza alla grossolanità o a eccessiva magrezza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Cranio e muso approssimativamente della stessa lunghezza. La lunghezza del corpo è leggermente superiore all’altezza alla spalla.
 

CARATTERISTICHE:
Cane da pastore tenace e strenuo lavoratore, di grande docilità. Sveglio, attento, responsabile e intelligente. Né nervoso né aggressivo.
TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

Cranio piuttosto ampio, occipite non pronunciato.
Stop: ben distinto.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo: nero, tranne nei soggetti color cioccolato o marrone, dove può essere.
.marrone. Nei blu dovrebbe essere color ardesia. Narici ben sviluppate.
.Muso: si restringe verso il tartufo; è moderatamente corto e forte.
.Mascelle/denti: denti e mascelle forti, con una perfetta, regolare e completa a forbice.

(i denti superiori strettamente sovrapposti agli inferiori e impiantati perpendicolarmente nelle mascelle)
.Guance non piene o rotonde.
.Occhi distanziati, di forma ovale, di media misura, di colore marrone tranne che nei soggetti “merle” dove un occhio o ambedue, o parte di uno o dei due possono essere blu. Espressione mite, sveglia, attenta e intelligente.
.Orecchi di media misura e tessitura, ben distanziati. Portati eretti o semi-eretti e molto sensibili.
 

COLLO:

Di buona lunghezza, forte e muscoloso, leggermente arcuato e che si allarga verso le spalle

 

CORPO:

.Dall’aspetto atletico. Leggermente più lungo dell’altezza al garrese.
.Rene profondo e muscoloso, ma (ventre) non retratto.
.Torace profondo e piuttosto ampio, con costole ben cerchiate.

 

CODA:

moderatamente lunga, con l’ultima vertebra che arriva almeno al garretto, bassa, ben fornita di pelo e con una curva finale verso l’alto; completa elegantemente la sagoma e l’armonia del cane.
La coda può essere alzata quando il cane è eccitato, mai portata sul dorso.
 

ARTI:
ANTERIORI:

.Arti paralleli se visti dal davanti, con ossatura forte ma non pesante.
.Spalle ben inclinate all’indietro.
.Gomiti aderenti al corpo.
.Metacarpi leggermente obliqui se visti dal lato.
.Piedi anteriori: di forma ovale, con spessi cuscinetti, forti e sani; dita arcuate e serrate. Unghie corte e forti.

 

POSTERIORI:

.Groppa ampia, muscolosa, in profilo scende elegantemente fino all’inserzione della coda.
.Cosce lunghe, profonde e muscolose.
.Ginocchia ben angolate.
.Garretti forti, bassi.
.Metatarsi dal garretto al suolo, arti con buona ossatura e paralleli se visti dal dietro.
.Piedi posteriori: di forma ovale, con spessi cuscinetti, forti e sani; dita arcuate e serrate. Unghie corte e forti.

 

ANDATURA:

Movimento libero, piano e senza sforzo, con un minimo rialzo da terra dei piedi; dà l’impressione di essere in grado di muoversi furtivamente e a grande velocità.
 

MANTELLO:
PELO:

Due varietà:
1) moderatamente lungo.
2) corto.
In ambedue i casi: pelo di copertura fitto e di media tessitura, sottopelo morbido e fitto per una buona resistenza alle intemperie.
Nella varietà a pelo moderatamente lungo, il pelo abbondante forma una criniera, culottes e spazzola (coda di volpe). Sul muso, orecchi, arti anteriori (tranne per le frange), arti posteriori dal garretto a terra, il pelo dovrebbe essere corto e liscio.

 

COLORE:

Permesse varietà di colori. Il bianco non dovrebbe mai dominare.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza ideale al garrese: Maschi: 53 cm.
Femmine un po’ meno.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane, e la capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
 Cane aggressivo o eccessivamente timido.
 Qualsiasi cane che dimostri in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico e comportamentale sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Bobtail

FCI Standard N° 16 del 05.01.2011.

BOBTAIL. (Old English Sheepdog)

ORIGINE: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE FC.I.: Gruppo 1 Cani da pastori e bovari (esclusi i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da pastore.

 

BREVE CENNO STORICO:

Senza prova di lavoro.Sheepdog è stato registrato come Britannico, si pensa che i suoi antenati effettivi provengano da Pastori Europei di tipo Owtcharka e Bergamasco, incrociati con pastori locali. La razza è ora considerata autoctona, spesso chiamata Bob-Tail.
Forte, compatto e abbondantemente ricoperto di pelo, il Bobtail ha un mantello caratteristico e resistente alle intemperie. Fondamentalmente un cane di campagna, intelligente e amichevole; ha una voce particolarmente risonante, sufficiente a far fuggire qualsiasi intruso.
 

ASPETTO GENERALE:
Cane forte, inscrivibile nel quadrato, di grande simmetria e generale robustezza. Non è assolutamente mai alto sugli arti, ed è copiosamente coperto di pelo in ogni sua parte. E’ un cane dalla muscolatura resistente, dalla costruzione robusta con espressione di grande intelligenza. Il profilo naturale non dovrebbe essere alterato artificialmente da lavoro di forbice o tosatura. Di forte fibra, mostra una linea superiore che risale dolcemente e un corpo dalla forma di pera se lo si guarda dal di sopra. L’andatura presenta un tipico dondolio quando ambia o cammina. L’abbaio
ha un caratteristico tono del tutto particolare.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
.Il cane in stazione è più basso al garrese che al rene.
.La testa è proporzionata alla taglia del corpo.
.Il muso misura circa la metà della lunghezza totale della testa.
 

COMPORTAMENTO –CARATTERE:
Un cane docile dall’ umore sempre uguale. Coraggioso, fedele e degno di fiducia, senza alcun segno di paura o aggressività non provocata.
 

TESTA
REGIONE DEL CRANIO :

.Cranio voluminoso, piuttosto quadrato. Zona sopra gli occhi ben arcuata.
.Stop ben definito.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo forte e nero. Le narici sono ampie.
.Muso forte, quadrato e tronco.
.Mascelle/Denti Denti forti, larghi, e regolarmente allineati. Mascella forte, con una chiusura a forbice perfetta, regolare e completa, e cioè i denti superiori sono strettamente sovrapposti a quelli inferiori e inseriti perpendicolarmente nella mascella La chiusura a tenaglia è tollerata ma
non desiderabile.
.Occhi ben distanziati. Scuri o gazzuoli. Sono accettati i due occhi blu. Occhi chiari sono indesiderabili. È preferita la pigmentazione alle rime palpebrali.
.Orecchi piccoli e portati piatti ai lati del capo.
 

COLLO:

Piuttosto lungo, forte, elegantemente arcuato.

 

CORPO:

.Piuttosto corto e compatto.
.Rene molto vigoroso,ampio e leggermente arcuato
.Torace regione sternale ben discesa e ampia. Costole ben cerchiate.

 

CODA:

Antecedentemente tagliata secondo l’usanza, o coda naturalmente corta.
.Tagliata di solito,si procede al taglio totale.
.Non tagliata: portamento naturale..

Ben fornita di frange di abbondante pelo dalla tessitura forte.
 

ARTI
ANTERIORI:

.Spalla le scapole devono essere ben oblique, più ravvicinate al garrese che alla punta della spalla. Le spalle pesanti sono un difetto.
.Gomiti ben aderenti al torace.
.Avambraccio arti perfettamente diritti, con forte ossatura; tengono bene il tronco distante dal terreno.
.Piedi anteriori: piccoli, rotondi e compatti. Dita ben arcuate, cuscinetti spessi e duri. Non sono deviati né in dentro né in fuori.

 

POSTERIORI :
.Aspetto generale: posteriore ben ricoperto di pelo , rotondo e muscoloso.
.Ginocchio ben angolato, ma non esageratamente.
.Gamba lunga e ben sviluppata.
.Tarsi: ben discesi.
.Metatarsi Visti dal dietro devono essere paralleli.
.Piedi posteriori: . Piccoli, rotondi e compatti. Dita ben arcuate, cuscinetti spessi e
duri. Non sono deviati né in dentro né in fuori.
 

ANDATURA:

Nel passo, esibisce un dondolio da orso nel posteriore. Nel trotto, mostra un allungo senza sforzo e una forte spinta del posteriore, con arti che si muovono su piani paralleli all’asse del corpo. Al galoppo l’andatura è molto elastica. Ad una andatura lenta qualche cane può tendere all’ambio. In movimento il portamento della testa può adottare una naturale posizione più bassa.
 

MANTELLO
 

PELO:

Abbondante, di buona ruvida tessitura, non diritto, ma irsuto e senza riccioli. Il sottopelo è una feltratura impermeabile. Testa e cranio ben ricoperti di pelo, moderatamente gli orecchi. Il collo è ben ricoperto, come gli anteriori che lo sono tutto attorno. Il posteriore è più riccamente
ricoperto di pelo di tutto il resto del corpo. Bisogna tenere in conto la qualità e la tessitura del pelo più della lunghezza. e abbondanza.
 

COLORE:

Qualsiasi sfumatura di grigio, grizzle (grigiastro) o blu. Corpo e posteriore di colore uniforme con o senza calzini bianchi. Da scoraggiare macchie bianche nell’area uniforme. Testa, collo, arti anteriori e zona sotto il ventre devono essere bianchi con o senza macchie. Qualsiasi sfumatura di marrone è indesiderabile

 

TAGLIA:
Altezza al garrese: Maschi . 61 cm. e più
                             Femmine 56 cm e più
Tipo e simmetria sono dalla massima importanza e non devono essere sacrificati in
considerazione solo della taglia.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata difetto e la severità con cui va penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità e alle sue conseguenze sulla salute e il benessere del cane, e sulla capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
. Cane aggressivo o eccessivamente timido
.Qualsiasi cane che presenti anormalità fisiche o comportamentali sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.
 

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura